Vi presento la mia Audrey

piranha plant
00mercoledì 14 maggio 2008 19:37
Dopo aver fatto le dovute presentazioni l'utente, è ora il turno della pianta. Audrey viene comprata in una calda sera di Aprile in un vivaio di Messina. Prima dell'acquisto il suo padrone si è documentato su ogni cosa la riguardasse. In particolare ha consultato in profondità il sito di Sarrazin sulle piante carnivore. Pieno di speranze, ha scelto il suo vegetale. Il meno rosato di tutti, ma con più bocche aperte. Ha provato a chiedere consiglio ai negozianti, ma si è sorbito le balle più grosse. [SM=x349188] Eccovene alcune.

Io: Allora, posso fare una domanda? Quando devo dargli nuova acqua?
Loro: Si guarda... ehm... quando vedi che il terreno è asciutto.
Io: Ok...(duuuuh)

Io(tentativo due): Per il terreno e l'acqua?
Loro: Vabbè si gli metti una di concime, acqua, ombra e tutto va bene.
Io: Argh... ehm ok

Io(tentativo tre): Ho letto su internet che bevono solo acqua distillata, è vero?
Loro: Ma per nulla! Abbiamo sempre dato loro acqua normale (e vai di filippica su quanto poco ci si debba fidare di internet)

Insomma, un pò per non fare il presuntuoso, un pò per non iniziare a litigare, me ne sono andato con la mia Dionea sotto braccio.
La mia piantina ha iniziato con nove bocche. Come consigliato dal sito Sarrazin sono andato in giro per il mio giardino, raccogliendo ragni, moscerini ed un bacarozzo abbastanza grande.
[SM=x349171] *ATTENZIONE AI PIU' IMPRESSIONABILI, QUI INIZIANO LE NOTI DOLENTI* Non odio la natura, non voglio il decadimento dell'ecosistema e non darei mai dei topini ad un pitone, ma non provo (purtroppo per loro) alcuna empatia per gli insetti, che infestano il mio giardino e le coltivazioni dei miei genitori. Sentendomi molto Seimour de "Il giardino degli orrori, ho iniziato a somministrare gli insettini vivi alla pianta, facendo attenzione a depositarli solamente e facendo si che solo loro stimolassero il carnivoro vegetale a chiudersi (e credetemi non è stato facile). L'insetto coriaceo grosso nel corso delle operazioni si è rotto in due parti, ma nello schifo più totale mi sono accorto che muoveva le due metà del corpo indifferentemente, quindi l'ho dato in pasto a due bocche. Insomma, per farvela breve, le ho riempite tutte e nove le fauci dentate.

Ho provveduto a fornire alla pianta 5 ore di sole al giorno ( il massimo consentito dalla mia casa, dalle 10 alle 3 del mattino) e un bel sottovaso di acqua distillata.

Poi sono entrato in questo forum... e ho letto i divieti a dar da mangiare alle piante. Volevo strapparmi i capelli, ma ormai le bocche erano tutte chiuse. Come è possibile che tra persone così esperte ci siano differenze di vedute così grandi? Pensavo che Sarrazin fosse affidabile... In ogni caso il tempo è passato e in un periodo brevissimo sono cresciute altre nove bocche. Dalla foto potete vedere il mio setup e sedici delle bocche (due sono ancora minuscole) Se cercate bene potete anche individuare le due bocche che hanno ricevuto lo scarrafone (annerite) che probabilmente era troppo croccante. Le bocche sono tutte chiuse con insetto dentro, ma vi prometto che provvederò a fermare questa nutrizione artificiale, perchè non posso continuare a fare questa vita...

Il substrato ovviamente è torba di sfagno acida, ma era già dentro con le piante al mio acquisto.Fino a quando non troverò un coltivatore amico che mi guidi passo passo e mi aiuti a trovare il terribile terreno (cacofonico) nella mia città, difficilmente lo cambierò. In fondo sta crescendo bene anche così.
Ed ora eccovi un piccolo album di foto ridimensionate per il forum...


SALUTA, PICCOLA AUDREY!!!


PARTICOLARE DI BOCCA CHE SI StA RIAPRENDO


BOCCA STRANA, IN QUESTA POSIZIONE DALL'ACQUISTO, NON E' IN GRADO DI CHIUDERSI


VEDUTA AEREA, A "VOLO DI MOSCA"


IMMAGINE DOVE E' POSSIBILE VEDERE IL SOTTOVASO DI PLASTICA AUTOCOSTRUITO(non si vede, ma l'acqua arriva a circa 4 cm)

