Nuovi acquisti...

Salve a tutti !

Sono appena entrata nel mondo dei coltivatori di carnivore. Ho approfittato di una svendita da parte dell’Istituto Botanico universitario (causa : far posto alle nuove colture) per procurarmi qualche amica sterminatrice di insetti…

Ho adottato una dionea e una serracenia,
ho evitato le drosere per questioni di gusto estetico e le nepenthes perchè ho letto che sono un po’ più difficili da mantenere (ma un po’ me ne pento)…magari il prossimo anno…

Vista la provenienza, penso di poter escludere la dicitura « hybrid » ma allego qualche foto nella speranza che voi sappiate aiutarmi per una classificazione più precisa da poter inserire nella mia « lista di coltivazione ».

Anticipatamente ringrazio.

ed ecco la serracenia

per darvi un'idea delle dimensioni
posso dirvi che il vaso della dionea ha un diametro superiore di 9cm
e quello della serracenia è di 13cm...lo so, sono ancora piccolette..ma cresceranno

la dionea a me pare una typical e la sarracenia non sono sicuro mi pare una purpurea venosa...non uccidetemi se sbaglio

cosa ci fa del bark nel vaso della purpurea ssp venosa?

MatMusc, 05/10/2010 00:56:

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cosa ci fa del bark nel vaso della purpurea ssp venosa?

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immagino che per bark intendi la corteccia...so che di solito si mette per evitare che le erbacce proliferino troppo accanto alle piante coltivate e che la corteccia (quella di pino per esempio) mantiene il ph acito della terra o torba in questione.
Non sono io ad averla messa nel vaso, l'ho avuta cosi' dall'Istituto Botanico e mi dico che loro ne dovrebbero sapere più di me...

Non fa nulla per la corteccia, l'importante che sia stata invasata nella torba e perlite.
Per la classificazione c'è ormai un detto: toccala, se è pelosa è venosa! Sicuramente la seconda è una sarracenia purpurea ssp. venosa.

La prima è una dionea muscipula e di essa non esistono altre "varianti", apparte i cloni. Quest'ultimi senza un'etichettatura valida non possono essere identificati con certezza e per questo si usa la dicitura "Typical", provare a scrivere sul suo cartellino un nome di un clone è quindi errato.

Buona coltivazione!

Mi sto un po' documentando e
riguardo la Sarracenia, ho trovato questa pagina tedesca http://www.plantarara.com/carnivoren_galerie/sarracenia/sarracenia.htm che mostra le foto di tutti i diversi tipi di sarracenia con indicazione di sottospecie, variante, forma, tipo ed ibridi. Penso che la mia assomigli effettivamente ad una purpurea venosa ma non saprei dire altro perchè è ancora piccola e non ne ho ancora mai visto il fiore. Da quali altri dettagli potrei riconoscerla e classificarla?

Riguardo la Dionea, pare che la dionea muscipula (o Venere acchiappa mosche) sia l'unica specie di un unico genere, ma che in realtà esistono diverse forme di questa pianta, come la "giant", la "royal red" e altre ancora...voi che ne dite? Siete d’accordo con Dark_Kenny e poly47 (che ringrazio)?
Guardate questa pagina http://www.plantarara.com/carnivoren_galerie/dionaea/dionaea.htm

ps : ssp/subsp significa sottospecie ?

grazie mille in anticipo

non tutte le neppe sono "difficili" da tenere. Prova con una Ventrata o una Rebecca Soper ecc.

Grazie .+sl4yer+. per il consiglio! me ne ricordero' alla prossima occasione! intanto cerco di ben coltivare le mie due novizie

a me risulta che il bark deresinato si usi nelle Nepenthes perchè in natura vivono in terreni arieggiati, il bark quindi aiuta la traspirazione del substrato evitando che si compatti troppo, sulle Sarracenie non l'ho mai visto ne sentito...soprattutto di quella pezzatura mi sembra anche inutile

Si, ho letto anch'io che puo' servire ad aerare meglio il substrato.
Me l'hanno data cosi' all'Istituto Botanico ed anche gli altri vasi di sarracenia l'avevano. Se è inutile significa che male non fa, in ogni caso la terro' d'occhio, se mostra segni strani di malore vedro' di toglierle il bark.
Grazie comunque.

