carpiato007
00martedì 24 febbraio 2015 00:44
CIAO a tutti. Avrei una domanda da porvi...
La settimana scorsa ho ricevuto un rizoma di saracenia che ho subito messo in terrario. Oggi ho notato che sta spuntando il fiore (o quello che reputo tale).
Ora, visto che ho solo una pianta e non potrei fare neanche incroci... È utile continuare a fare sviluppare il fiore? Non sarebbe meglio reciderlo?
Grazie per i consigli


Matteo
Andrea@rexpl
00martedì 24 febbraio 2015 14:47
SE vuoi avere i semi lo puoi autoimpollinare,ma la pianta farà meno ascidi...se vuoi prova a vedere come va anche se come fioritura sarebbe un mesetto in anticipo...posta una foto se riesci [SM=x349153]
carpiato007
00martedì 24 febbraio 2015 16:55
allora faccio foto e poi reciderò il fiore (non appena avrò conferma che è il fiore).
La pianta l'ho messa in un box isotermico in polistirolo (bianco) ed illuminata 12 ore al giorno con luce da 6500k.
Ah, nella scatola c'è anche il cephalotus in air-pot e sembra gradire molto le condizioni climatiche tanto che sta facendo le nuove foglioline
egiziano.
00martedì 24 febbraio 2015 17:04
Re:
carpiato007, 24/02/2015 16:55:

allora faccio foto e poi reciderò il fiore (non appena avrò conferma che è il fiore).
La pianta l'ho messa in un box isotermico in polistirolo (bianco) ed illuminata 12 ore al giorno con luce da 6500k.
Ah, nella scatola c'è anche il cephalotus in air-pot e sembra gradire molto le condizioni climatiche tanto che sta facendo le nuove foglioline


Perchè una sarracenia la tieni in terrario, quando dovrebbe stare fuori tutto l'anno? Mettila fuori,e recidi il fiore, se non hai intenzione di volere i semi.
Egiziano.

Andrea@rexpl
00martedì 24 febbraio 2015 17:18
Sì non avevo letto "terrario"... [SM=x349193] fai come dice egiziano,il cepha mettilo fuori tra un mesetto abituandolo GRADUALMENTE alle nuove condizioni.. [SM=x349168] (magari schermato in serra fredda aperta)
andrea.giordano
00martedì 24 febbraio 2015 18:50
scusate se pongo una nuova domanda e mi scuso con l' autore del post per averne usufruito , anche a me una sarracenia sta facendo il fiore, quindi mi chiedevo se portasse uno sforzo eccessivo alla pianta ...
egiziano.
00martedì 24 febbraio 2015 19:32
Re:
andrea.giordano, 24/02/2015 18:50:

scusate se pongo una nuova domanda e mi scuso con l' autore del post per averne usufruito , anche a me una sarracenia sta facendo il fiore, quindi mi chiedevo se portasse uno sforzo eccessivo alla pianta ...


Il fiore porta via un po di forze alla pianta,nel senso, che se lasci il fiore,durante la primavera e l'estate, formerà meno ascidi,se tagli il fiore, la pianta metterà turre le forze nella formazione degli ascidi, formandone molti, e crescendo anche a livello di rizoma.Quindi le scelte sono personali, se uno vuole dei semi,o fare incroci, o vuole piante belle e vigorose.
Egiziano.

carpiato007
00martedì 24 febbraio 2015 22:17
Immagino che la pianta madre fosse all'aperto. E comunque se doveva fare il riposo l'ha fatto, tanto vale accelerare il risveglio, cosa che hanno fatto naturalmente anche altre piante di altri utenti.
Andrea@rexpl
00martedì 24 febbraio 2015 22:23
prima o poi dovrai metterla fuori la Sarracenia magari riparala...
carpiato007
00martedì 24 febbraio 2015 23:22
Re:
Andrea@rexpl, 24/02/2015 22:23:

prima o poi dovrai metterla fuori la Sarracenia magari riparala...




