Buon giornooo a tutti!
...ma quante persone vogliose di lavorare...non si vede così spesso!!
Marco...infatti i praghesi hanno cercato di creare per ogni tipo di pianta il suo habitat naturale.Penso che solo così ogni pianta può dare il meglio di sè.
Vito..ti posso dire solo alcune informazioni techniche scritte sulla cartina che parla della serra.
La serra, di cui forma assomiglia
una enorme S... è situata sulla parte della montagna del quartiere chiamato Troja.
E' lunga 130m, larga 17m e alta 11m.
Le piante sono piantate su 1750m2 della superficie..le stradine, su cui abbiamo camminato solo lunghe 225m.. il terrazzo di cui si possono ammirare le piante è grande 58m2.
La temperatura e l'umidità sono in tutte le parti della serra controllate con i regulatori di clima, collegati con la piccola stazione meteorologica che si trova sul tetto della serra.
I regulatori sono collegati anche con il pc centrale, che raccoglie e
valuta tutti i dati da tutte le parti della serra e contemporeaneamente li fa funzionare per il meglio.
Ultima parte della serra (le Nepenthes e Heli) è attrazzata con il particolari nebulizzatori...siete continuamente avvolti in una nebbia di piccolissime goccie per poter urre al massimo le montagne della Venezuela.
Ecco ora ti ho trovato un articolo..
Link
Ci sono cose troppo techniche...lo farò con il google..spero si capisce quacosa, se no...appena ho un po di tempo mi ci metto io:
Per gli impianti da regioni tropicali e zone del sud del mondo è stato nel Giardino Botanico di Praga creato serra Fata Morgana. Secondo il disegno architettonico delle lastre di rivestimento in policarbonato con 4 strati.La trasmisione totale luce di queste tavole è notevolmente diffusa, il 57%. Questo porta al fatto che le piante stanno ottenendo solo una parte della radiazione passati, altri sono sparsi intorno alla zona della serra. La radiazione diffusa, mentre la più leggera serra intero, ma le piante sono utilizzate in media solo il 25% della radiazione esterna globale. Per le piante di montagna semiarido dall'emisfero meridionale (Sudafrica, Madagascar, in Australia) sono solo al momento della massima attività della vegetazione nel mese di novembre-febbraio le condizioni di illuminazione del tutto inadeguate. Le piante soffrono principalmente dalla mancanza di un'adeguata intensità di irraggiamento, ma a causa della mancanza di tempo e di esposizione. La parte interessante è a effetto serra piante di montagna dalle Montagne Rocciose. Anche la necessità per il suo sviluppo in inverno e maggiore intensità di irradiazione prolungata attività fotosintetica per dodici ore al giorno.
Per garantire che gli impianti di raccolta in serra Fata Morgana sarà dato loro discorsi e la vita corrispondono alle piante in condizioni naturali, erano nel semidesertica e parti del sistema di raffreddamento supplementare installata l'illuminazione fotosintetica.
Ora basta con il parlare
...ci sono ancora tante foto..