Consigli cippa...

kiggynero
00mercoledì 15 aprile 2009 18:25
Volevo integrare ad un ordine di carnivore anche un cephalotus.
Quindi sono andato nella sez. V.I.P. e non ho capito 3 punti:
1: L'acqua nel sottovaso si mette o no?
2: Si tiene sia estate che inverno fuori insieme alle dionee e sarre?
3: Questo substrato va bene 3/4 di torba e il resto di perlite e sfagno vivo?
Mr Weiss
00mercoledì 15 aprile 2009 18:27
Non c'è una risposta univoca alle tue domande.
Ci sono varie scuole di pensiero a riguardo.
kiggynero
00mercoledì 15 aprile 2009 18:35
Re:
Mr Weiss, 15/04/2009 18.27:

Non c'è una risposta univoca alle tue domande.
Ci sono varie scuole di pensiero a riguardo.




E tu come lo coltivi?
Mr Weiss
00mercoledì 15 aprile 2009 18:40
Re: Re:
kiggynero, 15/04/2009 18.35:




E tu come lo coltivi?




Io lo tengo in un vaso molto alto (su tredici centimentri mi pare) e con il sottovaso colmo d'acqua.
Lo tengo immerso nello sfagno vivo.
Annaffio dall'alto solo lo sfagno evitando di bagnare direttamente la piantina.
D'inverno lo tengo in terrario e appena le temperature notturne si alzano lo metto sul terrazzo.
Mi arrivò piccolissimo a radice nuda dalla Germania a ottobre di due anni fa e devo dire che cresce lentamente ma inesorabilmente. [SM=x349151]
Patrex
00mercoledì 15 aprile 2009 18:41
aspetta 2 annetti prima di coltivare cephalotus, inizia con le dionee drosere e sarre e leggi tanto, te lo consiglio.

Comunque va poca acqua, si lascia che si asciughi, quasi da seccare la torba e poi si rabbocca un po di acqua. in inverno sarebbe meglio tenerlo in terrario. 50-50 perlite torba e sfagno vivo.
Comunque ripeto, meglio se abbandoni l'idea per un annetto
kiggynero
00mercoledì 15 aprile 2009 18:44
Re:
Patrex, 15/04/2009 18.41:

aspetta 2 annetti prima di coltivare cephalotus, inizia con le dionee drosere e sarre e leggi tanto, te lo consiglio.




Ormai non so più che leggere. Son 2 mesi che mi leggo info su darly e cephalotus
Patrex
00mercoledì 15 aprile 2009 18:46
Re: Re:
kiggynero, 15/04/2009 18.44:




Ormai non so più che leggere. Son 2 mesi che mi leggo info su darly e cephalotus




se avessi letto non faresti queste domande, non ti pare?
Mr Weiss
00mercoledì 15 aprile 2009 18:50
Re:
Patrex, 15/04/2009 18.41:

aspetta 2 annetti prima di coltivare cephalotus, inizia con le dionee drosere e sarre e leggi tanto, te lo consiglio.

Comunque va poca acqua, si lascia che si asciughi, quasi da seccare la torba e poi si rabbocca un po di acqua. in inverno sarebbe meglio tenerlo in terrario. 50-50 perlite torba e sfagno vivo.
Comunque ripeto, meglio se abbandoni l'idea per un annetto




Vedi? Questa è la dimostrazione che non esiste un unico modo per coltivarlo.
Io lo tengo discretamente bagno e lui prospera, però non mi sento di dire che Patrex sbaglia.
Effettivamente è meglio che tu faccia prima un pò d'esperienza. [SM=x349153]
Patrex
00mercoledì 15 aprile 2009 18:56
Re: Re:
Mr Weiss, 15/04/2009 18.50:




Vedi? Questa è la dimostrazione che non esiste un unico modo per coltivarlo.
Io lo tengo discretamente bagno e lui prospera, però non mi sento di dire che Patrex sbaglia.
Effettivamente è meglio che tu faccia prima un pò d'esperienza. [SM=x349153]




