Pianta insettivora per L'Aquila?

Agostino1994
00martedì 23 luglio 2013 10:00
Quale pianta carnivora si consiglia per un clima come quello Aquilano, caldo d'estate e freddo d'inverno? Come coltivare? Preferisco le carnivore con ascidi.
Fede-20
00martedì 23 luglio 2013 11:09
Ciao, benvenuto, dovresti presentarti nella sezione apposita.
Vanno bene tutte le drosere temperate, dionee e sarracenie, bisogna vedere che minime raggiungi nello specifico e se hai un posto per ripararle eventualmente.
Agostino1994
00martedì 23 luglio 2013 11:37
Re:
Beh la metterei in casa d'inverno, vicino alla finestra. D'estate fuori al balcone. per le minime non so dove guardare...
La nephentis va bene? E quella che vende in questo periodo Coop?
Drosera '98
00martedì 23 luglio 2013 12:32
Se hai sole diretto per buona parte del giorno vanno bene dionea, sarracenia, drosera temperate. Se hai poco solo pinguicule temperate e messicane. le nepenthes d'estate possono stare fuori ma d'inverno devono essere ricoverate in casa.
Prova a guardare quisul mio blog, ci sono le schede di coltivazioni di alcuen piante carnivore. Consultale e scegli la specie che più si adatta all'ambiente che puoi offrire.
Ciao!
Agostino1994
00martedì 23 luglio 2013 14:24
0k. Terrò a mente il sito web. :)
Ma prima potresti dirmi qual è la migliore in un clima (cito Wikipedia all'indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Geografia_dell'Aquila) "Il territorio dell'Abruzzo aquilano, e zone limitrofe, è particolarmente interessante dal punto di vista climatico.
Il clima è di tipo temperato-fresco submontano, con temperature che nell'ultimo ventennio variano nel mese più freddo (gennaio)dai + 2 °C del declivio su cui sorge la città a + 0,5 del fondovalle occidentale ai 21,5 °C del mese più caldo (luglio), di poco sotto i + 20° a fondovalle, con temperatura media annua compresa tra gli 11,5° ed i 10°. Le precipitazioni sono relativamente abbondanti (circa 750 mm annui) e concentrate soprattutto in autunno e in primavera.
In inverno la neve è frequentissima e può permanere al suolo per diverse settimane, e in alcuni anni particolarmente rigidi di notte si sono arrivati a registrare dei valori di temperatura bassissimi, pari anche a -16 °C in città, mentre non possono definirsi eccezionali valori inferiori ai - 20 ° a fondovalle come avvenuto il giorno 15 febbraio 2012 con un picco di -24,0° nei pressi di Preturo.
A causa dell'altitudine e soprattutto della posizione nel cuore di una vallata non particolarmente ampia, racchiusa da alti rilievi montuosi, le escursioni termiche tra il dì e la notte in periodi di alta pressione possono essere elevatissime (basti citare l'esempio del 15 giugno 2004, in cui la minima registrata fu di 9,1 °C, mentre la massima arrivò a toccare i 32,9 °C) a causa delle forti inversioni termiche notturne esaltate dal basso tasso di umidità." ?
Fede-20
00martedì 23 luglio 2013 18:03
Tecnicamente ci puoi tenere qualunque pianta se hai i giusti accorgimenti. Le piante non possono stare troppo sotto la neve perché se si ghiaccia il terreno non bevono, in questo caso basta portarle al riparo per far scongelare il vaso ogni tanto. Le piante che non resistono proprio al freddo le puoi tenere in casa in inverno.
Agostino1994
00martedì 23 luglio 2013 19:31
0k, allora io opterei per una bella Nephentes qualcosa, da tenere in casa d'inverno e al balcone (coperto dal tetto nelle ore più calde della giornata) d'estate!
Grazie =)
nandoAQ
00martedì 13 maggio 2014 09:59
Re:
Agostino1994, 23/07/2013 10:00:

Quale pianta carnivora si consiglia per un clima come quello Aquilano, caldo d'estate e freddo d'inverno? Come coltivare? Preferisco le carnivore con ascidi.



Da circa un'anno coltivo le seguenti carnivore a L'Aquila

Dionea Muscipula,Sarracenia Purpurea, Sarracenia Leucophylla(acquistate a giugno 2013, sempre tenute all'aperto ed attualmente in ottima forma ed anche in fioritura)

Nepenthes (giugno 2013, bella pianta ma troppo impegnativa per le sue necessità climatiche. Ha superato bene la stagione estiva ed è cresciuta molto con una buona produzione di ascidi fermatasi con l'avvicinarsi dell'inverno e la conseguente reclusione in casa.Da circa un mese è tornata fuori, anche se non sempre le temperature sono ottimali, e sta riprendendo l'attività vegetativa.)

Da febbraio 2014:
cephalotus follicularis (tenuto sempre all'aperto, ha avuto un po di difficoltà ad adattarsi ma adesso gode di ottima salute)
Dionea Muscipula ARPC (un mostro!)
sarracenia psittacina (in buona salute)

Concludo con un ricordo di chi ci ha lasciato:
una drosera ed alcune Pinguicule a causa dei gatti
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