Sfagnera che non attecchisce

Drosera '98
00giovedì 4 giugno 2020 20:20
Salve a tutti, circa un mese fa mi è arrivato lo sfagno dal giardino carnivoro e quindi ho allestito una nuova sfagnera col metodo classico cioè uno strato di perlite, poi torba/perlite ed infine torba. Il problema è che lo sfagno che ho messo lì non da segno di attecchimento, lo stesso sfagno messo nella vecchia sfagnera invece da come si vede nella foto sta già facendo delle nuove testine verdi.
Non riesco quindi a capire che problema abbia la nuova sfagnera, allego foto per farvi capire meglio.
egiziano.
00giovedì 4 giugno 2020 20:36
Non so se lo hai visto, come fare una sfagnera di Andrea.ti incollo il link. https://www.youtube.com/watch?v=VrSqRPv4NQ8

Anche io ne sto facendo una, da poco tempo, e sta andando come da te, molto lentamente, ma finchè lo sfagno rimane vivo, ho speranza.
Egiziano.
andrea.giordano
00giovedì 4 giugno 2020 20:47
Di mio ne ho provate diverse con il metodo perlite/torba+perlite/ torba, o anche semplicemente con torba, o con la retina. Purtroppo non sono mai andate bene😪. Alla fine ci ho rinunciato e l'ho lasciata in un semplice sottovaso di coccio con acqua demineralizzata. Tempo due mesi ed è esploso😍, forse complice anche la posizione (ombra e molta umidità). Adesso è invaso da drosere intermedie.

Sicuramente nelle precedenti versioni delle mie sfagnere avrò sbagliato alcuni accorgimenti, però da quando ho iniziato a farlo crescere in sola acqua, mi son sempre trovato meravigliosamente.

P.s. Un tentativo che sembrava fosse andato a buon fine, prima che un temporale se lo portasse con tutto il sottovaso😒, fu quello di mettere al di sopra del sottovaso uno strato di plastica, a mo' di serra. In questo modo si creava un ambiente caldo umido, particolarmente efficace, in posizione di mezz'ombra. Con questo sistema ho visto che stava crescendo anche abbastanza velocemente.

Fede.Psnt
00giovedì 4 giugno 2020 20:57
Io ho avuto successo con lo stesso metodo di Andrea Giordano. Torba e acqua fino al bordo della sfagnera.
Icchy92
00giovedì 4 giugno 2020 22:07
Forse livello idrico troppo elevato? Non tutte le specie di sfagno amano essere coperte continuamente da acqua.
Pana13
00venerdì 5 giugno 2020 07:07
Ciao e buongiorno! Io avevo avuto un caso simile, quando presi lo sfagno feci una sfagnera (usando il metodo zattera di Sarrazin) ed alcune fibre le misi subito nel vaso delle dionee. Non so perche ma lo sfagno nella sfagnera ha impiegato molto più tempo per riprendersi e ripartire. Ad ogni modo, dopo un paio di mesi senza fare nulla é esploso.... Forse puoi provare semplicemente ad aspettare un pó più a lungo. Potrebbe essere, come dice Andrea Giordano, diversa temperatura ed esposizione, oppure semplicemente nella vecchia torbiera la torba ha raggiunto col tempo valori diversi, essendo stata sfruttata in qualche modo, mentre nella sfagnera nuova deve sempre arrivare all ' equilibrio giusto..
Ad ogni modo in bocca al lupo! ;)
Ale
Drosera '98
00venerdì 5 giugno 2020 08:56
@Egiziano
Sì certo l'ho visto ma quando l'ho costruita ancora non era uscito per cui ho seguito la classica guida con la reticella e i vari strati fino alla torba pura in alto. Un conto è andar piano un conto è non dare prorpio segni di aver preso è per questo che mi preoccupa.

