Malformazioni di trappole Dionaea

RyukTheShinigami
00lunedì 4 giugno 2012 22:02
Due trappola della mia Dionaea presentano delle macchie marroni, in presenza delle quali la trappola sembra " piegata " posto una foto
egiziano.
00lunedì 4 giugno 2012 23:06
Hai controllato bene anche con una lente,che non ci siano parassiti?
Egiziano.
gioacchino091
00lunedì 4 giugno 2012 23:13
vedo puntini bianchi! Controlla che non ci siano cocciniglie
mattia_112i
00martedì 5 giugno 2012 07:23
6 sicuro che non ci sono dei piccoli parassiti?
steam
00martedì 5 giugno 2012 12:31
LA cocciniglia attacca molto, ma molto molto raramente la Dionaea, io la considero immune. Penserei piuttosto ad afidi o al limite ragnetto rosso. Comunque è molto bella questa Dionaea, mi piace molto la forma delle trappole.
RyukTheShinigami
00martedì 5 giugno 2012 15:38
Vi ringrazio molto, fino ad ora non hanno avuto particolari problemi e hanno reagito bene a ogni mia mossa, penso sia per questo stiano così bene.. Comunque sarà meglio dare un occhiata con più attenzione, vi terrò informati..
RyukTheShinigami
00martedì 5 giugno 2012 18:59
Re:
steam, 05/06/2012 12.31:

LA cocciniglia attacca molto, ma molto molto raramente la Dionaea, io la considero immune. Penserei piuttosto ad afidi o al limite ragnetto rosso. Comunque è molto bella questa Dionaea, mi piace molto la forma delle trappole.



Effettivamente, controllando meglio, ci sono dei piccoli "ragni" non molto dissimili da acari, di color marrone-ruggine, a quanto pare si tratta di ragnetti rossi. Cosa potrei fare a riguardo?
egiziano.
00martedì 5 giugno 2012 19:44
Re: Re:
RyukTheShinigami, 05/06/2012 18.59:



Effettivamente, controllando meglio, ci sono dei piccoli "ragni" non molto dissimili da acari, di color marrone-ruggine, a quanto pare si tratta di ragnetti rossi. Cosa potrei fare a riguardo?


Vai con della macerata di aglio,o di tabacco,fai un trattamento,la sera, se necessario ripeti dopo 10 giorni, sempre la sera,e mai quando la pianta sta al sole. Sono ambedue degli antiparassitari naturali.
Egiziano.


RyukTheShinigami
00martedì 5 giugno 2012 19:47
Perfetto grazie mille!
ottogatti
00martedì 5 giugno 2012 21:47
Re: Re:
RyukTheShinigami, 05/06/2012 18.59:



Effettivamente, controllando meglio, ci sono dei piccoli "ragni" non molto dissimili da acari, di color marrone-ruggine, a quanto pare si tratta di ragnetti rossi. Cosa potrei fare a riguardo?




Se sono ragnetti rossi (quelli visibili ad occhio nudo) NON FARE NIENTE!!
Quelli sono RAGNI..Phytoseiulus persimilis
Il "ragnetto rosso" in realtà è un ACARO e non è facilmente visibile ad occhio nudo..
I ragni sono predatori e ti dirò di più quel ragno si ciba di Acari..
Tetranychus urticae
Guarda qui sotto,la prima foto è un Ragno di colore rosso non pericoloso per le piante
La seconda foto è del "Ragnetto rosso" un Acaro (Nb. è una Macro)
Giachi6
00mercoledì 6 giugno 2012 14:23
Re: Re: Re:
ottogatti, 05/06/2012 21.47:



Se sono ragnetti rossi (quelli visibili ad occhio nudo) NON FARE NIENTE!!
Quelli sono RAGNI..Phytoseiulus persimilis
Il "ragnetto rosso" in realtà è un ACARO e non è facilmente visibile ad occhio nudo..
I ragni sono predatori e ti dirò di più quel ragno si ciba di Acari..
Tetranychus urticae
Guarda qui sotto,la prima foto è un Ragno di colore rosso non pericoloso per le piante
La seconda foto è del "Ragnetto rosso" un Acaro (Nb. è una Macro)



In realtà c'è qualche imprecisione, la prima è che sia il fitofago che il predatore (il Phytoseiulus persimilis) sono entrambi acari, non è che solo perchè preda è un ragno, rimane un ACARO anche se predatore.
La seconda è che in realtà è molto improbabile trovare il Phytoseiulus sulle piante se non ce l'hai introdotto tu, il più comune ragnetto rosso che si trova in giro è un terzo acaro sempre rosso che si trova spessissimo sul marmo, travertino, muri ecc..., è molto comune ed è un detrivoro cioè mangia detriti e non è assolutamente dannoso per le piante ma al tempo stesso neanche benefico visto che non preda nulla

steam
00mercoledì 6 giugno 2012 14:29
Giachi, devo correggerti, perchè qui da me (Lombardia occidentale) il Phitoseiulus persimilis è piuttosto comune. Purtroppo però sulle Dionaea è abbastanza inutile, perchè o viene catturato dalle piante o annega nelle vasce, non è molto agile poverino.
Comunque sia: www.dionaea.it
Giachi6
00mercoledì 6 giugno 2012 14:37
Re:
steam, 06/06/2012 14.29:

