Re:
Scritto da: hobbes70 14/05/2005 11.38
Già in parte mi avete risposto:
fuori dalla serra ed esposizione per 4/5 ore al giorno --> io ho intenzione di metterle su un terrazzo esposto a Nord-Est e un sottovaso altezza 2/3 cm pieno d'acqua (luce dalla 7:00 all 13:00, quindi provvederò ad una parziale schermatura) ma ho un paio di dubbi
1) quando piove? se già una goccia mi fa danni in un vasetto di capensis figuriamoci cosa può fare alle Pigmy
2) tutte, tutte la pigmy posso trattarle così? Le Scorpioides OK, ma la Palacea Palacea e la Callistos
3) quando riuscirò finalmente a farmi un paio di settimane di vacanza vi organizzate con la zattera oppure è troppa l'acqua, non si era parlato di un periodo di riposo in estate?
Non sono dubbi amletici [muble] , ma non vorrei dover scavare fossettine per seppellire le pigmy, soprattutto al ritorno delle vacanze visto il mio score delle passate estati
Si può cercare di ricreare la dormienza estiva, dove le piante si trasformano in un ciuffetto di peli bianchi (tipo un ibernacolo estivo, non mi ricordo come si dice in inglese) ma ti dico subito che è a tuo rischio e pericolo, io 2 estati fa l'ho provato e ho buttato 10 specie di pigmee.
Non è facile, bisogna aspettare i mesi + caldi e diminuire gradualmente l'acqua fino a dargliene veramente poca, però le quantità giuste non lo so, io avevo letto un articolo di fabio d'alessi su un bollettino aipc di qualche anno fa.
Ormai quasi tutti le fanno crescere anche in estate, perchè vegetano invece di avere un ciufetto secco, però a mio parrere ciò non toglie che è molto affascinante tentare la cosa, è ricreare il suo ciclo naturale, è una sfida, magari da provare con qualche doppione.
se sei interessato prova scrivere a fabio d'alessi o roberto devoti (dovrebbe esserci il suo indirizzo e-mail sul sito aipc) che è tanti anni che coltiva drosere australiane.