La mia esperienza è un ceppa morto e mi sono informato un po dove ho sbagliato, per questo aspetto ancora un po prima di prenderne un altro
kiggynero
00mercoledì 15 aprile 2009 19:29
Re: Re: Re:
Patrex, 15/04/2009 18.46:




se avessi letto non faresti queste domande, non ti pare?




ho fatto queste domande perchè vedendo la VIP, su AIPC e su altri siti, ho notato che ci sono risposte contraddittorie tra loro
Kahnnibale
00mercoledì 15 aprile 2009 19:36
A questo punto dico la mia.
L'ho tenuto per quasi un anno in un vaso di terracotta di circa 9 cm di altezza in un substrato di torba, perlite e un pizzico di terra per cactacee. La sua posizione è sempre dietro il vetro di una grande finestra esposta ad est nel vano scala, l'ho innaffiato dall'alto facendo uscire l'acqua nel sottovaso fino a due cm e facendo asciugare il substrato in superficie prima di una nuova innaffiatura. Gli ho fatto trascorrere l'inverno lasciandolo quasi a secco e riprendendo le innaffiature più frequenti solo all'innalzarsi delle temperature.
In estate ha sofferto per le cure inesperte di un amico al quale l'avevo affidato in mia assenza, al punto che è seccato per 2/3... Al mio ritorno si è ripreso alla grande.
Da circa un mese l'ho rinvasato in un vaso di plastica più alto (13 cm) e adesso sta cominciando a cacciare delle graziose foglioline nuove.

L'ho preso da =frangelo= un anno fa circa ed era una talea monofoliare con un piiiiicolo ascidio.
Adesso è così:
Patrex
00mercoledì 15 aprile 2009 19:37
Re: Re: Re: Re:
kiggynero, 15/04/2009 19.29:




ho fatto queste domande perchè vedendo la VIP, su AIPC e su altri siti, ho notato che ci sono risposte contraddittorie tra loro




si ma le basi sono quelle. Comunque se il cippa lo si abitua può stare anche fuori dal terrario e persino qualcuno lo lascia all'estrno. Il fatto dell'acqua a mio avviso non lascia spazio a molte variabili altrimenti marcisce.
Infatti se leggi il messaggio qui sopra dovrebbe esserti abbastanza utile
kiggynero
00mercoledì 15 aprile 2009 20:12
Re:
Kahnnibale, 15/04/2009 19.36:

A questo punto dico la mia.
L'ho tenuto per quasi un anno in un vaso di terracotta di circa 9 cm di altezza in un substrato di torba, perlite e un pizzico di terra per cactacee. La sua posizione è sempre dietro il vetro di una grande finestra esposta ad est nel vano scala, l'ho innaffiato dall'alto facendo uscire l'acqua nel sottovaso fino a due cm e facendo asciugare il substrato in superficie prima di una nuova innaffiatura. Gli ho fatto trascorrere l'inverno lasciandolo quasi a secco e riprendendo le innaffiature più frequenti solo all'innalzarsi delle temperature.
In estate ha sofferto per le cure inesperte di un amico al quale l'avevo affidato in mia assenza, al punto che è seccato per 2/3... Al mio ritorno si è ripreso alla grande.
Da circa un mese l'ho rinvasato in un vaso di plastica più alto (13 cm) e adesso sta cominciando a cacciare delle graziose foglioline nuove.

L'ho preso da =frangelo= un anno fa circa ed era una talea monofoliare con un piiiiicolo ascidio.
Adesso è così:




Kahnnibale, ti ringrazio per avermi risolto quei due dubbi che avevo... [SM=x349151]
GiaXX
00mercoledì 15 aprile 2009 20:50
io ti dico che dipende molto da come lo abitui...il mio ha fatto l'inverno in casa (è una talea) a fianco del terrario...sottovaso sempre con 2 dita d'acqua..ogni tanto una nebulizzata x "spolverarlo"..

non credo si possa dire "si coltiva così" e basta...ognuno abitua il ceppa come vuole...
un altro esempio: la mia drosera madagascariensis sta in terrario e cresce bene..però non lascio mai il sottovaso con l'acqua...la bagno ogni 3-4 gg..ho provato a lasciare il sottovaso e ho rischiato di perderla causa marcescenza...

