Acqua, sole e..... fantasia

Francesco.rexplants
00domenica 24 novembre 2013 21:41
Questa pianta e' stata "nutrita" per un anno a cadenza trimestrale con mangime per Betta splendens direttamente negli ascidi e poche palline di osmocote nel terreno

Un anno fa



Ed oggi



Secondo voi si avrebbe un beneficio ad incrementare la frequenza di questi integratori senza arrecare danno alla pianta?

Grazie anticipatamente


Andrea@rexpl
00lunedì 25 novembre 2013 00:02
Dai risultati apparentemente direi di si,ma vista la specie direi di no...l'osmocote va sempre usato con moderazione,poichè altera il ph e costringe a rinvasi frequenti...e i cephalotus ODIANO i rinvasi...l'altra cosa che hai detto,quella di usare mangime proteico ma non grasso come quello per pesci va bene invece [SM=x349153] prova anche il chironomus [SM=x349153] [SM=x349182]
Francesco.rexplants
00lunedì 25 novembre 2013 09:38
Grazie
Infatti ho preferito effettuare un parziale rinvaso conservando il pane attorno alle radici visto che l'osmocote era posizionato ai bordi del vaso
Per il mangime credo sia particolarmente adatto proprio quello per Betta (pesci combattenti) in quando il solo con composizione unicamente proteica diversamente dagli altri mangimi che contengono miscele varie
Inoltre e' in granuli compatti che si sciolgono lentamente e non generano, per la mia esperienza, muffe o marciumi
sparviero.
00lunedì 25 novembre 2013 10:13
Crescita decisamente notevole!
Sarebbe però interessante avere più cloni uguali in partenza nutriti in modo diverso per avere una base di paragone più obiettiva... Come ha fatto Dadetave.
Sappiamo ormai che i cepha vanno assolutamente nutriti. Ora si potrebbe effettuare degli esperimenti per valutare le fonti di nutrizione più gradite in assenza di formiche.
Andrea@rexpl
00lunedì 25 novembre 2013 14:26
Re:
Francesco.rexplants, 25/11/2013 09:38:

Grazie
Infatti ho preferito effettuare un parziale rinvaso conservando il pane attorno alle radici visto che l'osmocote era posizionato ai bordi del vaso
Per il mangime credo sia particolarmente adatto proprio quello per Betta (pesci combattenti) in quando il solo con composizione unicamente proteica diversamente dagli altri mangimi che contengono miscele varie
Inoltre e' in granuli compatti che si sciolgono lentamente e non generano, per la mia esperienza, muffe o marciumi




Ottime scelte sia per il rinvaso che per il posizionamento dell'osmocote! [SM=x349168] quale hai usato???
Francesco.rexplants
00lunedì 25 novembre 2013 14:33
12+7+18 by Oliomar (credo sia il Bloom)
Andrea@rexpl
00giovedì 5 dicembre 2013 14:34
Da quanti mesi??? [SM=x349150] (l'osmocote)
MIKELE.84
00giovedì 5 dicembre 2013 15:25
Re:
Andrea@rexpl, 25/11/2013 00:02:

Dai risultati apparentemente direi di si,ma vista la specie direi di no...l'osmocote va sempre usato con moderazione,poichè altera il ph e costringe a rinvasi frequenti...e i cephalotus ODIANO i rinvasi...l'altra cosa che hai detto,quella di usare mangime proteico ma non grasso come quello per pesci va bene invece [SM=x349153] prova anche il chironomus [SM=x349153] [SM=x349182]



scusate la domanda ma il mangime per il betta lo mettete dentro gli ascidi?

Andrea@rexpl
00giovedì 5 dicembre 2013 16:46
si ovviamente,in altri modi creerebbe marciumi [SM=x349153]
MIKELE.84
00venerdì 6 dicembre 2013 13:53
Re:
Andrea@rexpl, 05/12/2013 16:46:

si ovviamente,in altri modi creerebbe marciumi [SM=x349153]




usate i chironomus quelli surgelati?
Francesco.rexplants
00venerdì 6 dicembre 2013 15:15

Questo e' quello che ho usato io ma la larve Chironomus dovrebbero essere ok in quanto proteine grezze (eventualmente esistono anche liofilizzate)
Pedro(80)
00venerdì 6 dicembre 2013 18:32
se non sbaglio il cibo così degrada dopo circa 3 mesi dalla sua apertura, perde i valori nutrizionali
Francesco.rexplants
00venerdì 6 dicembre 2013 19:33
Corretto
Una soluzione consiste nello scegliere confezioni molto piccole di mangime di qualità' e lavorato in pellets (vedi scelta di cui sopra 17 grammi di qualità' americana)
Questa lavorazione infatti viene fatta partendo dal prodotto fresco a basse temperature e con estrusione a freddo estendendo il mantenimento dei valori nutritivi sino ad oltre sei mesi dall'apertura del contenitore in condizioni di buona conservazione (frigo e tappo a vite)
Nel mio caso considera poi che avendo un acquario piuttosto affollato..... Il problema deterioramento non si pone proprio [SM=x349153]
Pedro(80)
00venerdì 6 dicembre 2013 19:44
Ottimo
MIKELE.84
00venerdì 6 dicembre 2013 21:43
Re:
Trovato il chironomus congelato, cosi scongelo a piccole porzioni e lo do al ceppha :-)
Pedro(80)
00venerdì 6 dicembre 2013 21:56
ricordati che và lavato, l'acqua che utilizzano non è pulita..(se la annusi puzza..)
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