Coltivazione Cephalotus, secondo segreto....

sparviero.
00giovedì 21 novembre 2013 11:15
Il primo segreto nella coltivazione dei cepha ormai lo sanno tutti ed è alimentarlo regolarmente con formiche.
Ho potuto notare inoltre che l'ascidio, al contrario della Dionaea e Sarracenia, non soffre l'indigestione. Negli ultimi mesi no nutrito abbondantemente e regolarmente tutti gli ascidi e su un ascidio adulto di 2cm avrò buttato dentro più di 10/15 formiche nel giro di due settimane e dopo 3 mesi è ancora come nuovo anche se già da un mese a questa parte ho visto qualche formichina colpita da botrite( penso) galleggiare sul liquido digestivo. Stesso identico discorso vale per gli ascidi giovanili... su diversi ho spinti dentro con la forza anche due formiche 2 o 3 mesi fa e stanno benone ancora.Anzi ogni volta che secca uno lo apro con le forbicine e controllo l'interno: la macchiolina in corrispondenza della ghiandola digestiva c'è sempre!!!!

Chiusa questa parentesi, andiamo sul secondo segreto... che non è altro che una delle regole sempre citate sulla loro coltivazione. LA ESPOSIZIONE SOLARE:

Penso che come me, diversi coltivatori tendono a generalizzare le condizione di coltivazione di tutte le specie che stanno all'aperto da primavera all'autunno per questioni di logistica o comodità. Io ho tenuto i cephalotus nella stessa postazione delle sarracenie per tre o quattro anni e non ho mai avuto grandi successi, anzi, i miei piccoli anche se producevano diversi punti di crescita compattissimi ogni anno non hanno mai prodotto più di uno o due ascidi adulti per stagione.

A casa ho tre balconi: uno che ci sbatte il sole dalle 11 alle 21 dove anche con la tenda abbassata le piante comuni di mia moglie patiscono ad agosto; uno dove il sole sbatte dalle 9 fino alle 13 dove tengo le mie piante; e un ultimo, sulla strada super pieno di polvere, dove il sole sbatte dall'alba fino alle 9 di mattina.

Quest'anno ad Agosto ho deciso di costruire una miniserra ( 110 x 90 x 40 cm )proprio su quest'ultimo balcone per ricoverare i ceppa e pinguicula tenerli al riparo della polvere d'asfalto.

I risultati sono stati entusiasmanti!

- "Wistuba's giant", due vasi : uno ho lasciato così com'era e anche se i punti di crescita sono tutti giovanili (7 o 8 ) si stanno sviluppando in maniera fantastica! dall'altro vaso ho ricavato 7 piccoli ad oggi già radicati che userò per scambiare magari con altri ceppa la prossima primavera.

- "True giant" Weiner's clone : Aveva due punti di crescita giovanili + uno secco e una radice notevole che arrivava al fondo del vaso.
Ho diviso i due punti di crescita, ripresisi egregiamente di cui uno con un piccolo ascidio adulto; e la radice "ceca", messa in un altro vaso ha buttato da sotto due nuovi punti di crescita.

- Duddley: mi fa impazzire!!!! Non diviso ha 4 punti di crescita giovanili con ascidietti di anche 1 cm e da una settimana ha buttato da sotto un nuovo punto di crescita adulto con due ascidi in formazione che promettono grandissime soddisfazioni!!!

- gli altri due ceppa presi a settembre, bianchi dopo 17 giorni di viaggio, hanno ripreso a vegetare e hanno cominciato ad aprire i primi ascidietti circa due settimane fa.

Tirando le somme, posso dire che all'ombra i miei piccoli hanno fatto più in tre mesi che in 3 anni di coltivazione con 5 ore di sole diretto al giorno.

Ma poi mi chiedevo pure... quando andranno in riposo?!?
Ormai siamo sempre tra i 13 e 18 gradi e le piante vegetano ancora a meraviglia!
Ho notato che nonostante le piogge, i miei formicai di fiducia lavorano ancora discretamente. Voglio verificare se il riposo delle mie piante sarà in concomitanza con la scomparsa delle loro prede preferite. [SM=x349185]
egiziano.
00giovedì 21 novembre 2013 11:36
Ciao,se sono anni che coltivi cephalotus,sai bene che anche in inverno non fanno un vero e proprio riposo, ma lentamente, crescono di continuo,anche in inverno. Io li coltivo in pieno sole dall'alba, alle 14,00 esposti a sud/est, e crescono bene e colorati.Ma la differenza sta anche che nelle stesse ore di sole, ma in zone diverse,le piante reagiscono in modo differente. Il sole dall'alba ad una certa ora del giorno,non è mai uguale dalla sicilia alla liguria,o romagna, in sicilia nelle stesse ore è molto più caldo,che al nord, e fa la differenza.
Egiziano.
sparviero.
00giovedì 21 novembre 2013 12:11
Infatti, nelle mie latitudini il sole è così potente che persino le S. flava patiscono il caldo di piena estate anche se di sole prendono solo fino all'una di pomeriggio. Quelle invece che mi crescono meglio qui in Calabria sono le leuco dal momento in cui rallentano in estate per lasciarsi andare in autunno...

