Tillandsia... Pianta dell'aria

Lariola
00lunedì 27 aprile 2009 13:44
ciao a tutti, sabato ho acquistato due tillandsie, una per me e una per il mio ragazzo, la sua tra l'altro sta per fare il fiore... Ho letto in alcuni posti che la rosetta centrale dove si sviluppa il fiore poi muore, ma non ho capito se si sviluppano poi altre piante o cosa.
Qualcuno di voi la conosce e può aiutarmi?
Lariola
00lunedì 27 aprile 2009 14:04
Dimenticavo di dire che questa è una pianta senza radici, prende il proprio nutrimento tramite le foglie, infatti per darle da bere basta nebulizzarla ogni 10-15 giorni (per lo meno così mi han detto).
Oggi pomeriggio vi metto magari una fotina della mia.
cecilia1982
00lunedì 27 aprile 2009 14:10
ciao Lariola.
anche io ho preso una tillandsia, da viridea, ma da solo un mesetto.
sto provando a tenerla fuori in un substrato che eviti ristagni d'acqua (bark)e da quando è arrivata è arrossita sull'estremità delle foglioline...non so se sia un bene o un male [SM=x349150]
il problema è identificarla, ce ne sono di vari tipi con richieste diverse a quanto ho letto, per darle le giuste condizioni. magari metti una foto...

Lariola
00lunedì 27 aprile 2009 14:13
Scusa Cecilia, ma substrato messo come? Il tizio che me l'ha venduta mi ha detto che basta appoggiarla su un piattino... [SM=x349150]
Oggi di sicuro metto la foto adesso ho le batterie scariche per farla. [SM=x349152]
robybaglie
00lunedì 27 aprile 2009 14:41
da me cresce ovunque,io le lego con fil di ferro alle griglie del balcone ma anche su altre piante, ho un vaso con un ibiscus,quando sfiorisce la pianta muore dando vita a numerose piante laterali,non esagerate con l'acqua basta l'umidità ambientale.aria sempre in movimento non troppo sole. cosi da me campano ma esistono troppe tillandsie quindi...posta le foto e auguri. [SM=x349153] ro
cecilia1982
00lunedì 27 aprile 2009 14:46
Re:
Lariola, 27/04/2009 14.13:

Scusa Cecilia, ma substrato messo come? Il tizio che me l'ha venduta mi ha detto che basta appoggiarla su un piattino... [SM=x349150]
Oggi di sicuro metto la foto adesso ho le batterie scariche per farla. [SM=x349152]



l'ho appoggiata sulla superficie del substrato semplicemente...

ho sentito dire anche che si può usare un pezzo di sughero e i collant da donna per attaccarla; ho letto addirittura di qualcuno che usava la colla a caldo... [SM=x349173] ma poverineeee [SM=x349178]


Lariola
00lunedì 27 aprile 2009 15:01
Per Robybaglie: Ma si possono dividere le piante nuove che nascono? Se ne hai tante e ne vuoi vendere qualcna te le acquisto volentieri... [SM=x349159]

Per Cecilia... Si, ho sentito anch'io di gente che le attacca con la colla a caldo per fare le composizioni, a me han detto che va bene anche l'attak... Mi piacerebbe averne diverse, ma non saprei dove acquistarle!!! [SM=x349165]
nacapito
00lunedì 27 aprile 2009 15:02
La tillandsia non ha bisogno di essere invasata o anche solo appoggiata sul terriccio perchè NON possiede radici e mai ne farà.
Mettendola sul terriccio non si fa altro che farla marcire.
Uno dei modi migliori per tenerla è incollarla (si, incollarla!) con della colla a caldo su una roccia, magari contornandola con del muschio da presepe per migliorarne l'estetica.
E' sufficiente nebulizzarla ogni 15gg d'inverno e una volta alla settimana in estate. Comunque, anche se ci si dimentica di farlo per un mese, la pianta sopravviverà benissimo.
Per quanto riguarda il fiore, non lo so se ne provoca la morte. Purtroppo le mie non hanno mai fiorito.
nacapito
00lunedì 27 aprile 2009 15:04
Re:
Lariola, 27/04/2009 15.01:

a me han detto che va bene anche l'attak...[SM=x349165]




L'attak non va bene perchè è acrilico...!!!
E' meglio la colla a caldo perchè è meno "chimica".


steam
00lunedì 27 aprile 2009 19:21
[SM=x349190]

