Secondo voi

beh semplice
1-sono persone ipocrite (senza offesa)
2- hanno perso ciò che madre natura ci ha dato anche se penso che sta gente sbattuta a culolandia dove per mangiare se deve organizzà vedi come le mazza le bestie.
3-lo fanno per moda, emulazione, per pura pena (ma se gli chiedi se sanno come aruiva la carne sui banchi loro ti rispondono non lo vedo non lo so/vedi punto 1)ma solo pochi per convinzione e quelli nun se magnano manco li pescetti.

IO che sono un animalo veramente ecceziunalo e che da piccolo ho avuto la fortuna di crescere in fattoria vi dico che ho fatto il macellaio e il commensale.

[Modificato da PatatodiMelly 19/11/2004 9.53]

Rinaldo secondo me la risposta è una sola: perché siamo diversi!
io non inorridisco ne davanti a un piccolo animale che muore ne davanti ad un abbacchio...
certo però non condivido l'abitudine di uccidere gli agnellini per mangiarli...
però è ipocrisia "scandalizzarsi" per un abbacchio e poi mangiare manzo, maiale, pesce ecc. ecc.
O non ci si scandalizza oppure se ci si scandalizza bisogna essere vegetariani "seri" e "convinti"...

te lo appoggio come sempre ehhehehe

E' anche questione di sensibilità e di etica morale, io non penserei mai di far del male all'esserini qua sotto...

[Modificato da (((((BUG)))))001 19/11/2004 18.52]

beh io lo faccio ma non per divertivertimento semplicemente per nutrirmi (non le lucertole), perche' se ho un cinghiale e voglio fa il prosciutto e la salsiccia se deve ammazzà; se te voi fa il coniglio alla cacciatora e c'hai i conigli vivi beh tocca ammazzarli non e' che fai come l'aragosta o come il riccio di montagna che li cali vivi in acqua8tocca fa pure quello se te li voi magnà).
Crudeltà e fare del male gratuitamente.

c'è solo una parola per queste persone: ottuse.
l'istinto di sopravvivenza degli animali esiste da quando esistono questi ultimi; è la natura.
Come davanti ad un paesaggio esclamiamo: "Magnifico!",
almeno non bisogna inorridirsi davanti al pasto di un essere vivente!

...per vari motivi mi sono trovato a pensare e parlare con gente che disprezza l'uccisione di un animale "perchè gli fa pena poverino"..mentre la zanzare che pungono.....sciakk!!..danno fastidio..meglio ucciderla anziche "accompagnarla" fuori dalla porta come si farebbe come un gattino randagio che ti trovi in casa..alcune persone si sono come "addomesticate" e vedono solo quello che vogliono, o meglio, quello che gli viene messo davanti..non si rendono conto che non ci si può metter contro la natura..se un leopardo non riece a procurarsi il cibo muore..se un umano non riesce a procurarsi il cibo..va al supermarcato!!..io adoro tutti gli animali ma nello stesso tempo sono consapevole della "legge della natura"..se esistesse qualcosa piu grande e forte dll'uomo, l'uomo passerebbe da cacciatore a preda..certo che non puoi dire che sei contro ogni forma di violenza verso gli animali..mentre ti mangi un bel panino con la cotoletta!!..è un controsenso da panico!!..ciao a tutti

Io non inorridisco davanti al ghepardo che mangia la gazzella ne davanti alla dionea che si serra su una mosca e ne davanti a un filetto di manzo.

Secondo me è normale e naturale che queste tre cose avvengano, quindi è ottuso inorridire.


Io inorridisco quando vedo le morie di pesci nei fiumi e nei laghi a causa dell'inquinamento chimico, quando vedo i negozianti buttare il diserbante alla base degli alberi piantati sulla strada solo perchè "coprono l'insegna del negozio", quando vedo centinaia di ettari di bosco finire in fiamme per mano di un piromae e quando vedo gli animali che vengono scuoiati vivi per la loro pelliccia.

Questi ultimi tre avvenimenti non sono ne normali ne naturali e inorridire è lecito.


Poi io non ho mai capito una cosa:

I vegetariani non mangiano la carne perchè sono contrari all'uccisione degli animali. Ma le piante non sono forse esseri viventi come gli animali?

Mangiando verdura si uccidono comuqnue esseri viventi ma mangiarla è normale, proprio come il nutrirsi di carne.

E' un processo naturale nutrirsi uccidento altri esseri viventi (piante o animali che siano) appartenenti ad una catena più debole, quindi non c'è da temere nulla.

Un'altra mia idea è che non serve a niente smettere di mangiare animali e nutrirsi di piante con l'intenzione di non uccidere, poichè si uccide lo stesso, ma è tutto naturale in questo caso.

Beh, a me pare naturale che accada... vedere una mosca dimenarsi in una trappola, o una gazzella sbranata viva da un felino richiama l'atavica paura della morte che in quel momento agisce dinnanzi a noi.

Un filetto di carne o un cotechino fa solo venire fame perchè è visto semplicemente come cibo e la forza dell'abitudine nel vedere teste mozzate di maiale dal macellaio l'ha resa cosa normale.

Non penso ci sia da inorridire per un simile comportamento, è un pò come quando ci si sdegna per i gatti e i cani cucinati vivi in Cina dimenticando le nostre aragoste bollite in pentola mentre cercano un'uscita. E' l'abitudine.

Stessa cosa per noi, ovvio che passare giornate in compagnia di dionee e sarracenie ci desensibilizzi.