 10/02/2010 20:20 |
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| | | Post: 19 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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Ciao a tutti!
Tra pochi giorni dovrebbero arrivarmi a casa un Cephalotus follicularis, una Pinguicola x weser ed una Heliamphora nutans (tutte piante comprate da oliomar) e vorrei quindi chiarire alcuni dubbi...
Secondo voi, appena mi arrivano, posso metterle fuori casa esposte a sud oppure risentirebbero delle temperature ancora basse o comunque dello shock termico? Tengo a precisare che, dove abito io, le temperature di notte scendono ancora spesso di alcuni gradi sotto zero (-1/-3 °C)!
Per quanto riguarda l' Heliamphora, so che andrebbe tenuta in terrario, però mi sembra di aver letto sul forum di alcuni che, in inverno, la tenevano tranquillamente in casa al costo solo di garantirgli molta umidità con abbondanti vaporizzazioni e di sistemarle in un posto ben illuminato (tipo in prossimità di una finestra). Voi che ne pensate?
Chiedo scusa se, a differenza di quanto ho specificato nel titolo, ho chiesto informazioni anche riguardo all' Heliamphora ed alla Pinguicola ma non avevo tanta voglia di aprire altri due post nelle rispettive cartelle... Spero vogliate perdonarmi per questo... ![[SM=x349157]](https://img.freeforumzone.it/upload/313369_angel.gif) ![[SM=x349151]](https://img.freeforumzone.it/upload/313369_sorrisino.gif)
Grazie a tutti coloro che risponderanno o che comunque si interesseranno al mio caso!!! ![[SM=x349152]](https://img.freeforumzone.it/upload/313369_risata2.gif) |
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| 10/02/2010 21:12 |
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| | | Post: 1.565 | Registrato il: 21/03/2009 | Città: MARZIO | Età: 61 | Sesso: Femminile | Trifide | | OFFLINE |
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musot_90, 10/02/2010 20.20:
Secondo voi, appena mi arrivano, posso metterle fuori casa esposte a sud oppure risentirebbero delle temperature ancora basse o comunque dello shock termico?
Dovresti chiedere ad Oliomar come le teneva lui.
musot_90, 10/02/2010 20.20:
Per quanto riguarda l' Heliamphora, so che andrebbe tenuta in terrario, però mi sembra di aver letto sul forum di alcuni che, in inverno, la tenevano tranquillamente in casa al costo solo di garantirgli molta umidità con abbondanti vaporizzazioni e di sistemarle in un posto ben illuminato (tipo in prossimità di una finestra). Voi che ne pensate?
Quello che dici è vero per le Nephentes (e non tutte), ma per l'Heliamphora devi grantirgli più che altro uno sbalzo termico.
Cristina x marziana (marziese x romana)
"Quello che non so posso sempre impararlo"
...e sono qui proprio per imparare.
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| 10/02/2010 22:33 |
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| | | Post: 19 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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watanya, 10/02/2010 21.12:
musot_90, 10/02/2010 20.20:
Secondo voi, appena mi arrivano, posso metterle fuori casa esposte a sud oppure risentirebbero delle temperature ancora basse o comunque dello shock termico?
Dovresti chiedere ad Oliomar come le teneva lui.
musot_90, 10/02/2010 20.20:
Per quanto riguarda l' Heliamphora, so che andrebbe tenuta in terrario, però mi sembra di aver letto sul forum di alcuni che, in inverno, la tenevano tranquillamente in casa al costo solo di garantirgli molta umidità con abbondanti vaporizzazioni e di sistemarle in un posto ben illuminato (tipo in prossimità di una finestra). Voi che ne pensate?
Quello che dici è vero per le Nephentes (e non tutte), ma per l'Heliamphora devi grantirgli più che altro uno sbalzo termico.
Sì, ad oliomar ho inviato un' email chiedendogli consigli sulla coltivazione ma non mi ha ancora risposto...
Per quanto riguarda l'Heliamphora, so che garantirle una buona escursione termica è molto importante se non addirittura fondamentale! Infatti avevo anche pensato di tenerla fuori casa di giorno (---> temperatura più fresca) per poi riportarla in casa di notte (---> temperatura più calda)! Boh, vedrò un po' cosa mi dirà oliomar...
Grazie per avermi risposto!! |
| 10/02/2010 22:47 |
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| | | Post: 1.330 | Registrato il: 08/12/2008 | Città: TERAMO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Gran carnivoro | | OFFLINE |
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musot_90, 10/02/2010 22.33:
Infatti avevo anche pensato di tenerla fuori casa di giorno (---> temperatura più fresca) per poi riportarla in casa di notte (---> temperatura più calda)!
