Cancro del rizoma

Ciao,

ieri controllando le mie carnivore ho scoperto che una sarra ha il cancro al rizoma, almeno credo, togliendo un ascidio sofferente ho visto che il rizoma è marrone e spugnoso !

Stasera se riesco provo a fare qualche operazione per tentare un salvataggio, mi consigliate di cambiare completamente il substrato ? O lo posso riutilizzare ? Il substrato lo avevo cambiato per la seconda volta una decina di giorni fa, visto che la pianta appariva sofferente. Per ora ho separato questa piante dalle altre, cioè non l'ho messa con il sottovaso in comune ad altre carnivore, per evitare una possibilità di contagio... ho fatto bene ?

Roberto

Ti è successo quello che è successo a me:
l'inverno gelido te le ha fatte ghiacciare e appena ha iniziato a vegetare è marcita.
E' stata all'aperto st'inverno vero?
Comunque l'unica è aprirla, togliere tutto il marcio e poi mettere quello che rimane avvolto da sfagno, in una sfagnera o in assenza ributtalo dentro il vaso e spera...

Si è stata all'aperto, in più l'ho messa in pieno terrazzo e si è presa tutta la pioggia e la neve oltre che al freddo ! Il prossimo inverno, se soppravvive qualcosa almeno la metto sotto la tettoia e la tengo umida io con le innaffiature quando necessario......

non è cancro del rizoma. E' solo marcita per le intemperie.
Basta urlare cancro del rizoma per ogni marcescenza che capita. E' una malattia con sintomi specifici che si manifesta in certi tipi di pianta ad una particolare stagione, e nulla di ciò che hai descritto può far pensare solo lontanamente a questo fungo.

Scusate se mi inserisco, a me da poco è successa la stessa cosa ad un'alata...per fortuna sembra che ho salvato un punto di crescita.
Il rizoma si presentava così:

è marcito...niente di "straordinario"...quest'anno ho perso almeno 10 sarracenie di cui alcune rare per colpa di questo "problema"

sciffo, 12/05/2010 14.52:

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è marcito...niente di "straordinario"...quest'anno ho perso almeno 10 sarracenie di cui alcune rare per colpa di questo "problema"

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in effetti sto' cacchio di marciume è un vero problema. Non si possono perdere dei cloni rari x ste' cose...

.+sl4yer+., 12/05/2010 17.38:

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in effetti sto' cacchio di marciume è un vero problema. Non si possono perdere dei cloni rari x ste' cose...

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Parole sante...ma non c'e' niente da fare di preventivo?
A parte tenerla abbastanza secca d'inverno, cosa che io ho fatto ...

il previcur o il tricho...

il primo preventivo è la SERRA! Le piante marciscono per l'inverno gelido, non per le malattie rare!
L'unica prevenzione è usare una serra per ripararle da vento, pioggia infettante, gelo, ed eccessivi sbalzi di temperatura.
Io sono la prima a non avere una serra decente, purtroppo non ho la manodopera e strumenti necessari per fare questo lavoro, ma sicuramente appena ne avrò la possibilità la costruirò.

al di là della serra che in pochi possono avere, non tanto x il costo, ma x lo spazio dove realizzarla, alternative?

Se può servire, io la mia Flava l'ho tenuta qua dentro questo inverno, basta semplicemente rivestirla con un telo trasparente e resiste ad acqua vento ed altro(ovviamente aveva dei buchi piuttosto grossi per il ricircolo di aria).
Mi scuso per la foto ma ho già chiuso le serrande e non volevo andare fuori dove avevo le varie strutturine già montate.
Se avete divisioni belle grosse basta semplicemente tagliarne due in un punto e poi legarle insieme. Insomma basta ingegnarsi un pò e qualcosa di buono ci si tira fuori. A me sono stati utili se vi può servire come consiglio ben venga

.+sl4yer+., 12/05/2010 19.54:

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al di là della serra che in pochi possono avere, non tanto x il costo, ma x lo spazio dove realizzarla, alternative?

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traslocare in florida?
La morte in massa delle sarracenie è possibile quando le temperature invernali rimangono per molti giorni sotto i -10 gradi, come è successo quest'anno. Non esistono purtroppo soluzioni alternative alla serra.
L'inverno prossimo è previsto ancora più freddo quindi io comincerei a pregare fin da ora.

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L'inverno prossimo è previsto ancora più freddo quindi io comincerei a pregare fin da ora.

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Davvero è previsto ancor più freddo? Oh cavoli...

non sarebbe una cattiva idea

le gabbiette in questo ambito non servono a granchè perchè è essenzialmente una questione di temperature. Però speravo in una motivazione alternativa a questo problema...

purtroppo no! La prova è l'epidemia di marciume, di piante che non partono, di piante che ci mettono mesi a partire. Tutto questo dipende dal fatto che quest'inverno ha fatto estremamente freddo e la maggior parte delle sarracenie viene da un clima subtropicale, cioè florida e dintorni, in cui in inverno le temperature scendono raramente sotto lo zero! Le piante ovviamente ne risentono moltissimo.

Basta chiedersi come mai chi ha la serra e comunque offre un certo minimo riparo alle piante e adeguate condizioni (ovvero il non-infradiciamento!!) non ha perdite legate all'inverno, nonostante temperature bassissime...!

Altair w, 12/05/2010 21.01:

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purtroppo no! La prova è l'epidemia di marciume, di piante che non partono, di piante che ci mettono mesi a partire. Tutto questo dipende dal fatto che quest'inverno ha fatto estremamente freddo e la maggior parte delle sarracenie viene da un clima subtropicale, cioè florida e dintorni, in cui in inverno le temperature scendono raramente sotto lo zero! Le piante ovviamente ne risentono moltissimo.

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esatto!
è una ca che le sarre amano il ghiaccio ed il gelo per un prolungato lasso di tempo,è una situazione estrema.
vi faccio questo esempio,molto diretto.link

se la pianta marcisce non sempre è a causa di misteriose forze o sfiga,la maggior parte delle volte la pianta si ammala se si fanno errori di coltivazione grossolani oppure le condizioni di coltivazione sono inadeguate.
-15° credo siano decisamente troppi da sopportare per una Sarracenia.
io per fortuna non ho problemi ti temperature troppo basse,al massimo ci avviciniamo allo 0 in inverno.non ho mai perso una pianta neè durante,nè dopo l'inverno.
credo sia opportuno per climi dall'inverno molto rigido come voi al nord munirsi di serra,ed evitare di lasciare le piante alle intemperie,e non tenerle fradicie.
io ho imparato a riparare le piante solo dopo aver visto come prolifera per bene la cercospora lasciando le piante sotto la pioggia.

Io ho la fortuna che in inverno riesco a riparare tutte le piante dal freddo mettendole in taverna e in 3 anni di coltivazione (ok, non sono tanti ) non ne ho perse neanche una. Quello che manca è un po' di luce in più, ma in primavera non ne soffrono molto.
Questo inverno ci sono state settimane intere che per tutta la giornata la temperatura non salita sopra lo zero se non in zone ampiamente soleggiate

Nico direi che la cercospora è l'ultimo dei problemi