Spiego a te e così a tutti.
Allora tutto ciò che è vivente, tessuto vegetale o animale prima di essere incluso in materiali quali le paraffine, le resine epossidiche, resine bicomponenti ad azione vetrificante devono essere sottoposte ad essiccamento o a disidratatazione , ad opera di calore o a fasi crescenti di alcoli.
L'essiccamento comporta , ovviamente, una perdita del tono dei tessuti e della forma e una perdita, se pur parziale della colorazione (rimarrebberso solo le zone ricche di clorofille se la disidratazione è repentina.
Invece con le fasi crescenti di alcoli consistono nel immergere per un X tempo, da calcolare in base allo spessore della parete del tessuto e alla sua grandezza, in miscele cosi composte:
-30% alcool puro- 70% H2O distillata
-50% alcool puro - 50% H2O distillata
-70% alcool puro - 30% H2O distillata
-85% alcool puro - 15% H2O distollata
-100% alcool
Questa metodica riesce a fissare il tessuto e , in realtà, la coloraione non vira verso il marrone come per l'essiccamento ma , nonostante tutto , il colore dato dalle clorofille e dai pigmenti viene in parte estratto delle cellule dell' ascidio e rimane in sospensione nell alcool.Quindi l'ascidio rimane si colorato ma inmaniera più pallida. il tono della scidio diventa quasi legnoso, quindi più rgido, ma nello stesso tempo più delicato.
Se dopo la disidratazione cos' effettuata il risultato vi garba
potete includerlo in resine ricordando bene di riempire sia l'interno che l'esterno dell Ascidio in modo che la pressione dall'interno gli fa acquistare forma quella dall'esterno non fa cedere le pareti.
ricoperto il tutto lasciatelo seccare per almeno 72 ore se non di più.
[Modificato da PatatodiMelly 24/02/2005 19.09]