Drosera aliciae e luce

Ho una drosera che dovrebbe essere Aliciae in buono stato, però non riesco a capire con esattezza che tipo di luce richiede. Sul foglietto inutile non c'era scritto nemmeno il nome della specie, quindi figuriamoci.
Cercando su internet alcuni dicono che ci vuole moltissima luce diffusa, altri luce solare sempre, altri ancora luce solare ma coperta nelle ore calde. Quindi come stanno le cose?
Quello che ho notato è che in certe ore del giorno i tentacoli sono ricoperti completamente da colla tanto che la pianta sembra scintillare; in altri orari invece, la colla sembra totalmente assente, si nota appena se la si guarda contro-luce.
Allora pensavo, è possibile che il sole disidrati troppo i tentacoli della pianta? premetto che il sottovaso è una ciotola con 3-5 cm d'acqua.

La D. aliciae sopporta abbastanza bene il sole, tanto più quanta è alta l'umidità ambientale.
Se ti trovi un clima umido la puoi lasciare al sole e si colorerà di un bel rosso scuro mantenendo molta colla; al contrario il sole a picco, specie quello dei mesi estivi più caldi, in presenza di scarsa umidità rischia di scottare la pianta. Se l'umidità è scarsa, ti consiglio nelle ore più calde di farle avere il sole un pò "filtrato".
Poi col tempo la pianta può benissimo adattarsi in ogni caso al sole pieno... la solita questione di abitudine (magari si scotta un pò all'inizio); non ti resta che provare!

le drosera aliciae non amano la luce forte delle ore centrali, meglio se le sposti in posizione est o ovest.

se la produzione di foglie non rallenta, la mancanza di colla è un indice di sofferenza non grave: potrebbe essere umidità bassa e/o elevata ventilazione.
se ti accorgi che la pianta è bella gocciolosa solo alla sera e al mattino è sicuramente umidità bassa.
se tutte le foglie tendono ad arrossarsi, stanno prendendo troppo sole e la pianta necessita di una zona più ombreggiata

faunista, 29/05/2008 15.13:

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La D. aliciae sopporta abbastanza bene il sole, tanto più quanta è alta l'umidità ambientale.
Se ti trovi un clima umido la puoi lasciare al sole e si colorerà di un bel rosso scuro mantenendo molta colla; al contrario il sole a picco, specie quello dei mesi estivi più caldi, in presenza di scarsa umidità rischia di scottare la pianta. Se l'umidità è scarsa, ti consiglio nelle ore più calde di farle avere il sole un pò "filtrato".
Poi col tempo la pianta può benissimo adattarsi in ogni caso al sole pieno... la solita questione di abitudine (magari si scotta un pò all'inizio); non ti resta che provare!

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ciao Marco, che piacere trovarti qui!!

blt00123, 29/05/2008 15.20:

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ciao Marco, che piacere trovarti qui!!

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Ciao, infatti da un paio di settimane sono uscito dal mio "isolamento carnivoro" per chiaccherare un pò sul forum e condividere un pò di esperienze e qualche foto. Del resto le passioni, se non le condividi, che gusto c'è!??!?!
Devo dirti per che il tuo nick non mi aiuta ad inquadrarti... e nemmeno il nome del tuo paese..!!! Ehm...

l'importante è darle luce, che sia artificiale o naturale, .... io a Milano, durante primavera ed estate la tengo al sole diretto dal mattino anche fin o alle 15:00, in inverno le do 10-12 ore di luce artificiale
tutte quele che mi sono morte son perite in inverno per mancanza di luce ....

Grazie a tutti delle risposte, agirò senz'altro privilegiando le ore di luce.
Scusate se non mi sono presentato(l'ho fatto brevemente in un topic nella sezione nepenthes)ora lo farò nella sezione apposita.

è come aveva detto qualcuno, la mattina presto e la sera la pianta è strapiena di goccioline, nelle ore calde invece no.
Ora provo a nebulizzarla ogni tanto.

Gia.. anke io ho lo stesso problema.. al sole nn fa le goccioline.. se la metto nella serra delle neppe invece le foglie diventano striminzite.. come se mancasse luce

Da un po' l'ho spostata verso est dove riceve il sole dall'alba fino all'1 circa, e l'ho nebulizzata spesso. Ho notato che alcune foglie(dovrebbero essere le + esposte) sono diventate tutte rosa ma completamente prive di goccioline, mentre le altre foglie + verdi sono normali.
Ora provo a fargli avere luce solare diffusa, vediamo che succede...

per mia esperienza posso dire che rispetto ad altre drosere come ad esempio la capensis tollera meglio l'ombreggiamento, ma necessita di più umidità ambientale, forse si avvicina di più alla drosera adelae come techiche colturali....

Non riesco a capire il ciclo vitale di questa pianta: ho notato che genera continuamente nuove foglie che si srotolano(e mi pare cosa buona)ma non capisco che fine fanno quelle vecchie, non ne ho mai vista una secca(ce l'ho da poco questa pianta).
Siccome è impossibile che siano immortali, le foglie vecchie che moriranno devo toglierle? non ingombrano troppo la pianta?
Infine, che aspetto ha una foglia "morente"? non riesco a capire se le foglie rossastre completamente asciutte sono dovute ad un problema di luce oppure semplicemente sono vecchie.

Ti parlo per quanto riguarda la mia breve esperienza...
appena acquistata (circa 2 mesi fa) si può dire che era in buono stato...la tenevo a temperatura non inferiore ai 15°C e max 23°C, umidità elevata con circa 4h di sole diretto (dalle 2,30-7) ma sostanzialmente una discreta illuminazione giornaliera...lacrimava. Iniziate le belle giornate (a Milano dire belle giornate è una fesseria perchè piove da marzo ma almeno le h di luce sono aumentate) e lasciata la pianta esposta all'aria aperta ha cominciato nei giorni + caldi a perdere le goccioline. C'è da dire che il periodo di caldo coincide perfettamente con l'inizio della fioritura e quindi una diminuzione di vigorosità per una piantina che arriva dal vivaio di un centro commerciale sia più che fisiologico.

Sostanzialmente secondo il mio parere 4 h di sole al giorno sono + che suff. a patto che sia una posizione luminosa (c'è appunto chi le coltiva all'ombra). Se le 4 h coincidono con le ore centrali (e secche) allora dovresti cercare di aumentare l'umidità dell'aria magari appoggiado il vaso su superfici bagnate o semplicemente su stracci umidi etc...

Per quanto riguarda le foglie credo che scompaiano da sole venendo assimilate dal terreno...calcolando che sono almeno al 90% di acqua una volta morte occuperanno un volume decisamente minore lasciando spazio alle altre...

ciaooooooooo