@Andrea Giordano
alcune volte i metodi più "stupidi" e meno "studiati" funzionano alla grande. A me è capitato con delle radici di Drosera binata abbandonate dentro ad un secchio pieno di acqua e dimenticate. In primavera le nuove pinate nate dalle radici sommerse hanno cominciato ad emergere dall'acqua co mia grande sopresa

@Fede
Alla fine il metodo che ho usato io non è così strano perchè è quello classico che si è sempre consigliato: la zattera di perlite che galleggia sopra l'acqua. Come dice Egiziano finchè c'è verde c'è speranza a sto punto

@Icchy92
Il livello è alto perchè ieri ha piovuto tutto il giorno e quindi la sfagnera si è riempita, di solito non è così estremo. Comunque appunto come hanno detto gl altri tanta acqua sicuramente non fa male allo sfagno.

@Pana13
Uh bene allora non mi fascio la testa per così poco, aspettiamo ancora. La vecchia sfagnera sta lì con la stessa terra da 6/7 anni solo che non posso più usarla per coltivare lo sfagno perchè è bucata sul fondo e quindi l'acqua non può più stagnare lì.
Francia93
00venerdì 5 giugno 2020 12:35
Ciao 😀 io ho tre sfagnere, con dentro tipologie diverse di sfagno tra cui quello rosso, tutte fatte allo stesso modo: perlite --- strato di torba /perlite --- torba fine in alto. All'inizio impiegano sempre moltissimo tempo per partire, poi una volta preso il via vanno davvero veloci. L'ultima delle tre l'ho smantellata perché vecchissima e ho sostituito la torba con la fibra di cocco. Per adesso sta andando bene, ci mette un po'... ti allego un paio di foto di questa in fibra, sono fatte a distanza di un mese.
Fede.Psnt
00sabato 6 giugno 2020 11:44
Questa qui è la mia con acqua sempre al collo del vaso
alessia.dionea
00domenica 7 giugno 2020 13:40
Ciao, io ho fatto una sfagnera a zattera a fine agosto 2019 (foto 1), oggi si presenta così (foto 2). Forse devi solo aspettare, poco alla volta si espande, assicurati che ci sia sempre acqua :)
andreamigos
10lunedì 8 giugno 2020 14:19
Ciao ragazzi,

mi pare che abbiate capito il concetto ma ci tengo a ribadire una cosa che ha importanza notevole nell'"argomento sfagnera":

la pazienza!!! Con lo sfagno, ci vuole pazienza. Qualcuno ci è già arrivato per esperienza diretta e si è accorto che per avere una bella sfagnera partendo da zero (dando per scontata la qualità dei materiali utilizzati come torba buona e sfagno fresco) ci vuole tempo! Ci vogliono 3/4/5/6 mesi.

Quindi, se le basi sono buone ed avete fatto le cose correttamente, non avete che da attendere che piano piano lo sfagno si formi, senza controllare tutti i giorni, ma lasciandolo lì a crescere con grande calma.

Detto questo, se avete bisogno chiedete pure!
Un saluto grande!

