Comunico a tutti gli utenti che fossero interessati, che
Sabato 23 Giugno l'Associazione Italiana Piante Carnivore sarà
presente con uno stand alla manifestazione
"AMBIENTARTI"
presso l'
Orto Botanico dell’Università degli Studi della Tuscia,
a cui è stata invitata a partecipare.
L'organizzazione ci ha messo a disposizione un gazebo di mt 3x3
e due tavolini per l'esposizione delle piante tutto gratuitamente
e ci saremo Io e Lucilla(Follett@) sotto delega del direttivo
dell'AIPC. Porteremo le nostre ancor umili piante e se qualcuno
vuol partecipare come noi nella divulgazione delle informazioni
sulle nostre amatissime piante, può venire tranquillamente.
Come al solito sarà distribuito materiale informativo e schede
di coltivazione, venduti, a chi ne volesse, starter kit ed
distribuito il volantino per il meeting di settembre fresco
fresco di stampa.
Abbiamo a disposizione anche un portatile per far vedere al
pubblico presente qualche video delle piante in azione reperiti
in rete.
Copio alcune righe del programma ufficiale della manifestazione
che reputo molto interessante per il tema trattato:
"
Ambientarti - evento d’arte per l’educazione ambientale
Ambientarti” è un progetto nato dalla collaborazione di UNI.D.E.A. (associazione universitaria per l’educazione e la divulgazione ambientale) e Cristina Antonini (artista e curatrice).
Si vuole dare spazio a chi agisce nel campo dello sviluppo sostenibile e a chi, attraverso le arti, puo’ in qualche modo sensibilizzare le persone riguardo le tematiche ambientali. Obiettivo fondamentale è quello di valorizzare le competenze e le potenzialità della figura professionale dell’educatore e divulgatore ambientale.
“AmbientArti” sarà un’altra delle iniziative volte al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 21 che come è sottolineato in vari punti ritiene fondamentale: l’iniziativa locale, la cooperazione tra le autorità, il dialogo con i cittadini e l’opera di sensibilizzazione.
Inoltre l’evento, in occasione dell’anniversario degli ottanta anni dell’istituzione della Provincia di Viterbo, si andrà ad aggiungere alle altre numerose manifestazioni.
L’arte sarà il mezzo ideale per trascinare lo spettatore, guidarlo attraverso lo spazio espositivo, concepito come un percorso collegato da un filo: “Filo d’Arianna”, attraverso il quale il pubblico sarà chiamato ad interagire con l’opera d’arte e dovrà rendersi conto dell’ambiente che lo circonda come se, risvegliato dalla propria coscienza, dal proprio senso di appartenenza aprisse gli occhi sulla Terra, Incubatrice della vita."
[Modificato da S.Simone 06/06/2007 17.17]