Primo Cephalotus

Inizio con le richieste di aiuto/consulenza.

Ho iniziato da poco con le carnivore e non so bene come comportarmi perché sono molto diverse tra loro.

Il Cephalotus mi sembra una delle più delicate in mio possesso.

L'ho preso con gli ascidi belli aperti e l'ho messo all ombra. Ha luce per molte ore durante il giorno ma sta sotto un tavolo per non ricevere luce diretta. Leggendo ho trovato informazioni di ogni genere, il rivenditore mi ha suggerito di nebulizzarlo spesso da sopra senza lasciare acqua nel sottovaso... qui dite di mettere 1/2 cm di acqua (e c'è una gran differenza tra 1 e 2cm) nel sottovaso e poi lasciar asciugare... io non so bene come comportarmi.

Per ora posso dire solo che l'ho spostato una sola volta per metterlo in un punto dove ha luce diretta per poche ore al giorno (più di dove sta ora che non ne ha neanche un minuto di luce diretta) e ha chiuso gli ascidi. Non so se per l'acqua carente o per il caldo... comunque continuando a nebulizzarlo e rimettendolo in ombra li ha riaperti (tranne quello sopra che è mezzo e mezzo).

Qualcuno può dire due parole sulla condizione del mio da foto e magari farmi capire qualcosa in più su irrigazione e luce?
Più leggo e più trovo informazioni differenti... in inverno dalle parti mie arriva a 0 e ogni tanto anche qualche grado sotto... vorrei farcelo arrivare in forze.

Allora, la pianta è bella, ma è sofferente... può essere normale, in relazione all'acquisto e al cambio di posizione e modalità di coltivazione... allora ascolta, il cephalotus non sopporta i mutamenti, e se li subisce fa i capricci... guarda, se correttamente coltivato non è così delicato... attento con le nebulizzazioni, perchè se lo bagni troppo rischi che si produca muffa...io, fossi in te gli metterei due cm di acqua nel sottovaso... lo lascerei anche al sole diretto, ma inizialmente coperto con due strati di tessuto non tessuto... poi, gradualmente, quando si sarà abituato alla posizione, rimuoverai dapprima uno strato e poi l'altro... i miei cephalotus stanno al sole diretto 5 ore al giorno sotto il sole cocente calabrese... solo d'estate (a luglio) li copro con uno strato di tessuto non tessuto... tieni presente che se stanno al sole diretto e all'aperto corrono molti meno rischi di muffe e malattie fungine

Intendi che vedi sofferente la mia pianta?

Da cosa riesci a capirlo?

Comunque per cortesia spiegami che intendi per coperta con due strati di tessuto... tessuto sulla pianta? Anche a costo di precluderne totalmente l'alimentazione?

Per ora l'ho messa in un punto dove il sole batte qualche ora al giorno ma l'ho messa sotto una sedia. Quindi le arriverà sicuramente più luce di prima ma non drasticamente. Se vedo che apprezza mano a mano tolgo la sedia e la sposto nel punto dove ho le altre carnivore che prendono sole per parecchie ore al giorno.

Se poi mi spieghi meglio la questione del tessuto posso fare anche quello.

Il tessuto non tessuto è una specie di stoffa bianca per coprire le piante si vende nei garden e supermercati è di colore bianco, di fibra che fa passare molta luce, ma ripara dal sole diretto. Per la pianta ti consiglio di alimentarla con una formica viva, all'interno di ogni ascidio adulto, da ripetere ogni 20 giorni, è l'umica pianta che gradisce essere alimentata, e ne trae molti benefici.
Egiziano.

Spostata li. In piena luce ma con sole non diretto è bastata una manciata di ore e l ascido più grande di tutti si è subito chiuso del tutto. Sembra che non le piaccia il caldo...

Egiziano mi sai spiegare tu almeno perché la mia pianta sarebbe sofferente? Da cosa si evince?

Credo che Argo intendesse che dopo l'acquisto, la pianta molto spesso si stressa e puo 'perdere molti degli ascidi e foglie per lo stress da cambiamento di posizione e coltivazione. Per ora sta bene dovresti togliere a piccoli ciuffetti quel muschio che essendo troppo fitto, toglie ossigeno alle radici,tienilo con molta luce, e qualche ora di sole. questa pianta ha la caratteristica di chiudere gli opercoli, in 2 casi ben precisi, quando fa troppo caldo, per eliminare l'evaporazione del liquido digestivo al suo interno, e 2° punto se la pianta è sofferente di acqua e ha sete, in questo caso meglio alzare un po il livello dell'acqua nel sottovaso.
Egiziano.