Ma cosa mi tocca leggere! E proprio oggi che ho un diavolo per capezzolo e che mi vien voglia di magnarvi tutti!
1 la colla a caldo NON VA AFFATTO BENE! La usano i venditori dozzinali per fare in fretta, ma quelli seri se gli dite una cosa del genere vi sputano in tutti e due gli occhi e pure nel naso! La cosa migliore è legarla a un pezzo di legno, tipo sughero, con le dovute attenzioni (si usa filo di naylon trasparente, ma io uso quello verde da gardino di plastica morbida per evitare che la pianta si segni!), e se è una di quelle non a rosetta basta appenderla con un pezzetto di fil di ferro plastificato.
2 la tillandsia si coltiva in modo abbastanza simile alle orchidee. D'estate va vaporizzata ALMENO una volta al giorno con acqua da osmosi, e settimanalmente andrebbe immersa completamente nell'acqua (io non lo faccio mai in effetti, ma le spruzzo 2/3 volte al gg). In inverno se le tenete al fresco potete spruzzare molto meno. Ogni tanto, siccome anche lei deve mangiare, è consigliabile mettere una dose dimezzata di concime per orchiidee nell'acqua e bagnarla con quella (io personalmente ne metto pochissimo nello spruzzatore una volta al mese e vado avanti fino a che non finisce).
3 MAI metterla in vaso con terriccio come le piante normali, come ha detto nacapito vi marcisce in pochissimo! Se proprio volete tenerla tipo pianta normale (ma perchè vi siete presi una tillandsia allora?) mettetela in un vaso (magari di vetro che fa un effettone!) con del ghiaino, perle di vetro o simili, ma cmq con qualcosa che non trattenga l'acqua.
Queste sono le regole generali, poi bisogna vedere nello specifico che specie è! (una fotina magari...)
nacapito
00lunedì 27 aprile 2009 19:34
Re:
steam, 27/04/2009 19.21:

[SM=x349190]

ma quelli seri se gli dite una cosa del genere vi sputano in tutti e due gli occhi e pure nel naso!




[SM=x349193] Aiuto! Non so nuotare!!! [SM=x349178]

Cmq grazie delle correzioni.
In effetti le mie che sono incollate su una pietra le ho prese in una specie di "sagra paesana"!! [SM=x349178]


Lariola
00lunedì 27 aprile 2009 19:41
Eccomi qua... Come vi avevo promesso ecco la fotina della mia piantuzza...


Visto che Steam mi sembra esperto, mi daresti delucidazioni su come funziona la fioritura? La pianta madre muore e ne nascono di piccine? Giusto? Si possono poi separare?
steam
00lunedì 27 aprile 2009 20:08
Esperto no, ma da un paio di anni mi sono appassionato di queste piante, ne ho una dozzina diverse e ho fatto qualche ricerca.
La tua francamente non ho idea di che specie sia. Cmq la fioritura per quelle a rosetta va di solito sempre allo stesso modo, come hai detto tu: la pianta madre dopo aver fiorito muore, ma spuntano una o più piante dalla base che, quando la madre è secca, possono essere separate.

Nacapito, in effetti forse la maggior parte di quelle che trovi normalmente in vendita è incollata con colla a caldo, quindi nulla di strano che molti cradano che così vada bene. Io di mio ho fatto una prova con mastice per innesti, e per ora sembra funzionare bene...
peedro84
00lunedì 27 aprile 2009 23:48
Avendone presa una pure io (da due settimane), mi inserisco nella discussione.... [SM=x349151] Intanto complimenti per i consigli! Il tipo che me l'ha venduta mi ha detto soltanto di appenderla e di non farci nulla [SM=x349195]