Che dire... commentate, flammate, linciatemi!
Kahnnibale
00mercoledì 14 maggio 2008 19:50
Vai, Claudio!
La piccola sta benissimo e puoi contare su di me per qualunque dubbio o problema (compreso il reperimento del substrato). Poi, visto che ci conosciamo già...
Non ti affannare comunque per il rinvaso ad ogni costo. A meno che la pianta non cominci a dare segni di sofferenza, puoi lasciarla lì fino a dopo l'estate.
Ciao!
Pezzarolo
00giovedì 15 maggio 2008 01:10
Ciao!! Lieto di trovare un nuovo appassionato a questo magnifico mondo carnivoro! Tu chiedi,più che giustamente perchè ci sono pareri contrastanti dei forumisti su argomenti così trattati come la coltuvazione della dionea...è semplice, perchè spesso metodologie di coltura apparentemente diversa portano a risultati molto simili e tra l'altro nessuno qui del forum si è mai messo a coltivare piante per fare esperimenti "seri" e studiare le variabili ambientali che portassero a sirultati sigificaivi, cioè con 10 o più piante per variabile. Il sito Sarrazin è ottimo, ma secondo me a tratti troppo descrittivo e macchinoso, si sofferma un po' troppo su certi aspetti anzichè altri... ti conviene prima spulciare altri siti (che trovi sui linkd si aipcnet) o i messaggi del forum e poi leggere bene Sarrazin quando hai un po' di dimestichezza con la materia...Comunque sia auguri per la coltuivazione della tua piantina che promette motlo bene!
Ciaoooo!
Luca
il_morgoth
00giovedì 15 maggio 2008 01:22
guarda io ne ho presa una più o meno nello stesso periodo e nonostante l'abbia trattata benissimo (sole ne ha dalle 8 alle alle 16, non l'ho mai ingozzata e solo acqua distillata) adesso sta deperendo (spero di salvarla!) ma non ha mai raggiunto questo splendore...che dire... evidentemente i geni di alcune piante sopperiscono a qualche maltrattamento (se così si può chiamare)
Mr Weiss
00giovedì 15 maggio 2008 01:29
ciao, ti volevo dire che il discorso di dare o meno mangiare è così fatto: tu non hai fatto niente di male a nutrirla con animaletti vivi. Forse hai esagerato nella quantità ma poco male. Il discorso è che le dionea fanno bene da sole, tanto più in un giardino popoloso di insetti come il tuo. L'annerimento delle due foglioline annerite è dovuto a un boccone troppo succulento per loro che comunque viene digerito mentre la fogliolina annerisce. Il consiglio giustissimo di non nutrirle è per evitare che la piantina venga stressata facendo scattare le trappole a vuoto, inoltre, essendo una piantina indipendente ed emancipata è meglio che la natura faccia il suo corso e si regoli da sola. Io ho iniziato la coltivazione di carnivore un annetto fa e sono rimasto stupito da quanti insetti siano capaci di catturare anche in un terrazzo in città come da me. Auguri di buona coltivazione.
piranha plant
00giovedì 15 maggio 2008 01:32
Ciao amici, grazie per la meravigliosa accoglienza.
Caro morgoth, se qualcosa ho imparato osservato queste magnifiche creaturine è che sono migliaia i fattori che possono determinarne la salute. Possiamo leggere milioni di guide, ma alla fine credo che la cosa più importante sia la formazione di una nostra personale esperienza, in modo da comprendere in modo quasi intuitivo ogni problema. Il tutto ovviamente considerando le molteplici variabili che entrano in gioco con le nostre piantine. Ad esempio dal mio caso si potrebbe desumere che siano stati gli insettini a "fertilizzare" la pianta stimolandone la crescita. Magari però mi sbaglio e tutto questo è dovuto al particolare clima mediterraneo costiero che mi ritrovo, o alla qualità dell'acqua. Che ti posso dire... se non vogliamo diventare come quei presuntuosi del negozio che pensano di aver capito tutto, dobbiamo sperimentare. Tanti auguri per la tua dionea (perchè non posti una foto?) e grazie per il complimento.
Pezzarolo
00giovedì 15 maggio 2008 01:35
Re:
il_morgoth, 15/05/2008 1.22:

guarda io ne ho presa una più o meno nello stesso periodo e nonostante l'abbia trattata benissimo (sole ne ha dalle 8 alle alle 16, non l'ho mai ingozzata e solo acqua distillata) adesso sta deperendo (spero di salvarla!) ma non ha mai raggiunto questo splendore...che dire... evidentemente i geni di alcune piante sopperiscono a qualche maltrattamento (se così si può chiamare)




Ma è dovuto soptattutto al fatto che i prodotti(=dionee) che ti vendono in giro son tipo "McDonald's" cioè di rapido smercio e poco costo e con nessuna garanzia. Le Ditte che le producono non hanno nessun interesse e farti soptavvivere la pianta, ma solo a vendertela, la terra che c'è lì serve solo a mantenere viva la pianta, non a farla crescere e questo fa si che le piante che trovi in giro siano deboli già per natura. C'è poco da fare per avere dionee belle e in forma o hai fortuna a trovare quella giusta nel vivaio xyz oppure devi avere un conoscente che ti passa una talea o i semi dei un clone giusto (tr l'atro allevare dionee da semi è una bella soddisfazione) perchè quelle di vivaio classico spesso sono già stressate ancora prima di uscire dalla provetta della micropropagazione.
Luca
Mr Weiss
00giovedì 15 maggio 2008 01:37
Un'ultima piccola precisazione: Il film era 'La piccola bottega degli orrori'. Gran film sia nella versione degli anni sessanta con un giovanissimo Jack Nicholson in una piccola parte, sia nel musical degli anni ottanta.
piranha plant
00giovedì 15 maggio 2008 09:05
Hai perfettamente ragione, che lapsus, ora correggo. E' il film che ogni appassionato di dionee dovrebbe vedere! io però ho visto la versione con Rick Moranis, ma rimedierò...
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