Scusa il ritardo... Guarda, mi sembra di vedere qualche ascidio di quellgiovanili secco, ed è un sintomo di stress dovuto al cambiamento di posizione e modalitá di cultura...Ma non vuol dire che la pianta rischi di morire, tranquillo ...Io faccio una sorta di impalcatura e ci metto sopra il tessuto bianco, che filtra la luce diretta

Ok. L ho messa al sole diretto (per qualche ora al giorno e non le ore più calde). Sembra andare bene. Acqua nel sottovaso e vediamo come va. Ora combatto con l heliamphora.

E niente... ora sta iniziando a seccarsi. L ascido sopra ha chiuso e si sta seccando... svariati ascidi piccoli si sono seccati. Forse apprezzava di più stare coperta dal sole... anche se gli arriva solo nelle ore meno calde...

Devi capire una cosa: le piante e soprattutto il cephalotus (molto abitudinario) non amano essere spostati continuamente. Segui i consigli di Egiziano e di Argo e lascialo in un'unica postazione senza mai spostarlo più. Più lo sposti,più si stressa.

Fede.Psnt, 13/04/2017 10.44:

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Devi capire una cosa: le piante e soprattutto il cephalotus (molto abitudinario) non amano essere spostati continuamente. Segui i consigli di Egiziano e di Argo e lascialo in un'unica postazione senza mai spostarlo più. Più lo sposti,più si stressa.

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Lo lascio li. Vediamo se migliora la situazione.
Leggevo anche un sito in inglese che dice che se lasciata acqua nel sottovaso si dovrebbe avere la cura di mettere un vaso alto per non far stare a mollo le radici... io l'ho preso in quel micro vaso e non penso sia il caso di spostarlo da li per ora...

La situazione non migliora. Gli ascidi erano molti secchi e gli altri mezzi chiusi. Ho tolto gli ascidi secchi e ho preso l igrometro e ho realizzato che l umidità del mio balcone di giorno sta a valori bassi (meno del 50%). Pensate che una situazione di questo tipo (foto) possa aiutare? Per ora non ho il terrario. La andrei a nebulizzare un paio di volte al giorno o la potrei mettere nel sottovaso con acqua una mezz ora al giorno.
In quel caso dentro quella copertura in plastica che esposizione dovrei dare? Le sto provando tutte. Le altre carnivore crescono in maniera meravigliosa...

Il cephalotus ama molto l'umidità dell'aria molto alta,ma non lasciare la pianta in quel contenitore in plastica trasparente, se dovesse solo per sbaglio prendere un po di sole diretto dentro diverrebbe un forno, e la pianta la cucini. fai una cosa, lascia la pianta sempre nello stesso posto senza muoverla e che prenda il sole diretto, nelle ore fresche. Con le dita molto delicatamente, senti la durezza degli ascidi, se sono duri, la pianta sta bene, e deve solo ambientarsi.Se invece gli ascidi sono morbidi, e flosci, metti un sacchetto di celophan,un po largo (sacchetti per alimenti da congelare) copri la pianta, e con un elastico stringi il sacchetto al vaso, poi fai molti buchi con uno stuzzicadenti. Il sacchetto dovrebbe formare delle goccioline al suo interno. almeno una volta al giorno nel pomeriggio togli il sacchetto per far circolare l'aria ed eliminare eventuali proliferare di muffe, la pianta si deve ancora ambientare, per i troppi spostamenti e cambi di coltivazione.
Egiziano.

Quelli che ho lasciato che non erano secchi sono abbastanza duri. Provo questa del sacchetto. Ma poi la lascio sempre nel sacchetto coperta dal sole? E se devo coprirla dal sole che differenza fa il sacchetto da quella copertura in plastica? Non ti sto cercando di contraddire, sto bensì cercando di capire come funziona.

Il sacchetto serve solo per far aumentare l'umidità dell'aria, se come dici gli ascidi sono abbastanza duri, anche il sacchetto non serve, il sacchetto lo metti solo se gli ascidi diventano molli.quando metti il sacchetto per far indurire gli ascidi, senza spostare il vaso, lo schermi con qualche pianta alta, in modo che il sole non scotti la pianta con il sacchetto, una volta induriti gli ascidi, il sacchetto lo togli, ma sempre senza spostare il vaso.
Egiziano.

Togli quel muschio dalla superficie a piccoli ciuffetti, rende la torba asfittica, togliendo ossigeno alle radici.
Egiziano.