Drosera binata multifida var. extrema

CosimoSangalli
00domenica 12 gennaio 2020 16:07
Ciao a tutti ho appena acquistato una binata multifida var. extrema. Avrei qualche domanda in merito.

1) premetto che già da anni coltivo delle binate (standard e dichotome) e, dato che sono temperate, d'inverno le ho sempre lasciate in una serra fredda (al freddo, ma evitando gelate, senza che la temperatura vada sotto lo 0) per fargli fare il riposo vegetativo. La multifida var. extrema è sempre una binata, ma alcuni in rete dicono che non è da considerare come una temperata (come la binata standard o la dichotoma) ma come una subtropicale. Confermate?

2) questa domanda segue la prima... quindi d'inverno dove è meglio tenerla? fuori in serra fredda per il riposo vegetativo o in casa tipo le capensis (ovvero come una subtropicale)?

3) le binate che ho curato finora (standard e dichotome) come detto le tengo fuori in serra fredda d'inverno e praticamente perdono quasi tutte le foglie e si chiudono in una sorta di ibernacolo e poi in primavera ripartono (come le altre temperate, tipo la filiformis). La multifida var extrema come si comporta d'inverno? perde anch'essa tutta la parte aerea per poi rinascere da capo in primavera o mantiene i suoi rami senza mai perderli? fa ibernacolo?

4) come posso sapere per certo che la pianta che mi hanno venduto è una multifida var extrema?
Fede.Psnt
00domenica 12 gennaio 2020 20:41
Io la tratto come una binata normale, va in ibernacolo e perde tutte le foglie.
Per sapere se é extrema deve avere numerosissime ramificazioni.
RepublicDos
00domenica 12 gennaio 2020 22:52
Ciao, io le coltvo pure, posso dirti che in riposo invernale ci vanno:
D. binata var. dichotoma
D. binata var. dichotoma 'Giant'

La D. binata var. multifida extrema non va in risposo, la mia a temperature in prossimità degli 0 gradi non ha prodotto ibernacolo, la crescita è rallentata sicuramente, ma produce ancora trappole ricche di colla.
Avvenimento verificato con una extrema di un amico.

Stessa cosa per la var. extrema Pink Flower, anche se sembra un po piu suscettibile al freddo, ergo quest'ultime non sono temperate.

PS:
Le tengo tutte in serra fredda, e da me le temperature scendono raramente sotto lo 0.
CosimoSangalli
00domenica 12 gennaio 2020 22:53
Re:
Fede.Psnt, 12/01/2020 20.41:

Io la tratto come una binata normale, va in ibernacolo e perde tutte le foglie.
Per sapere se é extrema deve avere numerosissime ramificazioni.



ma quindi ogni inverno ti perde tutte le foglie e poi fa le nuove da capo? perchè in alcune fiere ne ho viste alcune davvero giganti, alte 20-30 cm e molto fitte... se ogni inverno perdono tutte le foglie come facevano a essere così folte quelle che ho visto?

RepublicDos
00domenica 12 gennaio 2020 22:59
Ti allego una foto della mia extrema, scattata qualche giorno fa, le altre sono in riposo come puoi vedere :)
Fede.Psnt
00lunedì 13 gennaio 2020 21:40
La mia é sempre andata in riposo invece, ma vedendo che a te è al tuo amico vegetano anche d'inverno, mi puzza un po' di "pacco" quella che mi é stata venduta...
RepublicDos
00lunedì 13 gennaio 2020 22:20
Fede.Psnt, 13/01/2020 21.40:

La mia é sempre andata in riposo invece, ma vedendo che a te è al tuo amico vegetano anche d'inverno, mi puzza un po' di "pacco" quella che mi é stata venduta...

Ciao Fede, in effetti è strano, vorrebbe dire solo due cose, o la mia è un'altra specie rispetto tutte quelle discusse qui, oppure la tua non è una extrema :\, hai modo di verificare con la tua fonte?

Fede.Psnt
00lunedì 13 gennaio 2020 22:43
Posso provare..
RepublicDos
00lunedì 13 gennaio 2020 22:57
Fede.Psnt, 13/01/2020 22.43:

Posso provare..

Un'altra cosa importante, mi chiedevo se la tua fosse auto'impollinante, perchè è una caratteristica della binata o della dichotoma normale, potremmo già fare luce da qui
Fede.Psnt
00lunedì 13 gennaio 2020 23:20
No, non é autoimpollinante.
RepublicDos
00lunedì 13 gennaio 2020 23:44
Fede.Psnt, 13/01/2020 23.20:

No, non é autoimpollinante.

La mia nemmeno lo è, che dimensioni raggiungono le trappole? Ti hanno già prodotto più di 2 biforcazioni?
Fede.Psnt
00martedì 14 gennaio 2020 06:50
Si, piú di due. Ogni trappola ha 8/10 ramificazioni.
RepublicDos
00martedì 14 gennaio 2020 21:56
Fede.Psnt, 14/01/2020 06.50:

Si, piú di due. Ogni trappola ha 8/10 ramificazioni.