AndreA Blog e Video
Drosera '98
00martedì 9 giugno 2020 08:41
Belle le vostre sfagnere ragazzi!
Sì sì sono consapevole che ci vorrà un po', mi sembrava solo strano che lo stagno messo nella vecchia cassetta aha già formato le teste nuove mentre quello nella nuova è sempre fermo.
I materiali sono tutti made in Giardino Carnivoro per cui sulla qualità non ci piove
Icchy92
00giovedì 11 giugno 2020 13:58
Una cosa che ho notato è che lo sfagno cresce bene in compagnia di altro sfagno, mentre quando parte da zero è più lento (o almeno così sembrerebbe).
Comunque per sfatare il mito che serva per forza torba, questa è una piccola sfagnera che ho avviato qualche mese fa in fibra di cocco, accanto ci sono dei work in progress delle ultime settimane invece.
Zugul
00giovedì 11 giugno 2020 15:45
sono d'accordo con Icchy92, quando si parte con poche teste di sfagno piuttosto separate tra loro ho notato che inizialmente la crescita è piuttosto lenta, ed inizia ad accelerare solo quando la maggior parte della superficie della sfagnera sarà coperta dal muschio stesso.
Drosera '98
00mercoledì 5 agosto 2020 16:03
A distanza di 2 mesi non è cambiato nulla, non vedo nessun segno di crescita (a parte le drosere).
scorpio87
00mercoledì 5 agosto 2020 20:50
È possibile, e sottolineo possibile, che dopo la realizzazione della sfagnera, tu abbia tenuto un livello idrico troppo alto, soffocando lo sfagno, che in fase di "fondazione", (soprattutto se sparpagliato e quindi non compattato tra sè stesso) è molto delicato!
Questa situazione l'ho osservata piu volte in quanto, nel caso non lo sapessi, coltivo Sarracenia da diversi anni in un vascone unico che fa da grande sfagnera.
E nei periodi di riallestimento,in certi punti dove il nuovo sfagno mi rimaneva appunto piu basso e diradato, nel caso l'acqua lo copriva (anche senza sommergerlo interamente) esso moriva, se non intervenivo per tempo.
Inltre successivamente intervengono delle alghe, che si formano propio nel nostro muschio, dopo un determinato periodo di mancata viralità.
Queste alghe sono il KO definitivo.
Guardando la dltua ultima foto, ma peri di constatare esattamente ciò.
Nel caso di nuove sfagnere io consiglio di tenere il livello idrico sempre leggermente sotto lo strato di sfagno, magari aiutando con irrorazioni delicate dall'alto.
Drosera '98
00giovedì 6 agosto 2020 12:49
Bene 8 euro investiti male allora e niente sfagno per l'anno prossimo. Grazie per la delucidazioni, non sapevo di questa caratteristica dello sfagno
RepublicDos
00lunedì 17 agosto 2020 10:51
Drosera '98, 06/08/2020 12:49:

Bene 8 euro investiti male allora e niente sfagno per l'anno prossimo. Grazie per la delucidazioni, non sapevo di questa caratteristica dello sfagno

Ciao, se può interessarti ne ho fatto un video anch'io, Lo sfagno e la creazione di una sfagnera

Consiglio a chi inizia di non partire dalle sole teste, ma da una popolazione di sfagno già avviata, come qualcuno ha notato, lo sfagno sparpagliato qua e là funziona male, non trattiene bene l'umidità, e tenderà sempre a stressarsi fin quando non si ha una sfagnera abbastanza densa.

Inoltre allo sfagno a fibra lunga secondo il mio punto di vista, non serve la torba, che crea solo accumoli di tannini, quel tipo di substrato serve solo a coltivare le teste poiché in sola acqua si sposterebbero senza ancoraggio.
Dopotutto la torba non è altro che sfagno già decomposta, privo di minerali che siano estranei allo sfagno stesso.

Nella mia esperienza, dovresti comprarne una nuova partita verde, e non piantarlo, ma appoggiarlo su un letto di acqua, con una buona illuminazione, e delle frequenti nebulizzazioni, otterrai un buon risultato, ovviamente occorre sempre del tempo, e da lì preleverai sempre delle teste per fare un ulteriore sfagnera con l'ancoraggio come da video.

Un Saluto,
Capt. Alessandro.
Drosera '98
00martedì 18 agosto 2020 09:19
Grazie capitano per i consigli ma non è la prima volta che faccio una sfagnera, questa qui sarebbe dovuta essere la quarta ma non conoscevo ancora i problemi che può dare lo sfagno. Ci riproverò la stagione successiva!
Icchy92
00mercoledì 19 agosto 2020 11:51
Esatto un livello idrico troppo elevato può essere controproducente. In natura infatti raramente ho visto sfagno a mollo, di solito cresceva sempre in zone umide ma parecchi centimetri sopra il pelo dell'acqua (a parte alcune specie). Un'immersione di qualche giorno ogni tanto non fa male, ma se rimane sempre a pelo d'acqua tende a marcire e sviluppare alghe.
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