Ciao a tutti,
faccio un piccolo resoconto fotografico su come ho realizzato una piccola serra indoor in cui far trascorrere l'inverno alle mie drosere subtropicali, sperando che possa anche essere d'aiuto a chi si dovesse cimentare in qualcosa di simile
.
La serretta in questione si trova in un sottotetto ben isolato termicamente, il che significa che pur senza essere riscaldato come il resto della casa rimane ben protetto dalle temperature anche molto basse che caratterizzano l'inverno dalle mie parti, e che sarebbero fatali per molte delle nostre amate piantine.
La serretta in questione è una di quelle che si possono acquistare in molti brico e garden center a poche decine di euro (20-30€).
Come si può vedere ho foderato le pareti e i due ripiani prescelti con pellicola di alluminio in modo da riflettere e distribuire il più possibile la luce dei neon.
Passiamo ora ai neon. Per ogni ripiano ho acquistato un Osram 840 e un Philips 865, 60cm di lunghezza e 18w di potenza.
Ho quindi realizzato con dei listelli e dei porta lampada economici due semplici supporti (il nastro isolante bianco sui terminali a "T" è per coprire le viti in modo da non rigare la struttra della serra). Tali terminali sono fatti in quel modo in modo da poter essere fissati con una fascetta al supporto laterale della serra.
Fatto questo, come spiegato in un articolo di "fai da te" su un sito di acquariofili e più volte riportato anche qui, ho sopperito alla necessità di un ballast per ogni neon smontando delle lampadine a basso consumo. Nel mio caso ne ho trovate da 21w a meno di 2 euro l'una (ricordo che il ballast è una soluzione di gran lunga migliore rispetto a reattore e starter, sia in termini di consumo energico che di durata del neon stesso, ma il loro costo spesso elevato rende spesso necessario ingegnarsi diversamente
).
Ecco il piccolo ballast elettronico che è possibile estrarre da questo tipo di lampadine :
ed ecco come li ho sistemati all'interno di una scatola per impianti elettrici da murare a parete (in questo modo la soluzione è sia economica che comoda in quanto piena di fessure che aiutano ad arieggiare il contenitore, anche se i piccoli circuiti in questione non scaldano molto):
Ed infine la configurazione finale prima di chiudere la scatola, con l'alimentazione collegata e un interruttore esterno in grado di spegnere i neon del secondo ripiano se non necessari:
Infine ecco il tutto fissato alla serra (che rimarrà sempre aperta per evitare diventi un fornetto)
.. e alcune delle prime inquiline
La posizione, perfettamente buia, mi permette inoltre di invertire notte e giorno, in modo da avere una "notte" (di giorno) relativamente fresca e un "giorno" (di notte) in cui l'illuminazione aiuta a scaldare la serretta (e l'energia elettrica costa anche meno, che non guasta mai
).
Commenti e soprattutto critiche/consigli sono ben accetti!!