Ah, si ovviamente la saraceni va messa fuori, ma aspetto temperature più miti
Giachi6
00mercoledì 25 febbraio 2015 20:35
Perché hai seppellito il rizoma? Non è mica un bulbo eh, deve stare sulla superficie del substrato, non sotto.
Comunque si, è un fiore quello che sta spuntando e io non capirò mai questa mania insensata di mutilare ste povere piante.
Quando la mia prima sarracenia ha fiorito non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di tagliargli il fiore anzi, non vedevo l'ora che si sviluppasse per osservarlo dal vivo e per provare ad impollinarlo ed ottenere i primi semi di sarracenia.
Se vi piace una pianta dovreste volarla osservare in tutte le sue fasi e in tutte le sue parti, non tagliuzzarla per un qualche presunto beneficio.
sciffo
00mercoledì 25 febbraio 2015 20:53
Re:
Giachi6, 25/02/2015 20:35:

Perché hai seppellito il rizoma? Non è mica un bulbo eh, deve stare sulla superficie del substrato, non sotto.
Comunque si, è un fiore quello che sta spuntando e io non capirò mai questa mania insensata di mutilare ste povere piante.
Quando la mia prima sarracenia ha fiorito non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di tagliargli il fiore anzi, non vedevo l'ora che si sviluppasse per osservarlo dal vivo e per provare ad impollinarlo ed ottenere i primi semi di sarracenia.
Se vi piace una pianta dovreste volarla osservare in tutte le sue fasi e in tutte le sue parti, non tagliuzzarla per un qualche presunto beneficio.




Io solitamente lascio fiorire ad anni alterni. E' innegabile che la fioritura rappresenti uno sforzo per la pianta soprattutto se piccola. Il taglio del fiore quindi non è una moda ma un aiuto alle piante.
Giachi6
00mercoledì 25 febbraio 2015 21:17
Re: Re:
sciffo, 25/02/2015 20:53:


Io solitamente lascio fiorire ad anni alterni. E' innegabile che la fioritura rappresenti uno sforzo per la pianta soprattutto se piccola. Il taglio del fiore quindi non è una moda ma un aiuto alle piante.



Ma non avevi scritto che la natura sa "autotutelarsi"? Non dovrebbe valere anche per le fioriture?
In più non vedo dove sia lo sforzo, sopratutto per una sarracenia in cui il fiore ad occhio richiederà le stesse energie di un ascidio.
Non sono neonati che vanno guidati se no si fanno male eh.....
La fioritura fa parte del loro ciclo vegetativo, se fosse necessaria la fioritura ad anni alterni per evitare problemi fiorirebbero ad anni alterni, io piante che si suicidano per fiorire non ne ho mai viste anzi, ho visto piante abortire i fiori se le condizioni diventavano meno favorevoli pur di preservare se stesse.



carpiato007
00mercoledì 25 febbraio 2015 21:38
Ops! Quindi dici che devo disseppellire il rizoma? O posso lasciarlo interrato?
Con le dionee è consigliato e mi domandavo se lo fosse anche per le saracenie. Essendo una cultivar specifica ed avendo una sola sarracenia trovavo inutile ottenere dei semi che non avrei mai piantato, ma avrei preferito avere una pianta più rigogliosa...
egiziano.
00mercoledì 25 febbraio 2015 22:08
Re:
carpiato007, 25/02/2015 21:38:

Ops! Quindi dici che devo disseppellire il rizoma? O posso lasciarlo interrato?
Con le dionee è consigliato e mi domandavo se lo fosse anche per le saracenie. Essendo una cultivar specifica ed avendo una sola sarracenia trovavo inutile ottenere dei semi che non avrei mai piantato, ma avrei preferito avere una pianta più rigogliosa...


Si, devi tirare fuori in rizoma, che va seppellito solo per metà,e la parte superiore va esposta al sole. Estraila fino a vedere tutto il gambo del fiore. Anche le dionaee vanno tenute un po esterne, perchè tendono da sole ad infossarsi.
Egiziano.

sciffo
00mercoledì 25 febbraio 2015 22:10
Re: Re: Re:
Giachi6, 25/02/2015 21:17:



Ma non avevi scritto che la natura sa "autotutelarsi"? Non dovrebbe valere anche per le fioriture?
In più non vedo dove sia lo sforzo, sopratutto per una sarracenia in cui il fiore ad occhio richiederà le stesse energie di un ascidio.
Non sono neonati che vanno guidati se no si fanno male eh.....
La fioritura fa parte del loro ciclo vegetativo, se fosse necessaria la fioritura ad anni alterni per evitare problemi fiorirebbero ad anni alterni, io piante che si suicidano per fiorire non ne ho mai viste anzi, ho visto piante abortire i fiori se le condizioni diventavano meno favorevoli pur di preservare se stesse.







