In realtà non è che si modifica geneticamente, ma aumentando di n volte il corredo genetico
La poliplodia è frequente per le piante e compatibile con la vita (al contrario di molti animali, tra cui l'uomo)
sei sicuro?te lo chiedo perchè io in citologia ho studiato questo: (preso da wikipedia)
Anch'io, ricordo ancora le lezioni della Colucci
La colchicina si lega ad una proteina dei microtubuli, la tubulina, e ne causa la depolimerizzazione. Ciò determina un effetto antimitotico sulla cellula che viene bloccata allo stadio di metafase per la mancata genesi del fuso mitotico.
Sebbene l'elevata tossicità della colchicina ne impedisca l'uso come composto antitumorale, tale azione consente di inibire la motilità cellulare impedendo ai leucociti di raggiungere l'area d'interesse e bloccandone l'attività fagocitaria. Oltre a tale azione la colchicina è anche in grado di inbire la produzione del leucotriene B4.
Gli studi di genetica mi portano a fare un'ipotesi, forse assurda, ma la tento:
in mitosi vengono trasportati ai poli opposti della cellula le copie del corredo cromosomico (grazie ai microtubuli). Senza entrare nei dettagli, per un errore, una "mancata disgiunzione", può capitare che uno o più cromosomi migrino dal lato sbagliato. Facciamo il caso della trisomia 21 dell'uomo, ovvero dalla presenza in un individuo, in tutte o in parte di esse, di cellule con corredo cromosomico alterato, 47 (+21), ovvero con tre copie, e non le normali due, del cromosoma 21. Questo può essere causato una mancata disgiunzione, che porta da una cellula madre normale a 46 cromosomi, a due cellule figlie una 45 (-21) e una 47 (+21). Questo è una delle possibili cause della nota Sindrome di Down.
Una singola copia in più di un cromosoma (tra l'altro piccolissimo) provoca alterazioni fenotipiche e genotipiche notevoli.
Magari la colchicina in particolari casi, causa un errore e non un arresto della mitosi, portando p.e. a trisomie o a intere poliploidie, andando ad interferire col l'attacco dei microtubuli ai centromeri.