(ice00)
00domenica 5 giugno 2011 20:21
ottogatti
00domenica 5 giugno 2011 21:50
(ice00)
00domenica 5 giugno 2011 22:31
piccolo OT: diciamo che l'ho chiamato stagno perchè c'erano piante che sembravano acquatiche al suo interno, in realtà si tratta di un pezzo di canale di scolo nei campi in cui c'è acqua solo nel periodo delle pioggie (tra aprile e maggio) e ha la durata di più o meno di 15 giorni se terminano le pioggie (in effetti già metà del canale era asciugato due settimane fa e le piante in quel tratto tutte morte). Poi per tutta l'estate è un pezzo arido di terra (già nel corso degli ultimi anni hanno già provveduto a coprire con tubi il 50% di quel tratto di campi, per poterli lavorare meglio, non è escluso che nel giro di due anni tutto diventi interrato, essendo quella una zona agricola di coltivazione del mais e con i trattori ci guazzano sempre dentro durante la fase di semina del mais).
A 600 metri da li, c'è la zona dei Palù, dove ci sono alberi e stagni veri e propri (presumo che le piante arrivino da li trasportate in qualche modo da animali, o se in semi, dal vento). Quella ovviamente è zona vincolata paesaggisticamente essendo un pezzo di natura creata nel passato dai Romani stessi.
fonta.78
00domenica 5 giugno 2011 22:40
Dai che vogliamo vederlo finito!
l'abbozzo e' molto buono.
spero che pero' quel quarzo rosa e nero scompaia sommerso dallo sfagno,vero?
ciaoo
daxter@
00domenica 5 giugno 2011 23:13
AlluceVerde
00giovedì 9 giugno 2011 17:29
La pianta acquatica "da fosso" sembra Lemna minor, la famigerata "lenticchia d'acqua"
Occhio che non è invasiva, di più! in pochissimo tempo ti riempirà il laghetto.. e attenzione anche alla rimozione, se vuoi toglierla, basta che resti solo una piccola foglia e ti ritrovi ancora pieno nel giro di qualche settimana!
PS davvero bel terrario!
tampax1
00giovedì 9 giugno 2011 19:41
ma tu costruttore
mamma mia
(ice00)
00giovedì 9 giugno 2011 20:13
Effettivamente guardando le foto su wikipedia, sembra propio la Lemma minor. Tra l'altro mi sembra già di vederne molti di più galleggianti di quando le avevo inserite e giusto per prova ne ho messa una sola foglia su una bacinella, così verifico quanto sta a riprodursi.
Carnivorous96
00giovedì 10 novembre 2011 17:01
Re:
scusate se mi intrometto. anch'io ho una nepenthes e sto tentando di capire come posso fare un terrario/acquario per l'inverno, che luce mettere, che disposizione,
.... cmq bell'acquario
cefa@
00giovedì 10 novembre 2011 18:09
Bello bravo
... quanto alla pianta presa in natura, ne hai presa poca e non è una specie a rischio... ce ne sono a bizzeffe e si riproducono velocemente.
(ice00)
00giovedì 10 novembre 2011 19:52
seimour93
00giovedì 10 novembre 2011 21:58
WOW non si direbbe nemmeno che sia lo stesso terrario Adesso lo sfagno ha smussato le forme un po' troppo spigolose che non mi convincevano troppo all'inizio...
Per le nepenethes che dire...hanno apprezzato tantissimo!!!
Michele__87
00giovedì 10 novembre 2011 23:01
Wow, ma è davvero molto bello, e la ricerca di quelle piante acquatiche ad abbellire il tutto, gli danno un tocco di classe rispetto agli altri terrari...mi piace veramente un sacco...complimenti!!!!
alex205
00venerdì 11 novembre 2011 21:06
Gran bel lavoro, bravo.
deronectes
00sabato 12 novembre 2011 15:31
Stupendo davvero
Le utricularie però non mi sembra abbiano aprezzato come le Nepenthes, o sbaglio? Cosa è una humboldtii quella a sinistra?
La Salvinia è natans non nutans
(ice00)
00sabato 12 novembre 2011 17:01
Grazie.
Le Ultricularie sono (da sinistra):
alpina
calycifida
longifolia
la calycifida è appena arrivata e invasata da meno di 10 giorni.
L'alpina cresceva benissimo finchè il terrario era all'esterno, ora con umidità tra l'80 e il 95% costante, visto che la temperatura è tra i 17 e 22 gradi, sembra rallentare molto la crescita e ingiallire alcune foglie.
La longifolia invece non ha mai apprezzato il terrario (infatti l'ho divisa in un secondo vaso che ho iniziato a coltivare all'esterno per vedere le differenze) visto che le foglie nuove erano sempre più piccole delle precedenti.
Quarzo Prasio
00domenica 13 novembre 2011 00:39
Bravo. bhella realizzazione , grazie per aver mostrato tutti i passaggi.
