Composto base

trapr
00venerdì 7 gennaio 2005 10:23

Il terreno da utilizzare per le piante carnivore, data la loro natura, non può essere uguale a quello usato per le altre piante dato che quest'ultimo risulta troppo ricco di elementi fertilizzanti. L'habitat della maggior parte delle piante carnivore è la TORBIERA, con questo termine si intende un ambiente, nato nel corso di secoli, paludoso formato dalla disgregazione organica di elementi vegetali, sopratutto sfagno, e che per sua natura ha una acidità elevata e praticamente assenza di elementi azotati. Detto questo è chiaro che dobbiamo riprodurre la stessa situazione per permettere allae nostre piante di sopravivere e prosperare.
Passiamo ora ad analizzare le regole che ci permettono di acquistare una torba adatta alle piante carnivore.
Spesso la torba che si trova in commercio è adatta alla coltivazione delle orchidee o di altre piante saprofite e risuterebbe non adatta ai nostri scopi, quindi all'atto dell'acquisto bisogna fare attenzione ai seguenti indici riportati sulle confezioni:
PH - Rappresenta l'indice di acidità della torba, i valori più indicati sono compresi tra 3 e 4,5, sopra questo intervallo il terreno risulterebbe tossico per le nostre piante.
Von Post - Rappresenta lo stato di decomposizione della torba ed è espresso con un H seguita da un numero, le torbe migliori vanno da H1 a H3, sono anche utilizzabili le torbe con H4, sono altresi da scartare tutte le torbe con H superiore o uguale a H6.
Azoto inorganico - Il più basso possibile.
Sostanza organica - I valori ideali sono superiori al 90%.
Ceneri - Ideale intorno al 2%.

L'altro coponente del nostro terriccio è la PERLITE minerale vulcanico che spesso si può osservare nei vasi molto simile al polistirolo.
Questo materiale estremamente leggero, usato anche nell'edilizia, risulta chimicamente inerte e mescolato alla TORBA in parti uguali evitera che il sub-strato diventi asfittico (mancanza di ossigeno) e troppo compatto.
La PERLITE non risulta facile da trovare, spesso è reperibile presso i consorzi agrari, non è consigliato utilizzare la PERLITE per edilizia avendo cartteristiche differenti da quella per la coltivazione.

!! ATTENZIONE !!

Sia la torba secca che la perlite hanno una leggera tossicità, è quindi consigliato quando si maneggiano di usare dei guanti e sarebbe opportuno, specialmente quando sono asciutte, maneggiarle all'aperto evitando di creare nuvole di polvere volatile.

Per preparare il sub-strato per le nostre affamate amiche bisogna mescolare la TORBA e la PERLITE in quantità uguali (50%,50%) qundi bagnare, con acqua demineralizzata, il composto e lasciarlo riposare per alcune ore, quindi strizzarlo per bene e metterlo nel vaso SENZA premerlo.

Un metodo per sapere dove poter acquistare la perlite da coltivazione, venduta con nomi differenti AGRIPERLITE, AGRILIT, ecc., è quello di telefonare direttamente alla ditte produttrici per avere il recapito del rivenditore più vicino di seguito i recapiti di alcune di esse:
Agrimport S.p.a (Bolzano) - 0471/976598
Perlite Italiana s.r.l. (Milano)- 02/4474141.

Nel caso delle SARRACENIE e per le PINGuICULE si può aggiungere un pizzico di VERMICULITE un elemento ricco di sali metallici utili alla pianta.

[Modificato da trapr 07/01/2005 13.22]

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