Perché coltivate le altre carnivore in torba?
Tutti voi direte: prché in natura crescono in torba bionda acida di sfagno (e la cosa non è sempre propriamente vera).
Ma io allora io mi chiedo perché coltivare piante che crescono su sassi e pietrame umido dove solo ogni tanto vedono qualche muschio o qualche rimasuglio di terra che rimane incastrato tra le fessure in torba e perlite?
Senza contare che:
- il minerale non partecipa alla demolizione delle torbiere
- non necessita di essere sostituito, quindi minor stress per le piante
- si può annaffiare con acqua da rubinetto, quindi minor spreco d'acqua
- evita un sacco di parassiti (es. sciaridi, marciumi)
- è estremamente più semplice correggere errori di annaffiatura
Inoltre aggiungo:
"Ma sarà un problema allevare tutte le piante carnivore senza la torba"
Basta trovare dei sostituti, e già alcuni terreni promettono bene, servirebbe solo più gente disposta a partecipare alla ricerca.
Io sto provando il cocco e sto cercando la fibra di legno, andrea ha provato gli aghi di pino (e so che c'e' ancora qualcuno che vorrebbe far prove in merito) e sotto suggerimento stà testando anche segatura e paglia.