Si, se ne è parlato molto, ma forse vale la pena di parlarne ancora un poco. Premetto che non ho mai avuto a che fare con i cechi, quindi parlo in base a quanto letto qui e alle discussioni avute con altri coltivatori, per cui tutti liberi di smentirmi e fanculizzarmi!
La questione principali riguarda la distinzione fra cultivar e cloni, che in gran parte per il vero sono sinonimi, almeno nel caso della Dionaea, visto che per questa pianta i cultivar devono per lo più essere riprodotti in maniera asessuata (per altre specie per cui i cultivar possono essere riprodotti sessualmente invece può esservi grossa differenza).
-Un cultivar è una pianta o un ceppo di piante con le stesse caratteristiche morfologiche.
-Un clone è una pianta o un gruppo di piante con lo stesso patrimonio genetico.
Come ho detto, siccome la maggior parte delle Dionaea (ma si potrebbe dire tutte) vengono riprodotte in maniera asessuata, dal punto di vista botanico in pratica cultivar e cloni sono la stessa cosa, ovvero un gruppo di piante con le stesse caratteristiche genetiche e morfologiche.
La questione per la Dionaea non è quindi tanto genetica, quanto piuttosto "etica", se mi si passa il termine.
Un cultivar coi sacri crismi (quelli registrati per esempio) dovrebbe avere delle peculiarità interessanti e ben definite rispetto alla forma tipica della pianta: valgano gli esempi della 'Fused Tooth' o della 'Bohemian Garnet'.
Per il clone invece la questione è diversa: qualunque pianta può essere etichettata come "clone XYZ" ed essere riprodotta e messa in vendita come tale. Io posso incrociare 2 dionee qualunque, far crescere i semi e catalogare come cloni quelli che abbiano una minima variazione rispetto allo standard, o anche tutti, perchè comunque sia saranno piante geneticamente uniche, anche se poi morfologicamente parlando potrebbero essere tutte quasi uguali.
Tradotto in soldoni, la questione è: fino a che punto è corretto spingersi nella creazione di cloni (ma il discorso vale in parte anche per i cultivar)? Fino a che punto questo discorso è valido, e quando diventa solo uno sfruttare le manie dei collezionisti o la niubbaggine dei neofiti?
Vediamo di fare un esempio pratico: esiste il cultivar 'Akai Ryu', che è una pianta selezionata da Ron Gagliardo e da lui registrata (per i dettagli vedi
qui). Lo standard con cui è registrata prevede solo la propagazione per via vegetativa, asessuata; quindi solo talee e divisioni di quella originale potranno definirsi 'Akai Ryu', tutte le piante ottenute in altro modo potranno essere qualunque cosa fuorchè una 'Akai Ryu'.
Ora, se io prendo due 'Akai Ryu', o una 'Akai Ryu' e qualcosa d'altro, le ibrido fra di loro e semino ciò che ottengo, queste nuove piante non avranno lo stesso patrimonio genetico della vera 'Akai Ryu', e quindi saranno altro (morfologicamente invece potrebbero essere molto simili, ma non uguali, alla vera 'Akai Ryu', oppure molto differenti).
Quello che fanno i cechi è grosso modo questo: ibridano le piante e catalogano ciò che nasce dai semi come cloni appena mostrino qualche minima caratteristica diversa (denti un pochino più lunghi, colore un pochino più o meno rosso, etc...).
Sicuramente alcuni cloni possono avere un loro valore ed un loro interesse, ma a mio modo di vedere si tratta per lo più solo di gonfiare il mercato con piante con nomi nuovi, ma che al lato pratico hanno ben poco di interessante.
Prendiamo un esempio da bestcarnivorousplants.com:
D. muscipula: All red forms (Akai Ryu - Royal Red):
-Clone A21 / Sold out! (classic ´Akai Ryu´, all red plants particularly on full sun in Summer, green-red leafs in winter, compact ground rosette, large size)
-Clone A22 / Sold out! (completely dark red plants particularly on full sun in Summer, compact ground rosette)
-Clone A24 / Sold out!(classic ´Akai Ryu´, all red plants particularly on full sun in Summer, green-red leafs in winter, dimorphic rosette, large size)
-Clone A25 / EUR 10.50 (completely dark red plants particularly on full sun in Summer, compact ground rosette)
-Clone A28 / EUR 10.50 (all red plants particularly on full sun in Summer, dimorphic rosette, medium size)
-Clone A55 / EUR 10.50 (completely dark red plants particularly on full sun in Summer, dimorphic rosette, long teeth, larger size)
-Clone F02 / EUR 10.50 (dark red plants particularly on full sun in Summer, dimorphic rosette, narrow summer petiole, shorter teeth, medium size)
-Clone F03 / EUR 10.50 (all red plants particularly on full sun in Summer, dimorphic rosette, narrow summer petiole, medium size)
-Clone F04 / EUR 15 (wavy petiole/base of trap, all red plants particularly on full sun in Summer, dimorphic rosette, narrow summer petiole, medium teeth, medium size)
-Clone H05 / EUR 10.50 (classic ´Akai Ryu´, with good teeth and good dark red on the leafs during all year, medium form)
-Clone MIX 14 / Sold out! (classic ´Akai Ryu´, with good teeth and good dark red on the leafs during all year, larger form)
Quanti di questi cloni tutti derivati dalla 'Akai' sono meritevoli? Ci sono almeno 4 cloni definiti come "classic ´Akai Ryu´"; ma stando a quento detto sopra, cosa sono in effetti?
Inoltre tutta sta storia per me crea solo un bel po di confusione nelle grow lists.