Una curiosità (anche se manca ancora un po'..) in inverno come/dove la tenete? Cercando qualche notizia in internet ho letto che non sopportano temperature inferiori ai 5 gradi..
ciuchino.
00martedì 28 aprile 2009 00:02
Sotto i 10 gradi le tillandsie non resistono, quelle più rustiche sono quelle che sembrano "argentate"...anche se rustiche è una parola grossa.
E' meglio non incollarle, ma legarle a un supporto che non trattenga acqua.
Producono radici, ma servono solo per ancorarsi ai supporti in natura, il nutrimento e l'acqua la assorbono tramite i tricomi, che sarebbero delle cellette poste su tutta la superficie della pianta.
L'unica specie che va interrata è la Tillandsia cyanea, che non è quella della foto. [SM=x349153]
peedro84
00martedì 28 aprile 2009 00:13
Quindi in inverno è meglio portarle in casa o comunque in un luogo (illuminato) dove non scenda sotto i 10 gradi?
Scusate se insisto su questo..con i cambi di stagione vado in crisi [SM=x349175] e per il resto mi sembta che steam sia stato esauriente..
robybaglie
00martedì 28 aprile 2009 00:22
dipende dal tipo, alcune vivono sulle ande,vuoi dire che la temp. minima è 5 gradi?
steam
00martedì 28 aprile 2009 02:47
Diciamo che come regola generale non dovrebbero scendere sotto i 10 gradi. Vero poi che quelle argentate sono le più resistenti. Io cmq le ho lasciate tutte in serra fredda, che in inverno credo arrivi sui 2 gradi (anche un pelino meno forse) e solo un paio sono morte, tutte le altre stanno benone ed anzi stanno fiorendo. Addirittura, un pezzetto di usneoides var. maior che era caduto e non avevo visto si è fatto tutto l'inverno fuori senza apparentemente risentirne.

Cmq poi bisogna vedere la singola specie, perchè crescono in condizioni molto diverse e alcune un po di gelo lo sopportano benissimo.

In inverno... bhè, come per tutte le piante la casa non è il massimo, ma se riuscite a dargli umidità sufficente non credo patiscano troppo.

D'estate poi se riuscite ad appenderle sotto una pianta è l'ideale, perchè le sostanze che l'acqua lava via da rami e corteccia sono uno dei loro nutrienti principali.
faunista
00martedì 28 aprile 2009 08:53
Confermo molte cose dette da Steam; ne coltivo più o meno una decina di specie da qualche anno e le trovo molto facili.
D'estate le tengo in serra con le altre piante a mezz'ombra con una concimazione per vaporizzazione ogni tanto quando mi ricordo. E' molto comodo appenderle con un filo, oppure alcune le tengo appoggiate in mezzo ai vasi delle nepenthes.
D'inverno le tengo nelle serrette indoor dove non scendono sotto i 10°. Si riproducono e fioriscono bene.
Stanno bene anche in un terrario lowland tutto l'anno.
Chi ha posizioni interne luminose anche d'inverno le può tenere anche in casa davanti a una finestra se c'è un minimo di umidità: ho visto tillandsie bellissime tenute in cucina sopra ai vapori dei fornelli!
cecilia1982
00mercoledì 29 aprile 2009 15:15
Re:
steam, 27/04/2009 19.21:

[SM=x349190]

Ma cosa mi tocca leggere! E proprio oggi che ho un diavolo per
capezzolo e che mi vien voglia di magnarvi tutti!

...

3 MAI metterla in vaso con terriccio come le piante normali, come ha detto nacapito vi marcisce in pochissimo! Se proprio volete tenerla tipo pianta normale (ma perchè vi siete presi una tillandsia allora?) mettetela in un vaso (magari di vetro che fa un effettone!) con del ghiaino, perle di vetro o simili, ma cmq con qualcosa che non trattenga l'acqua.
Queste sono le regole generali, poi bisogna vedere nello specifico che specie è! (una fotina magari...)



bella l'idea del vaso di vetro!!! [SM=x349150] questa non mi era ancora venuta in mente!!!
per quanto riguarda il terriccio...intendi anche il bark?? non sembra star male per il momento...

steam
00mercoledì 29 aprile 2009 15:44
Il bark dovrebbe andare benissimo!
=Kimura=
00venerdì 1 maggio 2009 10:16
...vedo che si parla di un argomento a me molto caro.
Le Tillandsie insieme alle carnivore, sono la mia più grande passione da diversi anni.
La Tillandsia della foto è una magnusiana, specie bellissima che in natura vive solitamente sui tronchi di Pino. Io la coltivo appoggiata su bark e aghi di Pino. E' una specie che teme il ristagno d'acqua, spesso alla base improvvisamente marcisce, anche se apparentemente le foglie sono in forma. Consiglierei quindi di posizionarla su una superficie che permette l'areazione della base (bark, ecc.)

Se qualcuno fosse interessato ho qualche pianta da scambiare.
watanya
00venerdì 1 maggio 2009 18:26
Re:
=Kimura=, 01/05/2009 10.16:

...Se qualcuno fosse interessato ho qualche pianta da scambiare.


Io sarei interessata, ma non ho nulla da scambiare, saresti disposto a venderla? [SM=x349160]
=Kimura=
00venerdì 1 maggio 2009 18:38
Ciao cristina, ti ho ffz.
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