"Ad occhio"? "Stesse energie"? A me sembra che non conosci bene la coltivazione delle Sarracenie. Prendi due cloni della stessa pianta, lasciane fiorire uno e taglia i fiori nell'altro e poi vediamo se una pianta fiorita usa le stesse energie di una che ha subìto il taglio del fiore.
Quindi se tu vuoi lasciare i fiori alle tue piante sei libero di farlo ma rendere la tua opinione valida in senso assoluto mi sembra eccessivo.
Giachi6
00mercoledì 25 febbraio 2015 23:06
Re:
carpiato007, 25/02/2015 21:38:

Ops! Quindi dici che devo disseppellire il rizoma? O posso lasciarlo interrato?
Con le dionee è consigliato e mi domandavo se lo fosse anche per le saracenie. Essendo una cultivar specifica ed avendo una sola sarracenia trovavo inutile ottenere dei semi che non avrei mai piantato, ma avrei preferito avere una pianta più rigogliosa...



Sul disseppellimento ti hanno già risposto.
Quanto alla fioritura vedi tu, io al tuo posto sarei curioso di vedere com'è dal vivo un fiore di sarracenia, ma se tu non hai questa curiosità mozza pure.


sciffo, 25/02/2015 22:10:


"Ad occhio"? "Stesse energie"? A me sembra che non conosci bene la coltivazione delle Sarracenie. Prendi due cloni della stessa pianta, lasciane fiorire uno e taglia i fiori nell'altro e poi vediamo se una pianta fiorita usa le stesse energie di una che ha subìto il taglio del fiore.
Quindi se tu vuoi lasciare i fiori alle tue piante sei libero di farlo ma rendere la tua opinione valida in senso assoluto mi sembra eccessivo.



Ah, ok, vedo che adotti la tattica di sminuire ed insinuare dubbi sulla competenza del tuo interlocutore, cosa che francamente considero un po' meschina.
Vedo anche che hai glissato sul fato che in un altro post hai scritto che la natura sa autotutelarsi, ma immagino che quello valga solo per i parassiti mentre per le fioriture ha disperato bisogno che i coltivatori in gamba, di cui chiaramente tu fai parte ed io no, la guidino e gli spieghino come e quando farlo......

Lasciando da parte le frecciate e le insinuazioni gratuite, io non ho mai detto che i fiori vengano prodotti a gratis come tu stai dicendo e che non impattino sulla quantità di ascidi prodotti, ho solo detto che AD OCCHIO (cioè valutando con la vista e non con strumenti scientifici) un fiore di sarracenia per essere prodotto non richiede più energia di un ascidio (escludendo magari piante con una grossa differenza di stazza tra fiore ed ascidio). Poi ovviamente se tale fiore viene impollinato la pianta dovrà investire altre energie nell'accrescimento dei semi, ma il fiore di per se non prosciuga tutte queste risorse ad una sarracenia ne tanto meno rischia di ucciderla (tolti palesi errori che è giustissimo correggere, tipo piante minuscole che tentano la fioritura per qualche errore di sviluppo).

