Re:
kalte-sterne, 30/01/2008 12.18:
ok ok allora sto tranquillo !!
grazie a tutti !
PS OT tra l'altro nello stesso consorzio ho trovato anche lo zolfo (vedi altra discussione).
come va preparato ? faccio una pappettina collosa e la spalmo nel punto dove ho staccato le divisioni ?
ma poi dopo 2/3 mesi devo toglierlo da dove l'ho applicato ?
Si, prendi 1 ciotolina con dell'acqua (tipo quelle della tapper ware x capirci, cosi poi puoi conservare quello che ti avanza sempre "ammollo") ci metti 1 pò di zolfo (ti regoli tu x quanto metterne, puoi anche metetrne 1 kilata e poi conservarlo ammollo), aggiungi acqua fino a coprire con 1 cm d'acqua la poltiglia e mescoli....ti si formerà 1 sedimento sul fondo di zolfo, mentre in superficie ti si formerà 1 acquatta marroncina (penso sia per i coformulanti)....quando devi applicare, dopo la divisione, infili na ditata, tirerai su na poltiglia gelatinosa, la spalmi sulla ferita ed aspetti alcuni minuti che secca (anche parzialmente), poi invasi normalmente!
X la rimozione è facoltativa, di solito nel giro di 2-3 mesi cmq tende a scollarsi ed andare via da sola con le piogge....se uno volesse più "aggrappaggio" potrebbe provare con lo zolfo all'80% o addirittura al 70%...ma visto che a noi la protezione sulla ferita ci serve giusto x qualche giorno alla fine, giusto il tempo di cicatrizzare le ferita, non ne evdo il motivo
, una volta finito il lavoro, se se ne tende ad andare via da solo è pure meglio