La mia fonte assicura con certezza la correttezza della pianta in mio possesso, potrebbe essere la differenza climatica che provoca la perdita delle foglie, ma non va comunque in riposo, sicuro abbia fatto una rosetta invernale?
Fede.Psnt
00mercoledì 15 gennaio 2020 12:44
Si, ha fatto gli ibernacoli classici della binata.
egiziano.
00mercoledì 15 gennaio 2020 12:56
Anche la mia non va in riposo, e non fa ibernacoli,ma essendo in serra fredda anche sotto lo 0° stenta a crescere, ma ha ancora qualche foglia/trappola con la colla. Ricordo che esiste sia la binata multifida, e la binata multifida extrema.
Egiziano.
CosimoSangalli
00venerdì 1 maggio 2020 21:29
Fede.Psnt, 14/01/2020 06:50:

Si, piú di due. Ogni trappola ha 8/10 ramificazioni.

RepublicDos, 13/01/2020 23:44:

Fede.Psnt, 13/01/2020 23.20:

No, non é autoimpollinante.

La mia nemmeno lo è, che dimensioni raggiungono le trappole? Ti hanno già prodotto più di 2 biforcazioni?



Grazie delle risposte. Ma qual è il limite di biforcazioni che distingue nettamente una multifida da una multifida extrema?

a parte le biforcazioni c'è qualche altra caratteristica che le distingue nettamente?
RepublicDos
00venerdì 1 maggio 2020 21:41
CosimoSangalli, 01/05/2020 21:29:

Fede.Psnt, 14/01/2020 06:50:

Si, piú di due. Ogni trappola ha 8/10 ramificazioni.

RepublicDos, 13/01/2020 23:44:

La mia nemmeno lo è, che dimensioni raggiungono le trappole? Ti hanno già prodotto più di 2 biforcazioni?



Grazie delle risposte. Ma qual è il limite di biforcazioni che distingue nettamente una multifida da una multifida extrema?

a parte le biforcazioni c'è qualche altra caratteristica che le distingue nettamente?

Ciao, per quel che so io la extrema arriva ad avere 64 diramazioni a foglia, per il resto non è facile distinguerle, il colore forse mi da l'impressione di risultare più rossastro nel complesso nella zona delle ghiandole mucillaginose, se esposta al sole, ma forse è una mia impressione :\
RepublicDos
00venerdì 1 maggio 2020 21:45
Quella dietro più rossa è la mia extrema, quella alla sua destra una multifida normale, ma forse anche la compattezza del fogliame fa la differenza.
CosimoSangalli
00sabato 2 maggio 2020 22:58
1. la extrema anche io ho letto che può arrivare a 64 diramazioni... ma tu sai quante diramazioni deve avere una multifida per essere considerata extrema? io ne ho una ma non capisco se sia multifida normale o extrema.

2. la extrema quindi tende più al rosso rispetto alla multifida normale?
.Pico.
00domenica 3 maggio 2020 12:00
Non è mai stata descritta alcuna varietà o forma di Drosera binata, sono tutti nomi informali assegnati da coltivatori nel corso del tempo. Non esistono realmente "var. multifida" o "var.dichotoma".
D.binata è una specie piuttosto diffusa e variabile ma nessuno è mai riuscito a identificare caratteri che permettano di definire varietà distinte. Per come stanno le cose ora si tratta semplicemente di una specie variabile.
Sarebbe più opportuno se mai tenere traccia del luogo di provenienza della pianta.
RepublicDos
00domenica 3 maggio 2020 12:15
Quello che fa di una specie una variante sono proprio le risposte ambientali o le caratteristiche visive, ora al di là che siano nomi registrati o meno, sono piante tra loro diverse sicuramente, ad esempio la Giant raggiunge dimensioni ragguardevoli su tutte e non è auto-impollinante, la multifida va all'occorenza in dormienza, mentre la forma extrema non lo fa, e la dichotoma "small red" invece produce migliaia di semi per auto-impollinazione.

Detto questo, sono piante sicuramente distinguibili l'una dall'altra, non solo a livello genetico, occorre sicuramente coltivarle per percepire le varianti.
CosimoSangalli
00domenica 17 maggio 2020 10:50
Re:
.Pico., 03/05/2020 12:00:

Non è mai stata descritta alcuna varietà o forma di Drosera binata, sono tutti nomi informali assegnati da coltivatori nel corso del tempo. Non esistono realmente "var. multifida" o "var.dichotoma".
D.binata è una specie piuttosto diffusa e variabile ma nessuno è mai riuscito a identificare caratteri che permettano di definire varietà distinte. Per come stanno le cose ora si tratta semplicemente di una specie variabile.
Sarebbe più opportuno se mai tenere traccia del luogo di provenienza della pianta.




Quindi nessuno è in grado di discriminare una multifida var extrema da una multifida comune?

Io ne ho 3 di binate e tuttora non sono in grado di capire se sono extreme o multifide normali
CosimoSangalli
00mercoledì 10 giugno 2020 10:46
Re:
.Pico., 03/05/2020 12:00:

Non è mai stata descritta alcuna varietà o forma di Drosera binata, sono tutti nomi informali assegnati da coltivatori nel corso del tempo. Non esistono realmente "var. multifida" o "var.dichotoma".
D.binata è una specie piuttosto diffusa e variabile ma nessuno è mai riuscito a identificare caratteri che permettano di definire varietà distinte. Per come stanno le cose ora si tratta semplicemente di una specie variabile.
Sarebbe più opportuno se mai tenere traccia del luogo di provenienza della pianta.




Quindi non esiste una netta separazione tra multifida standard e multifida extrema? intendo anche solo nella "cultura" dei coltivatori, anche se effettivamente come dici non esistono ufficialmente delle distinzioni ufficiali
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