si può leggere di tutto a mio avviso sulla coltivazione, sia libri che siti internet..ma credo che la cosa più corretta sia andare per gradi e cercare di capire la reazione delle piante...

publicizer
00giovedì 16 aprile 2009 01:09
Re:
kiggynero, 15/04/2009 18.25:

Volevo integrare ad un ordine di carnivore anche un cephalotus.
Quindi sono andato nella sez. V.I.P. e non ho capito 3 punti:
1: L'acqua nel sottovaso si mette o no?
2: Si tiene sia estate che inverno fuori insieme alle dionee e sarre?
3: Questo substrato va bene 3/4 di torba e il resto di perlite e sfagno vivo?



si mette l'acqua nel sottovaso quando la torba inizia ad esser secca, il substrato non deve essere mai fradicio.

estate e inverno fuori si..ma non deve arrivare sotto i 5 gradi in inverno.

torba e perlite 1:1 con sfagno vivo consigliato attorno alla pianta.

Roberto_7
00giovedì 16 aprile 2009 15:50
scusate vorrei sapere una cosa..se di inverno fa una media di 5 gradi e una sera scende a 0 cose si dovrebbe fare?entrare in casa in una finestra con molta luce e uscirlo quando di nuovo c'è una media di 5-6 gradi? [SM=x349150]
carnivoro 94
00giovedì 16 aprile 2009 16:26
[SM=x349169] No io sconsiglio altamenete di mettersi a fare fuori e dentro con il cephalotus...se è solo una notte a scendere a 0°C non fa niente [SM=x349168] ma se sono più notti ad essere sotto gli 0°C allora riparalo in una piccola serretta o in del materiale isolante. [SM=x349161]
NON entrarlo! lo sbalzo di temperatura può essere letale [SM=x349181]

Ah comunque il cephalotus deve per forza fare il riposo invernale come tutte le carnivore temperate, si adatta a saltarlo uno o massimo 2 anni ma deve fare il riposo invernale.
Solo se la pianta è piccola e sofferente allora si può optare per terrario o dentro casa. [SM=x349151]
Mr Weiss
00giovedì 16 aprile 2009 16:37
Re:
carnivoro 94, 16/04/2009 16.26:

[SM=x349169] No io sconsiglio altamenete di mettersi a fare fuori e dentro con il cephalotus...se è solo una notte a scendere a 0°C non fa niente [SM=x349168] ma se sono più notti ad essere sotto gli 0°C allora riparalo in una piccola serretta o in del materiale isolante. [SM=x349161]
NON entrarlo! lo sbalzo di temperatura può essere letale [SM=x349181]

Ah comunque il cephalotus deve per forza fare il riposo invernale come tutte le carnivore temperate, si adatta a saltarlo uno o massimo 2 anni ma deve fare il riposo invernale.
Solo se la pianta è piccola e sofferente allora si può optare per terrario o dentro casa. [SM=x349151]




In realtà anche questo è un tema controveroso. Alcuni ottengono ottimi risultati senza farglielo fare, e comunque non ama certo temperauture troppo basse.
In realtà è scorretto dire che faccia un riposo invernale perchè non smette mai di crescere. Può farlo con lentezza esasperante, ma se si blocca del tutto non è perchè si sta riposando ma perchè sta sopportando un clima avverso.
Mi son fatto l'idea che ama un periodo dell'anno con temperature più basse intorno ai dieci in cui sforna più foglie lamellari che ascidi, ma è solo una mia tesi.
carnivoro 94
00giovedì 16 aprile 2009 16:47
Si hai ragione non si blocca del tutto infatti come hai detto fa foglie oppure crece moolto lentamente.
Ma rimango dell'idea che un cephalotus che passa l'inverno fuori alla primavera successiva sia più in salute e possa crescere con più vigorosità.
certo come già detto prima il ceppa deve essere adulto, non si può esporre uno giovane alle intemperie dell'inverno.