Poi ognuno faccia come meglio crede e non vedo dove io abbia cercato di rendere la mia opinione valida in senso assoluto, tra l'altro anche io ho tagliato dei fiori in situazioni particolari o a piante specifiche.
Il mio post era più che altro uno sfogo dovuto al fatto che si leggono cose assurde su sti poveri fiori compresa la diceria che lasciar fiorire una dionea è una condanna a morte e altre amenità del genere.


sciffo
00giovedì 26 febbraio 2015 07:48
[SM=x349178] ...non volevo urtare la tua sensibilità. Comunque non buttarla sul personale. Chiudiamola qui.
prized
00giovedì 26 febbraio 2015 08:27
Re: Re:
Giachi6, 25/02/2015 23:06:


.... ho solo detto che AD OCCHIO (cioè valutando con la vista e non con strumenti scientifici) un fiore di sarracenia per essere prodotto non richiede più energia di un ascidio (escludendo magari piante con una grossa differenza di stazza tra fiore ed ascidio). Poi ovviamente se tale fiore viene impollinato la pianta dovrà investire altre energie nell'accrescimento dei semi, ma il fiore di per se non prosciuga tutte queste risorse ad una sarracenia ne tanto meno rischia di ucciderla (tolti palesi errori che è giustissimo correggere, tipo piante minuscole che tentano la fioritura per qualche errore di sviluppo).




Diciamo che "ad occhio" non si va da nessuna parte, ma vale piuttosto l'esperienza. Stai parlando con una persona che coltiva ufficialmente solo da 10 anni e che forse ne ha viste di fioriture per poterti dare un'opinione valida. Una fioritura non è per niente paragonabile alla produzione di un ascidio, è molto più dispendiosa dal punto di vista energetico. L'anno scorso la mia Leah ha fatto il primo ascidio a luglio perchè era appena stata divisa e l'ho lasciata fiorire..
Quindi, visto che ci troviamo in presenza di una pianta divisa e per di più appena spedita, direi che la recisione del fiore è d'obbligo, questo perchè la pianta:
-deve riabituarsi alla luce dopo essere stata chiusa in una busta
-deve riabituarsi alla nuova umidità (cosa veramente non da poco dopo averne avetaa il 100% in una bsuta chiusa)
-deve produrre radici per raggiungere il giusto apporto idrico necessario
-quando una pianta viene spedita in fiore, nel 99% dei casi viene abortito e potrebbe portare a marciumi

Giachi6, 25/02/2015 23:06:


Poi ognuno faccia come meglio crede e non vedo dove io abbia cercato di rendere la mia opinione valida in senso assoluto, tra l'altro anche io ho tagliato dei fiori in situazioni particolari o a piante specifiche.
Il mio post era più che altro uno sfogo dovuto al fatto che si leggono cose assurde su sti poveri fiori compresa la diceria che lasciar fiorire una dionea è una condanna a morte e altre amenità del genere.



Ci sono Dionee e Dionee, prova a lasciar fiorire una Dionaea Crocodile e poi dimmi cosa ne rimane (me ne sono morte 2 prima di imparare a non farci talee e non farla fiorire).. Se sei fortunato ti rimane un rizoma senza più foglie, infatti da quando una Dionaea produce il fiore a poco prima che siano sbocciati tutti i fiori, la pianta non produce trappole, aumentando la velocità con cui le altre deperiscono, soprattutto in presenza di temperature elevate e forte umidità...

Quelli che diamo qui sono consigli basati su anni di esperienze comuni e solitamente chi chiede aiuto sono i coltivatori con meno esperienza in un certo ambito, dunque si tendono a dare consigli atti ad evitare che le piante possano rischiare di deperire o morire. Quelli bravi come te poi sanno gestire queste sistuazioni autonomamente perchè ormai hanno imparato a riconoscere i segnali delle proprie piante e sanno comportarsi di conseguenza.
carpiato007
00giovedì 26 febbraio 2015 18:49
Così va bene???
Sperando di non aver stressato molto le radici...ma questo lo scopriremo solo vivendo!
sciffo
00giovedì 26 febbraio 2015 19:46
Mooolto meglio! La prossima volta se vuoi puoi tirare il rizoma ancora più fuori. Cmq anche cosi va bene.
prized
00venerdì 27 febbraio 2015 07:55
Se vedi che il fiore non cresce nel giro di una settimana, allora taglialo perchè o ti si apre a 10cm di altezza o viene abortito..
Giachi6
00venerdì 27 febbraio 2015 13:46
sciffo, 26/02/2015 07:48:

[SM=x349178] ...non volevo urtare la tua sensibilità. Comunque non buttarla sul personale. Chiudiamola qui.



