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A proposito di led

Ultimo Aggiornamento: 23/07/2011 21:53
23/07/2011 10:20
 
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Ho trovato qui una lampada a led.
Secondo voi potrebbe andare?

http://cgi.ebay.it/LAMPADA-A-LED-E27-COLTIVAZIONE-INDOOR-IDROPONICA-PIANTE-/370447556118?pt=Altro_per_Giardinaggio&hash=item5640651e16#ht_4280wt_1139

Quasi quasi, ci faccio un pensierino.... [SM=x349152]
23/07/2011 11:59
 
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Sì, secondo me può andare. Il prezzo non mi sembra nemmeno così alto (dovresti vedere le altre lampade a led)
I led 5 mm sono perfetti...
Mi fa strano che bisogni collergarla alla 220 v, ma comunque...
Ieri ho letto parecchi articoli a riguardo (voglio realizzarmi anch'io un terrario a led) e forse i led sono la miglior illuminazione per le piante in quanto vengono usati led blu e rossi, i quali emettono direttamente le onde di luce gradite alle piante, a differenza degli altri impianti di illuminazione che emettono un vasto "range" di onde luminose (tra cui anche il verde. Non sembra ma è presente nella maggior parte delle lampade), la cui maggior parte non viene nemmeno usata dalle piante per il processo di fotosintesi.

http://www.actionmutant.net/coltivazione/piante-carnivore/led-per-coltivare-piante-bassi-consumi-ed-alta-efficienza/

http://www.actionmutant.net/coltivazione/greenduino/led-di-potenza-per-greenduino-istruzioni-di-montaggio-della-lampada/

23/07/2011 13:04
 
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ricorda però che le piante sono abituate alla luce solare, che ha uno spettro completo!Senza dubbio i led sono un ottima fonte di illuminazione, ma per avere buoni risultati vanno tenuti molto vicini!
Inoltre avendo una luce viola, la resa cromatica sulle piante nn sarà fantstica, nel senso che nn apprezzerai al meglio il colori delle piante!
23/07/2011 13:42
 
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Bhè, i colori che le piante principalmente utilizzano per la fotosintesi sono il blu e il rosso.
Se proprio vuoi essere così sicuro, potresti costruirti una lampada a led (vedi link di prima) e fare una piccola aggiunta di led verdi (praticamente inutili) e gialli, ma ne puoi benissimo fare a meno.
Secondo me i led sono in ogni caso efficaci, perchè 1) sono sempre in grado di emettere luce utile per le piante (come tutte le fonti di illuminazione) e 2) bhè, se li utilizza la NASA per le colture idroponiche allora vorrà dire che un effetto positivo sulle colture sicuramente ce l'hanno. [SM=x349153]

È ovvio che dovrai collocarli vicino alla pianta da illuminare, proprio come ha detto giustamente F4BR187... forse è questo l'unico "svantaggio"... per la vicinanza alla pianta non vi sono problemi in quanto praticamente i led non scaldano (un po' sì, ma scaldano talmente poco che non bisogna preoccuparsi in quanto il poco calore emesso non danneggerebbe in alcun modo la pianta)
Io ad esempio ti consiglierei di comprarti/costruirti un supporto snodabile per la tua lampada led, cosicchè tu possa scegliere la distanza ideale dalla tua pianta.
23/07/2011 15:30
 
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A riguardo di LED se ne era già parlato in post vecchi di uno o due anni, date un'occhiata pure là.

Io rimango dell'idea che se si vuole provare il LED è d'obbligo impiegare LED di potenza (tipo Seoul, Cree), magari con tanto di riflettori come insegnano i buoni francesi.

Oltre a questo bisogna valutare attentamente quale rapporto impiegare di luce blu e quale di rossa, ricordiamoci che le piante reagiscono alla luce e non solo per la fotosintesi (pensiamo a internodi, fioritura, fototropismo, etc...).