Sto dando ad entrambe (sarracenia e dionea) dell'acqua piovana
tramite il sottovaso (stesso grande sottovaso per entrambe)
e le tengo alla luce naturale
dentro casa,
faccio bene?
Grazie.

Perchè le tieni dentro casa? Sono piante che vogliono il freddo in inverno per riposare e ripartire a primavera. Riduci piano piano le irrigazioni fino a tenere solo poca acqua nel sottovaso, se ghiaccia la notte togli l'acqua e dalla di giorno. Il sottovaso unico va bene.

Vito

Conosco il periodo di dormienza e ho letto molto su come fare per superarlo (e spero di riuscire), dici che devo cominciare già da ora?
Le tengo in casa perchè erano nel reparto delle piante per interni...e mi hanno detto di cercare di mantenere i 20°C evitando quindi il freddo. Dici che devo metterle entrambe fuori anche se potrebbe piovere (qui piove spesso), diluviare e gelare?

Completa il tuo profilo così sappiamo di dove sei e riusciamo a capire che clima hai. Quello che ti hanno detto all'orto botanico dimenticalo, non ne sanno molto...sembra strano ma è così. Se proprio riesci a farti dire in che composto sono messe sarebbe meglio. Puoi metterle fuori tranquillamente, la dionaea magari in un posto riparato ma dove prenda più sole possibile. Dalle foto sembrano piante che hanno sofferto non poco. Sono filanti e poco colorate quindi hanno preso pochissima luce. Sapere se sono in torba bionda acida di sfagno di buona qualità aiutrerbbe, ma visto il bark in superficie dubito che sia un buon compost. Se così non fosse procurati il necessario ed a febbraio\marzo rinvasa.
Naturalmente vedrai la dionaea e la sarracenia perdere molte delle trappole che hanno per rifarne a primavera, non ti spaventare.

Vito

Ummm mi sa che hai aperto due post per parlare di un unica cosa..

Luca

Mi trovo nel Nord Europa e qui piove spesso, in questo periodo la notte capita che diluvia. Spesso c’è vento (più o meno forte), tutto l'anno. L’inverno nevica e spesso gela di brutto.

Cosa intendi per filanti?
Non credi che il colore sia dovuto al fatto che sono ancora piccolette? Comunque le ho prese in una serra nel piano seminterrato...ma è possibile che fossero li' solo ieri per la vendita insieme a tutte le altre sorte di piante e che prima fossero altrove.
Non so in cosa sono piantate ma mi hanno raccomandato di usare la torba in caso di rinvaso per cui immagino che anche loro l'abbiano usata. Loro studiano le piante, perchè dovrebbero usare composti sbagliati? Cosi' anche i loro studi sarebbero falsati... Se posto una foto del composto presente sotto il bark pensi di potermi aiutare?
Vedro' di procurarmi in necessario per il prossimo rinvaso ma quello che hanno non potro' toglierlo...! Cosa consigli?
Entrambe perderanno molte foglie e trappole durante la dormienza? Per via del loro stato attuale o accade in generale?
Sai dirmi qualcosa di più preciso riguardo la classificazione?
Ti ringrazio moltissimo!

Jbo, questo post l'ho aperto per chiarimenti riguardo la classificazione ma poi è andato oltre.
L'altro post credo sia al posto giusto per chiedere consigli riguardo la coltivazione ed è molto più completo di questo riguardo le mie domande di chiarimenti e consigli ed penso sia quindi più facile ottenerne risposta.

Sulla classificazione ti hanno detto tutto e bene, anche se esistono molti cloni di dionaea se la tua dionaea non aveva il cartellino devi chiamarla semplicemente Dionaea, anche se somigliasse a qualche clone in particolare, perchè nel dubbio non possiamo dare nomi strani alle piante per somiglianza. Per filanti intendo che sono con foglie allungate e non ben sviluppate, soprattutto la Sarracenia. Questo non è buon segno perchè vuol dire che cercano la luce. Un buon riposo le farò ripartire alla grande a primavera. Mettile in una zona dove possano prendere molto sole, riparate dalle intemperie, ma al freddo. Non lasciare acqua nei sottovasi se gela, rabbocca di giorno dall'alto per farle bere. Va bene l'acqua piovana, se vuoi proprio esagerare compra acqua distillata (non profumata).

Vito