Beh, siamo su un forum per coltivatori, quindi dire a qualcuno che se la pensa così allora non sa coltivare è un'offesa mortale! [SM=x349178]
Comunque ammetto che l'ultima parte, quella sul "presunto beneficio" era un po' ambigua, ovviamente un beneficio agli ascidi c'è tagliando il fiore, quello che intendevo è che secondo me tale beneficio, nella maggioranza dei casi, non compensa la perdita dei fiori (ovviamente per me), che nel caso delle sarracenie trovo belli e particolari.




prized, 26/02/2015 08:27:


Diciamo che "ad occhio" non si va da nessuna parte, ma vale piuttosto l'esperienza. Stai parlando con una persona che coltiva ufficialmente solo da 10 anni e che forse ne ha viste di fioriture per poterti dare un'opinione valida. Una fioritura non è per niente paragonabile alla produzione di un ascidio, è molto più dispendiosa dal punto di vista energetico. L'anno scorso la mia Leah ha fatto il primo ascidio a luglio perchè era appena stata divisa e l'ho lasciata fiorire..
Quindi, visto che ci troviamo in presenza di una pianta divisa e per di più appena spedita, direi che la recisione del fiore è d'obbligo, questo perchè la pianta:
-deve riabituarsi alla luce dopo essere stata chiusa in una busta
-deve riabituarsi alla nuova umidità (cosa veramente non da poco dopo averne avetaa il 100% in una bsuta chiusa)
-deve produrre radici per raggiungere il giusto apporto idrico necessario
-quando una pianta viene spedita in fiore, nel 99% dei casi viene abortito e potrebbe portare a marciumi



Beh, fino a prova contraria io non ho sminuito ne la sua competenza ne la sua bravura, se mai è avvenuto il contrario. E comunque io non arriverò a 10 anni, ma a 5 si quindi anche la mia opinione dovrebbe contare qualcosina no? In più, parlando genericamente e senza riferirsi a nessuno qui eh, l'esperienza non sempre è una garanzia, ho visto gente con esperienza in un campo più che ventennale fare errori ridicoli e dare per scontato cose palesemente false solo perché "avevano imparato così" o perché "tutti fanno così quindi per forza è il metodo migliore". E oltre a questo vorrei farti notare che l'esperienza è "ad occhio", osservi ed impari, più "ad occhio" di così.
Ora, tornando a sto benedetto fiore, se parliamo di una purpurea ti do ragione, è più dispendioso, ma in una leuco o in una flava per quale motivo il fiore dovrebbe essere più dispendioso? E' alto quanto un ascidio, è pure meno colorato in molte varietà, dunque perché dovrebbe essere molto più dispendioso?
Il mio è un semplice ragionamento logico, se il fiore e l'ascidio hanno la stessa massa ed una composizione simile (nella maggioranza delle piante la composizione differisce ma nella sarre, visto che le foglie sono modificate proprio per assomigliare a dei fiori, tale differenza si affievolisce parecchio) la pianta dovrà utilizzare la stessa quantità di energia e di componenti per assemblare le due strutture, mi pare ovvio.
Quanto al resto io ho sempre lasciato fiorire piante che erano state appena divise, spedite e rinvasate e mi spiace contraddire la tua statistica del 99% ma lo 0% ha abortito il fiore (in un caso però è rimasto nano, ma l'ho impollinato comunque ed ha prodotto tanti semi quanto uno ad altezza standard), quindi mi pare che tu stia parlando di "obbligo" un po' a sproposito, sicuramente esisteranno cloni specifici più delicati di altri, ma questo non è un buon motivo per generalizzare.



prized, 26/02/2015 08:27:


Ci sono Dionee e Dionee, prova a lasciar fiorire una Dionaea Crocodile e poi dimmi cosa ne rimane (me ne sono morte 2 prima di imparare a non farci talee e non farla fiorire).. Se sei fortunato ti rimane un rizoma senza più foglie, infatti da quando una Dionaea produce il fiore a poco prima che siano sbocciati tutti i fiori, la pianta non produce trappole, aumentando la velocità con cui le altre deperiscono, soprattutto in presenza di temperature elevate e forte umidità...