I miei cepha sono molto verdini al momento,vediamo come si svilluperà la colorazione l'anno prossimo.
Pedro(80)
00sabato 23 novembre 2013 09:31
Discussione mooolto interessante;grazie per aver condiviso [SM=x349151]

Riesci a postare qualche fotina?
Pedro(80)
00sabato 23 novembre 2013 09:33
ah in cosa differisce il Wistuba's dal "classico" ?
sparviero.
00sabato 23 novembre 2013 09:56
Re:
Pedro(80), 23/11/2013 09:33:

ah in cosa differisce il Wistuba's dal "classico" ?



I Cephalotus giant sono semplicemente di taglia più grossa rispetto al typical... Wistuba's sta ad indicare la provenienza della pianta.



h.lividum
00venerdì 6 dicembre 2013 01:42
Se posso permettermi di dare un consiglio...Più che sulla sola esposizione io punterei molto anche sull'umidità dell'aria mantenendo una buona ventilazione.
;)

Alvise
sparviero.
00venerdì 6 dicembre 2013 08:56
Re:
h.lividum, 06/12/2013 01:42:

Se posso permettermi di dare un consiglio...Più che sulla sola esposizione io punterei molto anche sull'umidità dell'aria mantenendo una buona ventilazione.
;)

Alvise



Consiglio più che ben accetto!

Costruendo una piccola serra attaccata al muro ho limitato a quasi 100% la polvere d'asfalto proveniente dalla strada e aumentato senza dubbio l'umidità, tra i 65% e 87%...
Poi tutti gli spifferi conseguenti alla mia scarsa precisione favoriscono la buona ventilazione [SM=x349152]

Grazie ancora, consigli dai maestri sono sempre graditi! [SM=x349179]

PausebreaK
00giovedì 19 dicembre 2013 13:59
La questione dell'umidità la devo rivalutare. Questo post mi ha fatto aprire gli occhi.... Uno dei miei primi cephalotus l'ho tenuto in una bacinella cilindrica trasparente della Standa stracolmo d'acqua, quello dato in omaggio con l'acquisto delle arance ahahah e nel periodo vegetativo si è triplicato. Lo alimentavo continuamente come un dannato e quando lo tiravo fuori dall' idrostandavaso gli opercoli si chiudevano non so se semplicemente per il cambio di umidità che doveva sopportare questa specifica pianta o perché la pianta in sè prediliga ambienti molto umidi a prescindere dalle condizioni instaurate. Secondo voi la serretta socker dell'ikea potrebbe essere una alternativa valida alle serre convenzionali?( per vederla basta digitare serra ikea su google) poi ha un bel design ahahahah.

Fabio
andreamigos
00giovedì 19 dicembre 2013 15:30
Ciao cari!

Provo a dire la mia, rapidamente: coltivo questa meravigliosa pianta dal settembre del 1994, esemplare minuscolissimo ricevuto in regalo dal mitico Furio. Tante altre sono seguite, nel corso degli anni, ed altrettante sono state le prove con diverse tecniche di coltivazione. A questo punto del percorso mi sento di dire che il Cephalotus offre il meglio di se stesso in condizioni "outdoor" (probabilmente per questioni legate agli eccessi di temperatura estiva).

Il substrato è bene che sia ben drenato (50 e 50 torba e perlite, ma ottimo anche lo sfagno vegetante mixato con la perlite) ed in superficie lapillo vulcanico sminuzzato che rilascia piccole quantità di minerali.

Ecco una immagine di un paio di miei esemplari ad inizio autunno.

In estate vuole ben bagnato con il sottovaso, in inverno appena umido. Con temperature tra gli zero ed i dieci gradi va a riposo, rallentando tantissimo la crescita, ma vuole sempre avere luce intensissima, onde evitare pericolose muffe.

Ottima è la dieta con le formiche o altri insetti o mangimi per pesci d'acqua dolce, in quantità limitate..

Per qualunque altro approfondimento a questa bella discussione lanciata da Bernardo, sono sempre qui! [SM=x349179]

A presto!

AndreA Il Pigliamosche
PausebreaK
00giovedì 19 dicembre 2013 15:33
Per outdoor quindi niente serra Andreone???
andreamigos
00giovedì 19 dicembre 2013 15:35
Re:
PausebreaK, 19/12/2013 15:33:

Per outdoor quindi niente serra Andreone???



Esatto! Per quanto riguarda la MIA condizione, preferisco il "fuori serra" per i Cepha.. In "the field", nell'erba! Sull'erba li appoggio!

La controindicazione è che poi ci crescono le erbacce nel substrato, ma le piante di cepha stanno benissimo.. Sembrano "WILD"!!! [SM=x349160]


ciaoooooo


AndreA
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