Il led è ancora poco sperimentato (io ho trovato solo un articolo sul forum inglese, e un buon articolo su un forum di orchidofili francesi), bisogna ancora quindi armarsi di pazienza, denaro e testare cosa arriva a garantire i migliori risultati (tipo di colore, distanze, modelli, tempi di esposizione, etc...).
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Io ho fatto la mia scelta, e tu?
23/07/2011 15:44
 
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Re:
(Paul94), 23/07/2011 13.42:

Bhè, i colori che le piante principalmente utilizzano per la fotosintesi sono il blu e il rosso.
Se proprio vuoi essere così sicuro, potresti costruirti una lampada a led (vedi link di prima) e fare una piccola aggiunta di led verdi (praticamente inutili) e gialli, ma ne puoi benissimo fare a meno.
Secondo me i led sono in ogni caso efficaci, perchè 1) sono sempre in grado di emettere luce utile per le piante (come tutte le fonti di illuminazione) e 2) bhè, se li utilizza la NASA per le colture idroponiche allora vorrà dire che un effetto positivo sulle colture sicuramente ce l'hanno. [SM=x349153]

È ovvio che dovrai collocarli vicino alla pianta da illuminare, proprio come ha detto giustamente F4BR187... forse è questo l'unico "svantaggio"... per la vicinanza alla pianta non vi sono problemi in quanto praticamente i led non scaldano (un po' sì, ma scaldano talmente poco che non bisogna preoccuparsi in quanto il poco calore emesso non danneggerebbe in alcun modo la pianta)
Io ad esempio ti consiglierei di comprarti/costruirti un supporto snodabile per la tua lampada led, cosicchè tu possa scegliere la distanza ideale dalla tua pianta.



Si ma stai dimenticando che se una pianta è alta 50 cm puoi metterli vicini all'apice, ma poi la luce fatica a filtrare quindi la parte bassa della pianta nn riceve luce!
Se la nasa li usa sicuramente sono efficaci, ma dubito fortemente che te avrai a disposizione la stessa tecnologia della nasa per fare il tuo terrario! pensa anche a questo!
Ho notato notevoli differenze tra neon economici e neon seri, figurati per i led che sono una tecnologia ancora in fase di sviluppo!
Fai bene a provare, ma sappi che per avere buoni risultati nn ti basterà una spesa di 30€
come hai visto nell'altro link, le lampade serie costano, cosi come i materiali per farli! te la puoi costruire da solo e risparmiare un 20%, ma su 400€ sono cmq un sacco di soldi!

23/07/2011 15:47
 
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i led di potenza sono sicuramente i migliori in quanto possono essere impiegati ad una distanza superiore a quelli ad alta luminosità. Ciònonostante anche i led ad alta luminosità sono efficaci, ma richiedono distanze molto minori.
Il rapporto della luce blu con la rossa è rispettivamente 1:3 (1 led blu ogni 3 rossi)
La distanza dei led ad alta luminosità dovrebbe essere di 10 cm dalla pianta, e devono essere di grandezza 5 millimetri. Per quelli di potenza invece non lo so ancora. Mi informerò.
I tempi di esposizione non li so. Mi verrebbe da pensare ("a prima vista") 12-14 ore, come con tutte le altre lampade, però ciò che mi mette in dubbio è il fatto che i led rossi e blu emanano delle onde luminose "concentrate", a differenza delle lampade normali che, come detto prima, hanno un vasto "range". Forse bisogna esporre le piante un po' meno tempo...proverò a vedere quando avrò la lampada a led (tra 1 o 2 settimane)
23/07/2011 15:57
 
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Re: Re:
F4BR187, 23/07/2011 15.44:



Si ma stai dimenticando che se una pianta è alta 50 cm puoi metterli vicini all'apice, ma poi la luce fatica a filtrare quindi la parte bassa della pianta nn riceve luce!
Se la nasa li usa sicuramente sono efficaci, ma dubito fortemente che te avrai a disposizione la stessa tecnologia della nasa per fare il tuo terrario! pensa anche a questo!
Ho notato notevoli differenze tra neon economici e neon seri, figurati per i led che sono una tecnologia ancora in fase di sviluppo!
Fai bene a provare, ma sappi che per avere buoni risultati nn ti basterà una spesa di 30€
come hai visto nell'altro link, le lampade serie costano, cosi come i materiali per farli! te la puoi costruire da solo e risparmiare un 20%, ma su 400€ sono cmq un sacco di soldi!