Sulla crocodile non posso dire nulla perché non ho mai avuta, ma non stento a crederci che per lei il fiore possa essere davvero letale, in fondo quando si parla di cloni di dionea spesso si parla di "orrori" genetici con mutazioni al limite della sopravvivenza in cui i normali meccanismi di controllo dello sviluppo posso essere difettosi e portare davvero una pianta a morire per cercare di fiorire, ma sono comunque casi eccezionali.
Io ho fatto fiorire e ho impollinato più di un clone di dionea e, pur avendo perso tutte le foglie in un paio di occasioni, nella maggioranza dei casi almeno una o due foglie rimangono e spesso spunta il nuovo punto di crescita prima che la fioritura sia terminata, ovviamente questo avviene se la pianta è in buona salute. Se è in condizione precarie però spesso non fiorisce proprio e se le condizioni diventano precarie durante la fioritura lascia morire il fiore per salvarsi, come quasi tutte le piante in realtà.



prized, 26/02/2015 08:27:


Quelli che diamo qui sono consigli basati su anni di esperienze comuni e solitamente chi chiede aiuto sono i coltivatori con meno esperienza in un certo ambito, dunque si tendono a dare consigli atti ad evitare che le piante possano rischiare di deperire o morire. Quelli bravi come te poi sanno gestire queste sistuazioni autonomamente perchè ormai hanno imparato a riconoscere i segnali delle proprie piante e sanno comportarsi di conseguenza.



Questo lo capisco, però a me sembra che, quando si parla di fiori, tali consigli siano troppo drastici, d'altronde, parlando di sarracenie è praticamente impossibile che un fiore possa uccidere una pianta e con le dionea, trattandosi di coltivatori alla prime armi è quasi certo che la pianta in questione sia una typical che può reggere senza alcun problema una fioritura.
In sostanza, penso solamente che bisognerebbe lasciare la scelta al coltivatore mentre spesso si legge solo "taglia!", ed ovviamente il coltivatore alle prime armi lo fa anche se magari avrebbe voluto lasciarlo ed in più nella sua testa radica l'idea che i fiori siano veleno per le carnivore.




Giachi6
00venerdì 27 febbraio 2015 14:46
carpiato007, 26/02/2015 18:49:

Così va bene???
Sperando di non aver stressato molto le radici...ma questo lo scopriremo solo vivendo!



Se l'hai solo tirato un po' di stress l'avrai provocato, era meglio o rimuovere un po' di substrato o rinvasarla nuovamente.
Per la prossima volta ricorda che il rizoma deve essere quasi appoggiato sul substrato, come se ci navigasse sopra (il punto di crescita ha anche la forma di una prua, meglio di così....)
carpiato007
00venerdì 27 febbraio 2015 15:28
Re:
Giachi6, 27/02/2015 14:46:



Se l'hai solo tirato un po' di stress l'avrai provocato, era meglio o rimuovere un po' di substrato o rinvasarla nuovamente.
Per la prossima volta ricorda che il rizoma deve essere quasi appoggiato sul substrato, come se ci navigasse sopra (il punto di crescita ha anche la forma di una prua, meglio di così....)




Ah... e io che pensavo che andasse sotterrato! beh... sono qui per imparare!!!
Si l'ho tirato, ma non brutalmente! sono stato cauto e comunque per facilitare l'"estrazione" gli buttavo su tanta acqua prima di fare forza

Ora speriamo di non aver fatto troppi danni! Non volevo rinvasarla nuovamente, due rinvasi in poco tempo mi sembravano troppi :)

Giachi6
00venerdì 27 febbraio 2015 15:37
Se avevi fatto un buon rinvaso la prima volta le radici saranno state ben inglobate ed in questo caso qualche danno è inevitabile, sopratutto ai peletti trasversali tipici delle radici di sarracenia, comunque non ti preoccupare che non sarà nulla di tragico se hai fatto piano piano.

Comunque il rizoma si auto regola, se lo interi troppo cresce verso l'altro e se lo interri troppo poco cresce verso il basso fino a raggiungere il livello giusto, quindi ora osserva a che livello "naviga" il tuo rizoma e saprai qual'è il livello giusto per le prossime volte.
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