Subulata & subulata cleistogama

robypellegrini
00giovedì 25 maggio 2006 00:24
Salve a tutti,

volevo avere un pò di chiarimenti sul fatto della cleistogamia (il fenomeno per il quale i fiori non si aprono ma si autoimpollinano) in Utricularia subulata.

In rete ho visto che diverse fonti trattano le forme cleistogame come U. subulata var. cleistogama o f.ma cleistogama, tanto che in passato furono descritte come specie diverse.

Se non ho tradotto male, anche Schnell nel suo libro sulle piante carnivore degli Stati Uniti dice dell'esistenza di queste 2 forme.

Sul forum inglese delle pc (col beneficio d'inventario della mia traduzione) c'è un post specifico in cui viene detto che la forma cleistogama non ha più valore tassonomico e che questa specie è in grado di alternare "a suo piacimento" fioriture con fiori che si aprono e fioriture con fiori cleistogami.

Sapete darmi qualche informazione?

Qualcuno ha riscontrato questa forma?

Grazie,

Roberto

[Modificato da robypellegrini 25/05/2006 0.25]

andrea997
00giovedì 25 maggio 2006 11:29
veramente chiunque possiede la subulata ha riscontrato questa differenza.
io in prima persona ho notato che la subulata tende ad avere il comportamento dei fiori autoimpollinati per tutto l'anno e in primavera (l'inizio della primavera) in condizioni favorevoli, fa aprire il fiore che alla fine si autoimpollina e crea l'ovario.
il motivo del fiore che non si apre credo sia dovuto alle condizioni sfavorevoli.
Altair w
00giovedì 25 maggio 2006 14:27
ciao Roby, io possiendo entrambe le forme di questa interessantissima utricularia.
Io non sono una botanica ma secondo la mia personale opinione si tratta di due forme diverse. la forma cleistogama non ha mai aperto un fiore se non in modo parziale e molto di rado con piccolissimi fiori di colore giallo-verde, la forma a fiori grandi invece ha sempre fiorito abbondantemente con fiori grandi più o meno come la bisquamata betty's bay e non ha mai avuto episodi di cleystogamia.
Entrambe queste varietà le ho sempre trattate male allo stesso modo quindi credo che le condizioni avverse non influiscano granchè.
andrea997
00giovedì 25 maggio 2006 15:09
...quindi ho tutte e 2 le specie pure io?!?!? :Sm13:
steam
00sabato 10 giugno 2006 04:23
Sta cosa della cleistogamia è molto interessante!
Io sono uno di quelli che ha allevatola subulata per anni senza saperlo, vedevo quei bei fiorellini gialli ma non avrei mai pensato si trattasse di utricolaria (ci voleva proprio rexplants!)
Poichè ovviamente non le ho comprate, le mie subulate devono essere arrivate con lo sfagno comprato da Furio anni or sono.

Come dicevo, tutti gli anni i miei vasi si riempiono di fiorellini gialli, con gli steli più alti che arrivano anche a 10 cm o giù di li.
E veniamo al punto: quest'anno, diciamo un mese e mezzo fa circa,prima della fioritura della subulata) ho rinvasato un vaso (in realtà una sfagnera che di sfagno non ne ha mai prodotto! :Sm10: ) contenente diverse piante (una sarracenia, diverse d. capensis e spathulate) che non toccavo da anni, e che aveva un fittissimo tappeto di subulate che non ho voluto buttare; ho quindi diviso a pezzi il tappeto, ha lavato le radici per togliere il più posibile della vecchia torba, e lo ho appoggiato sul nuovo substrato, aspettandomi ovviamente che perlo stress le subulatae saltassero la fioritura. Invece, mentre quelle negli altri vasi sono fiorite regolarmente (con fiori cleistogami e non), ora anche in questo vaso c'è una selva di piccoli steli floreali alti al max un paio di cm, con fiori che di aprirsi non ne vogliono sapere!
Morale, direi che non esistono due specie diverse, ma che la subulata prima di fiorire misura le forze ed agisce di conseguenza: si tratta di piante minuscole che producono fiori proporzionalmente enormi (come ho detto steli di quasi 10 cm, domani li misuro). Per ogni pianta fiorire è una fatica notevole (pensate alla dionea), per cui solo le u. sub. più robuste sono in grado di fare una fioritura completa. Le altre, piuttosto che niente, direi che si accontentano di qualche fiorellino autoimpollinante!
Pensate anche alla capensis: fiorisce normalmente, prestandosi all'impollinazione: questo è meglio per la sopravivenza della specie, perche consente di creare individui più forti con caratteristiche differenti dalla madre (darwin insegna!). Nel caso però che nessun insetto abbia fatto il suo lavoro,per sicurezza il fiore si richiude, autoimpollinandosi se è il caso.
Quello che fa la subulata non è molto differente.
Altair w
00sabato 10 giugno 2006 14:45
allora non si spiega il fatto che un clone di subulata fiorisce in ogni condizione (terrario, ombra, sole, bagnato, secco, freddo, caldo) e altre tre piante arivate da tre posti diversi non fioriscano mai, in nessuna condizione sopraelencata.
Er Biconzo
00sabato 10 giugno 2006 15:42
Io la mia subulata l'ho avuta x caso tramite 1 vaso di Alfonso Grossi (contenete la mia prima drosera spatulata)2-3 anni fa....non mi ha mai fiorito x 2 anni, faceva solo le capsulette e poi spargeva semini da tutte le parti, e cosi via....solo quest'anno le piante hanno fiorito,non in tutti i vasi cmq!

Io penso che dipenda da tanti fattori la fioritura, ma che esista 1 solo tipo
steam
00lunedì 12 giugno 2006 00:32
Re:

Scritto da: Altair w 10/06/2006 14.45
allora non si spiega il fatto che un clone di subulata fiorisce in ogni condizione (terrario, ombra, sole, bagnato, secco, freddo, caldo) e altre tre piante arivate da tre posti diversi non fioriscano mai, in nessuna condizione sopraelencata.



Continuo a dire che mi pare strano, anche se pensandoci meglio potrebbe essere benissimo che, proprio autofecondandosi, un gruppo di sub. abbia accentuato di generazione in generazione la tendenza a non aprire il fiore. In pratica a questo punto la pianta sta continuando a creare cloni di se stessa!
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