Qualcosa mi invento di sicuro.
La tecnologia è sempre quella...magari la NASA non usa solamente un solo supporto di led per l'illuminazione, ma più (posti anche in orizzontale, oltre che in verticale)
La spesa dipende dal fornitore da cui acquisti i componenti.
Ad esempio qui i led di potenza vengono 4.25 euro l'uno ( http://www.elettroweb.net/index.php?/CSOLHB12001-LED-HEXAGON-BLU-RL-H11BA1-120-120.html )

Se i led ad alta luminosità non funzionassero, ci sarebbero pur sempre i led di potenza...

23/07/2011 17:23
 
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Re:
(Paul94), 23/07/2011 15.47:

i led di potenza sono sicuramente i migliori in quanto possono essere impiegati ad una distanza superiore a quelli ad alta luminosità. Ciònonostante anche i led ad alta luminosità sono efficaci, ma richiedono distanze molto minori.
Il rapporto della luce blu con la rossa è rispettivamente 1:3 (1 led blu ogni 3 rossi)
La distanza dei led ad alta luminosità dovrebbe essere di 10 cm dalla pianta, e devono essere di grandezza 5 millimetri. Per quelli di potenza invece non lo so ancora. Mi informerò.
I tempi di esposizione non li so. Mi verrebbe da pensare ("a prima vista") 12-14 ore, come con tutte le altre lampade, però ciò che mi mette in dubbio è il fatto che i led rossi e blu emanano delle onde luminose "concentrate", a differenza delle lampade normali che, come detto prima, hanno un vasto "range". Forse bisogna esporre le piante un po' meno tempo...proverò a vedere quando avrò la lampada a led (tra 1 o 2 settimane)



Il rapporto di 1:3 su quale base lo applichi?
Bhé il fatto che siano come dici te "concentrati" non ritengo sia cosa corretta: in qualsiasi luce questa è composta da una serie di onde, per dire che sia più o meno concentrata bisognerebbe calcolare i singoli Watt del rosso emesso da chessò un tubo al neon e confrontarli coi Watt emessi da un LED, ma sostenere che sia più concentrato solo perché monocromatica secondo me è un ragionamento errato.
Il punto dell'esposizione è tuttavia trovare un giusto rapporto tra bisogni delle piante e stress che la pianta subisce (troppa luce stressa una pianta e può farla colorare sì, ma anche ridurre l'apparato fogliare, portare a bruciature etc...).




F4BR187, 23/07/2011 15.44:


È ovvio che dovrai collocarli vicino alla pianta da illuminare, proprio come ha detto giustamente F4BR187...



F4BR187, 23/07/2011 15.44:

Si ma stai dimenticando che se una pianta è alta 50 cm puoi metterli vicini all'apice, ma poi la luce fatica a filtrare quindi la parte bassa della pianta nn riceve luce!




Su questo non sono d'accordo, c'era un vecchio post al quale avevo linkato un forum di orchidofili francesi e con una buona apparecchiatura a LED si può tenerla tranquillamente distante come qualsiasi altra lampada, non perché è led deve stare vicino per forza. È una questione di quanta energia arriva in un dato punto e se l'energia è uguale a quella di un'altra lampada, la distanza a mio avviso può essere la stessa.



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23/07/2011 18:39
 
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Leggi bene qui: http://www.scienzeascuola.it/joomla/le-lezioni/4-lezioni/90-glossario-scientifico#fji1311438595069

Dice che i fotoni rossi devono essere in maggioranza rispetto a quelli blu, e questo è un dato di fatto, quindi senza ombra di dubbio i led blu e rossi non possono essere in egual numero. E poi dice anche che i pigmenti fogliari hanno bisogno di una grande quantità di fotoni rossi per poter usare quelli blu.
In parte baso la mia affermazione su quel link ed in parte su quest'altro: http://www.actionmutant.net/coltivazione/piante-carnivore/led-per-coltivare-piante-bassi-consumi-ed-alta-efficienza/

Nel primo caso è la scienza che lo prova (quelle cose ci sono scritte su tutti i libri di botanica, scienze, ecc) e nel secondo caso la "FEDE". Bisogna provare, sperimentare, e in questo caso c'è stata la testimonianza di una persona che ha provato ad utilizzare i led blu e rossi (questa persona ha usato i led in proporzione 1:3 ed ha detto che le sue piante gradiscono, il che lascia intendere che abbia funzionato il suo esperimento).
23/07/2011 19:21
 