Giustamente il "fuori che intendo io è; temperature sopra gli 0°C riparandolo con una serretta magari [SM=x349153]
publicizer
00venerdì 17 aprile 2009 01:23
Re:
Roberto_7, 16/04/2009 15.50:

scusate vorrei sapere una cosa..se di inverno fa una media di 5 gradi e una sera scende a 0 cose si dovrebbe fare?entrare in casa in una finestra con molta luce e uscirlo quando di nuovo c'è una media di 5-6 gradi? [SM=x349150]




è molto semplice il discorso..

lo si tiene fuori sino a che le minime sono di 5°.

se poi dovessero scendere ulteriormente lo si tiene in un posto luminoso e fresco..attorno ai 10 gradi se si vuole fare il riposo.

altrimenti terrario tutto l'anno e fuori in estate.

fluido_1984
00sabato 2 maggio 2009 22:17
Salve ragazzi mi domandavo anche io la stessa cosa.
Premetto che il mio ceppa lo mettero in un vaso d terracotta appunto per mantenere il subsrato piu fresco in estate.
Una volta che innaffio dall'altro e si forma il centimetro nel sottovaso di acqua stagnante, il sottovaso con l'acqua vanno tenuti o tolti?
Solo questo nn sono riuscito a capire!
[SM=x349150]
ravaglione89
00sabato 2 maggio 2009 23:21
Re:
fluido_1984, 02/05/2009 22.17:

Salve ragazzi mi domandavo anche io la stessa cosa.
Premetto che il mio ceppa lo mettero in un vaso d terracotta appunto per mantenere il subsrato piu fresco in estate.
Una volta che innaffio dall'altro e si forma il centimetro nel sottovaso di acqua stagnante, il sottovaso con l'acqua vanno tenuti o tolti?
Solo questo nn sono riuscito a capire!
[SM=x349150]


Premettendo che io non innaffio MAI dall'alto il cephalotus, quando riempio il sottovaso lascio sempre l'acqua nel sottovaso (il sottovaso c'è sempre, anche quando non è pieno d'acqua).
[SM=x349153]
!spillo!
00domenica 3 maggio 2009 00:08
dipende anche dall altezza del vaso..io che uso vasi abbastanza alti x cippa posso tranquillamente tenere un po d acqua nel sottovaso in estate lasciarlo proprio a mollo direi di no
carnivoro 94
00lunedì 4 maggio 2009 21:02
Re:
fluido_1984, 02/05/2009 22.17:

Salve ragazzi mi domandavo anche io la stessa cosa.
Premetto che il mio ceppa lo mettero in un vaso d terracotta appunto per mantenere il subsrato piu fresco in estate.
Una volta che innaffio dall'altro e si forma il centimetro nel sottovaso di acqua stagnante, il sottovaso con l'acqua vanno tenuti o tolti?
Solo questo nn sono riuscito a capire!
[SM=x349150]



dipende da molti fattori, se il vaso è alto puoi tranquillamente lasciare l'acqua nel sottovaso e rimpirlo successivamente dopo che la torba si è asciugata un po';
di solito io riempio il sottovaso e poi lascio passare 1-2 giorni per poi riempire di nuovo.
Se invece il vaso è basso (sconsigliato per un cephalotus) si deve stare più attenti con il sottovaso perchè le radici starebbero "ammollo" nell'acqua [SM=x349151] e come ben saprai il cephalotus e spesso colpito dalla muffa alle radici, in questo caso allora è meglio innafiare dall'alto [SM=x349168] .
Ok ciao [SM=x349179]

fluido_1984
00venerdì 8 maggio 2009 11:04
Allora il vaso che ho preso per il cippa è un vaso quadrato di 16cm di altezza, oliomar mi ha detto in una sua mail che il cippa che mi ha spedito ha la "chioma" di 8 cm di diametro, dimensioni medie.
Ho letto che per i piccoli ceppa e consigliato un vaso da 12 - 13 cm per poi travasarlo successivamente quando comincia a crescere.
Io, visto la particolarita di questa pianta a sopperire per un benche minimo non chè, ho optato direttamente per un vaso piu grande, in modo che una volta interrato, se ne sta li, bello, zitto zitto senza altri stress per molto molto tempo.
Dunque deduco che il sottovaso con l'acqua in piena estate posso lasciarlo tranquillamente.... [SM=x349161] o no?
carnivoro 94
00venerdì 8 maggio 2009 20:53
certo! [SM=x349151] ...ma solo in estate

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