Giachi, devo correggerti, perchè qui da me (Lombardia occidentale) il Phitoseiulus persimilis è piuttosto comune. Purtroppo però sulle Dionaea è abbastanza inutile, perchè o viene catturato dalle piante o annega nelle vasce, non è molto agile poverino.
Comunque sia: www.dionaea.it



beato te, qui in liguria il massimo che ho mai visto è qualche coccinella annegata nei sottovasi [SM=x349178]
Però devo dire che in realtà pure l'acaro dannoso non si è mai fatto vivo, potrebbe essere anche per quello che il suo predatore non è mai intervenuto.
Comunque li da te è presente di suo o hai vicino molti campi coltivati in cui magari viene introdotto?
steam
00mercoledì 6 giugno 2012 15:12
E' presente di suo, si vede abbastanza spesso sulle piante con gli afidi di cui è anche predatore.
RyukTheShinigami
00mercoledì 6 giugno 2012 15:24
Beh, due mie trappole hanno questa "malformazione", qualcosa deve averlo causato; poi il "ragnetto" visto da me non era di un rosso così acceso, come già detto era marrone-ruggine, marrone scuro, sinceramente non saprei come considerarlo, se ne becco uno lo fotografo con la macro.
RyukTheShinigami
00mercoledì 6 giugno 2012 17:29
Ho constatato che mi è totalmente impossibile fotografare il piccolo esserino, anche con la macro. Tuttavia mi sono accorto della presenza anche di afido verde. Perciò mi conviene utilizzare la macerata d'aglio..
steam
00mercoledì 6 giugno 2012 17:41
Il ragnrtto rosso è minuscolo, un puntino rosso appena visibile sulle piante. Se è più groso, dal mezzo millimetro in poi, non è lui, quindi direi che è probabile siano afidi. Molto spesso le forme giovanili si annidano sulla gemma nella parte interrata ed è praticamente impossibile vederli, si vedono alcune esuvie bianche magari, i resti delle mute
Paolo REX
00mercoledì 6 giugno 2012 17:44
Io ti consiglierei di mettere qualche foto più particolareggiata delle trappole e dei piccioli "bucherellati" perché l'attacco del ragno rosso (il Tetranychus urticae per intenderci) è abbastanza facile da individuare.

Inoltre l'altro mio consiglio è di procurarti una buona lente di ingrandimento: in ebay ce ne sono di discrete a pochissimi Euro (prova a digitare 60X microscope ); con una lente cosi è facile identificare inequivocabilmente la sua presenza ed intervenire in tempo.
(e se hai un iPhone riesci pure a farci delle foto)


Paolo
RyukTheShinigami
00mercoledì 6 giugno 2012 18:09
Mah, appena mi avvicino con la fotocamera dell'iphone si sfuoca di bestia..
steam
00mercoledì 6 giugno 2012 18:20
MA quanto son grossi sti cosi? Se son piccoli e tanti son ragnetto rosso, altrimenti no, è semplice! Il ragnetto rosso non lo riesci a fotografare con la reflex, figuriamoci con l'iphone!
Comunque il ragnetto rosso di solito non deforma le trappole, quelli sono afidi!
RyukTheShinigami
00mercoledì 6 giugno 2012 18:50
Sono grandi quanto una capocchia di spillo, o un pochino di più, comunque sia ho già detto che ho trovato anche afidi verdi nel vaso, e quindi procederò con la macerata :) Grazie a tutti comunque!
Paolo REX
00giovedì 7 giugno 2012 11:21
Spiego meglio quello che ho riportato sopra perché non è da be scrivere a caso nei post:
ho consigliato una lente 60x (tipo questa) per verificare l'eventuale presenza di ragno rosso perché ce l'ho e vi garantisco che con questa è possibile vederlo. Secondo me è una cosetta che non dovrebbe mancare ad un coltivatore.

Inoltre con la stessa lente, applicata all' iPhone è possibile fotografarlo ottenendo una discreta foto. (non con il solo iPhone)

Condividendo il fatto che il ragnetto rosso non deforma le trappole mi ero espresso solamente consigliando di mettere foto più dettagliate per confermarne o meno la sua presenza.

Paolo

RyukTheShinigami
00giovedì 7 giugno 2012 17:06
Ah ok, adesso ho capito!
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