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il problema dei led non è tanto lo spettro ma è che ce ne vogliono tantissimi per avere bassi wattaggi e 8w di consumo della lampada del link ebay che ha postato jackburton sono davvero pochissimi

posto un topic per chi non avesse letto

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9635752
23/07/2011 21:00
 
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Re:
(Paul94), 23/07/2011 18.39:

Leggi bene qui: http://www.scienzeascuola.it/joomla/le-lezioni/4-lezioni/90-glossario-scientifico#fji1311438595069

Dice che i fotoni rossi devono essere in maggioranza rispetto a quelli blu, e questo è un dato di fatto, quindi senza ombra di dubbio i led blu e rossi non possono essere in egual numero. E poi dice anche che i pigmenti fogliari hanno bisogno di una grande quantità di fotoni rossi per poter usare quelli blu.
In parte baso la mia affermazione su quel link ed in parte su quest'altro: http://www.actionmutant.net/coltivazione/piante-carnivore/led-per-coltivare-piante-bassi-consumi-ed-alta-efficienza/

Nel primo caso è la scienza che lo prova (quelle cose ci sono scritte su tutti i libri di botanica, scienze, ecc) e nel secondo caso la "FEDE". Bisogna provare, sperimentare, e in questo caso c'è stata la testimonianza di una persona che ha provato ad utilizzare i led blu e rossi (questa persona ha usato i led in proporzione 1:3 ed ha detto che le sue piante gradiscono, il che lascia intendere che abbia funzionato il suo esperimento).



Bhé leggendo negli anni scorsi molti suggerivano che un'abbondanza di rossi sia favorevole alla pianta, ma il rapporto di 3:1 che cade un po' dalle nuvole mi lascia perplesso: per non ad esempio un 3:2? un 4:1 etc..etc.. ? Dopotutto lo spettro solare abbonda molto più in blu che non in rossi, e se le piante si sono evolute sotto questa luce è giusto porsi la domanda su come combinare la luce per ottenere il risultato "ottimale".
(Senza contare poi che piante che crescono in altitudine potrebbero aver preferenze cromatiche differenti da quelle di bassa altitudine, etc.).

Il primo link mi pare molto generale e non dice molto. Il fatto non è che una pianta usa il rosso per assorbire il blu, la pianta usa due picchi di rosso (680, 700nm) per svolgere i processi fotosintetici. Se riceve luce nel blu o in frequenze di rosso differenti di quelle, deve "trasformarle" per poterle usare (ad esempio una luce blu dovrà perder energia per divenira rossa ed eccitare la clorofilla).
Trovo inoltre che nessuno dei siti parli di tutto il resto legato alla luce (fitocromo, fototropismo, sviluppo della pianta stessa per far alcuni esempi), ma si limitano molto all'aspetto clorofilla (nutrimento).

Nell'altro link dove tony espone il rapporto 3:1 parla di foglie di un verde molto scuro, ma foglie così riccamente pigmentate di clorofilla non sono necessariamente un sintomo di salute ma, se ben ricordo, è possibile indice di carenza di luce.

Inoltre c'e' questo vizio di parlare spesso in candele o lumen che sono valori a noi totalmente inutili, a noi interessano i watt di certe frequenze che servono alla pianta, di quanto una lampada faccia luce ai nostri occhi ci interessa veramente nulla. Un semplice esempio: un led monocromo verde emetterebbe moltissimi lumen (il nostro occhio ha il massimo di sensibilità proprio sul verde), ma sarebbe totalmente inutile per una pianta, uno blu ne emetterebbe decisamente meno, ma sarebbe estremamente più "luminoso" per una pianta.

Ora finisco di leggere i reply sul secondo link.

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ma scusa, nel link c'è scritto che le piante hanno bisogno di una quantità di fotoni rossi più grande rispetto a quelli blu....comunque se provi a vedere le lampade led per la coltivazione delle piante noterai che i led blu sono in netta minoranza rispetto a quelli rossi. Se ci fai caso nelle lampade a led che vendono i led blu sono in rapporto 1:3 o 1:4...prova a vedere su ebay....
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