40 gradi...l'ultimo piccolo sforzo

Vorrei condividere con voi la mia ansia per questi (spero ultimi) due giorni di afa con temperature a 40 gradi e minime a 27.
Le piante in osservazione sono:
- il cephalotus: sembra quello più in forma, ha un ascidio adulto con opercolo semichiuso, ma resiste e sembra gradire la location (luce diretta due tre ore la mattina, poi luce indiretta)
- La drosera regia: stiamo lottando da alcune settimane per capire la giusta dose d'acqua. In pratica ho capito che se metto un sottovaso mi s'arrabbia e marcisce le foglie. Sembra idrofobica, e nonostante le temperature africane, la tengo secca e resiste, ma da ieri (primo giorno a 40 gradi) non ne sono più tanto sicuro.
- La Darlingtonia: ecco lei è la mia croce. Dopo aver letto e riletto tutto ciò che è stato scritto, ho commesso un errore fatale: da quando l'ho presa non si è mossa di una virgola nè nel bene nè nel male fino a 10 giorni fa, quando mi si è abbassato il livello del sottovaso a pochi millimetri (il vaso sarà alto 20cm) ed ha seccato quei pochi ascidi che resistevano. Per fortuna ho capito l'errore, ho messo acqua a metà vaso e sono spuntati due minuscoli getti nuovi. Fino a ieri stavano proseguendo, ora, sto solo sperando. Se solo riuscissero a resistere almeno oggi e domani, da dopodomani le temperature scenderanno a 32 gradi...e sarà tutto più ragionevole.

Per quel che ne so io la darlingtonia necessita di acqua fresca... sicuramente la tua pianta sta soffrendo la calura

La Darlingtonia mettila in serra schermata,se ce l'hai

Io la tengo sotto un gazebo, ma la temperatura dell'aria posso schermarla solo con un condizionatore, il che non è fattibile all'aperto. L'unica sarebbe portarla dentro casa (27 gradi), ma temo che prenderebbe troppa poca luce

se c'è il gazebo che la protegge dal sole più caldo,va bene così allora