Lasciatemi commentare la raccolta di roba galleggiante in antura. hai fatto bene a prederne un po' , non so piante rare (ne hai prese poche) e si riproducono tanto velocemente che ne basta una cellula che ne vengono migliaia.
pure io prendo le piante in natura per metterle in giardino. credetmi fa meno danno al mondo una pianta presa in natura vicino casa e messa in giardino che comprare la stessa specie da chissà dove per coltivarla vicino a piante autoctone. nel secondo caso imbastardisci il genotipo locale o peggio potresti diffondere patogeni (di esempi ce ne sono infiniti , ma non stiamo ad elencarli).
Ancora bravo, complimenti. a dimenticavo tieni d'occhio lo sfagno per cresce cresce e non lasciargli soffocare le tue belle neppe
nepenthes96
00mercoledì 14 dicembre 2011 10:23
sono davvero impressionato: non sembra neanche un terrario. per le nepenthes ho visto: hookeriana, ampullaria e ventrata. giusto? (mi sto esercitando a riconoscerle)
(ice00)
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:00
Ci sono: 2 hookeriana, ventrata, campanulata, bicalcarata (Brunei red flush), bicalcarata (Brunei orange) e ampullaria ‘Harlequin’
nepenthes96
00mercoledì 14 dicembre 2011 13:04
le altre non le avevo riconosciute
frack.ge
00giovedì 15 dicembre 2011 10:19
Belin complimentoni!!!
davvero bello!!!
Alex.1994
00martedì 3 gennaio 2012 22:00
mi scuso anticipatamente con gli amministratori del forum se rispondo ad una discussione a più di 15 giorni dall'ultimo commento, spero di non incombere in un ban
.
Detto questo ti faccio i miei complimenti per il tuo terrario, mi piace un sacco
Anch'io ho intenzione di costruire un terrario stile natura e ho fatto moltissime ricerche, ma vorrei chiederti alcune cose.
Mi potresti dire le misure del tuo terrario e che lampade usi?
(ice00)
00domenica 8 gennaio 2012 14:52
Le misure sono: 100x40x60
Le lampade sono 2 da 6500°K e 2 da 4000°K, tutte a risparmio energetico con potenza che va da 18W a 23W (a seconda di quello che trovavo disponibile) per lampada
Alex.1994
00domenica 8 gennaio 2012 15:52
Re:
(ice00), 08/01/2012 14.52:
Le misure sono: 100x40x60
Le lampade sono 2 da 6500°K e 2 da 4000°K, tutte a risparmio energetico con potenza che va da 18W a 23W (a seconda di quello che trovavo disponibile) per lampada
grazie mille per la risposta
avrei un'ultima domanda. Quando innaffi le piante l'acqua cade sul fondo? Cioè la lasci li o in qualche modo la raccogli?
(ice00)
00domenica 8 gennaio 2012 16:40
Sotto ai vasi delle Nepenthes c'è un lago sotterraneo di 15 litri d'acqua, dove pesco con la pompa per fare il fiume. I vasi stanno sopra di 1 cm al livello dell'acqua.
Alex.1994
00domenica 8 gennaio 2012 17:17
Re:
(ice00), 08/01/2012 16.40:
Sotto ai vasi delle Nepenthes c'è un lago sotterraneo di 15 litri d'acqua, dove pesco con la pompa per fare il fiume. I vasi stanno sopra di 1 cm al livello dell'acqua.
se non sbaglio avevo letto in un tuo vecchio post che avevi intenzione di accendere le luci il pomeriggio perchè il terrario la mattina riceveva abbastanza luce...
Hai fatto così alla fine o le tieni accese tutto il giorno?
Te lo chiedo perchè ho la tua stessa condizione..
grazie in anticipo
(ice00)
00domenica 8 gennaio 2012 18:16
Accendo le luci alle 14:30, ho visto che dalle 10.00 alle 12:00 il sole che entra dalla finestra è molto intenso.
(ice00)
00domenica 8 gennaio 2012 18:17
Accendo le luci alle 14:30, ho visto che dalle 10.00 alle 12:00 il sole che entra dalla finestra è molto intenso.
Alex.1994
00domenica 8 gennaio 2012 19:31
Re:
(ice00), 08/01/2012 18.17:
Accendo le luci alle 14:30, ho visto che dalle 10.00 alle 12:00 il sole che entra dalla finestra è molto intenso.
ma le lampade bastano a creare sufficiente calore all'interno del terrario o usi un caveto riscaldante? Che minime hai in questo periodo?
(ice00)
00domenica 8 gennaio 2012 22:32
La minima è sui 15° (la stanza è tenuta a quella temperatura), con le luci accese si va sui 23°). Tieni presente che il vetro è di un acquario che ha ben 1 cm di spessore, quindi il gradiente di temperatura varia molto lentamente (con un vetro normale sicuramente ci sarebbe più dispersione).