Nooo fermo!non fare niente di tutto ciò altrimenti l'heliamphora ti schiatta in meno di 10min per schock termico!Innanzi tutto l'heli ha bisogno di temperature calde il giorno e più fresche la notte.Comunque la Nutans di Oliomar è una Heliamphora abbastanza resistente,basta tenerla in estate fuori e d'inverno in casa sotto dei buoni neon e gli garantisci almeno uno sbalzo di 5° |
| 10/02/2010 23:01 |
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| | | Post: 20 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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THE GAME_93, 10/02/2010 22.47:
Nooo fermo!non fare niente di tutto ciò altrimenti l'heliamphora ti schiatta in meno di 10min per schock termico!Innanzi tutto l'heli ha bisogno di temperature calde il giorno e più fresche la notte.Comunque la Nutans di Oliomar è una Heliamphora abbastanza resistente,basta tenerla in estate fuori e d'inverno in casa sotto dei buoni neon e gli garantisci almeno uno sbalzo di 5°
Innanzitutto grazie per aver bloccato sul nascere il nefasto progetto che avevo in riserbo per l'Heliamphora! A quanto pare mi ero fatto un' idea un po' troppo estrema di "escursione termica" :P! In secondo luogo volevo chiederti un 'altra cosa: in inverno è indispensabile per la sua sopravvivenza garantire alla heli la luce artificiale dei neon o di altre lampade? Oppure può essere sufficiente anche la luce del sole di una finestra esposta a sud come già faccio con la mia Nepenthes ventrata? Ovviamente, con solo la luce del sole invernale, non mi attendo di avere una heli "da mostra"... vorrei solo sapere se potrebbe campare lo stesso in quelle condizioni. |
| 10/02/2010 23:32 |
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| | | Post: 158 | Registrato il: 11/06/2009 | Città: CASOREZZO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE | |
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Ciao, l'ideale per la heli, come mi è stato suggerito qui sul forum, sarebbe uan piccola serrettina, messa in una zona fresca e scaldata cn le lampade. per la luce...a parte il fatto che è fondamentale per farla colorare, nn so se va proprio cosi bene trattarla come una neppa...ah, per il fatto di spostarla dentro e fuori..lascia stare..te lo dice uno che ha gia provato...alla fine l avevo regalata! |
| 10/02/2010 23:48 |
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| | | Post: 159 | Registrato il: 11/06/2009 | Città: CASOREZZO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE | |
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Ah..per quanto riuarda le altre due piante...io le terrei in casa ancora x un mesetto... |
| 10/02/2010 23:56 |
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| | | Post: 21 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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Kuah, 10/02/2010 23.48:
Ah..per quanto riuarda le altre due piante...io le terrei in casa ancora x un mesetto...
Ok, perfetto allora! Ti ringrazio per i preziosi consigli che mi hai dato! |
| 11/02/2010 11:50 |
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| | | Post: 515 | Registrato il: 11/10/2008 | Città: URBINO | Età: 72 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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Io non capirò mai questa mania dei neofili che come prime piante passano direttamente a piante difficili.Non voglio incriminare nessuno,e ognuno è padrone di fare quello che vuole,ma perchè prendere piante così delicate e sensibili,senza aver fatto un o straccio di esperienza? Io ho preso il mio primo cephalotus dopo 10 anni di coltivazione, e lo ucciso ugualmente avendo allevato altre decine di piante con esoto positivo.Vogliamo essere appassionati di piante carnivore, e prendiamo speci, che al 90% moriranno. Amare le piante significa allevarle nel migliore dei modi, non prenderle per cavie, e poi si vedrà, se vive o muore.Mi farò un sacco di nemici ma questo è il mio pensiero. Poi Una pianta può morire anche a chi le alleva da anni, ma dipende anche da altri fattori climatici, o malattie.
Buona coltivazione a tutti.
Egiziano. |
| 11/02/2010 13:40 |
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| | | Post: 160 | Registrato il: 11/06/2009 | Città: CASOREZZO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE | |
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Ciao egiziano, ti do perfettamente ragione, e siccome mi sento chiamato in causa a riguaro della heli voglio solo dire che mi era stata regalata a mia insaputa, ho provato a dare le migliori condizioni per la sua sopravvivenza, ma dato che nn ero stato in grado, piuttosto che vederla morire fra le mie mani l avevo poi regalato ad un ragazzo qui del forum...ciao |
| 11/02/2010 14:21 |
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| | | Post: 516 | Registrato il: 11/10/2008 | Città: URBINO | Età: 72 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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Molti si sentiranno tirati in causa, ma non è mia intenzione, incolpare qualcuno in particolare. Il mio è una considerazione(opinione)E non voglio incolpare nessuno.Ultimamente da mesi,le piante più difficili, da coltivare e che per noi vecchi coltivatori,erano le ultime da mettere in collezione,per i giovani, sono le prime.Si parte direttamente anche senza il necessario di base,Buona torba e perlite,Tanto per dirne alcune.Si leggono i vecchi post e vip,E si chiede dove la devo tenere.
Prendetelo come consiglio, poi siamo in democrazia e ognuno fa quello che vuole, e io lo rispetto.
Egiziano. |
| 11/02/2010 15:17 |
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| | | Post: 1.331 | Registrato il: 08/12/2008 | Città: TERAMO | Età: 31 | Sesso: Maschile | Gran carnivoro | | OFFLINE |
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musot_90, 10/02/2010 23.01:
Innanzitutto grazie per aver bloccato sul nascere il nefasto progetto che avevo in riserbo per l'Heliamphora! A quanto pare mi ero fatto un' idea un po' troppo estrema di "escursione termica" :P! In secondo luogo volevo chiederti un 'altra cosa: in inverno è indispensabile per la sua sopravvivenza garantire alla heli la luce artificiale dei neon o di altre lampade? Oppure può essere sufficiente anche la luce del sole di una finestra esposta a sud come già faccio con la mia Nepenthes ventrata? Ovviamente, con solo la luce del sole invernale, non mi attendo di avere una heli "da mostra"... vorrei solo sapere se potrebbe campare lo stesso in quelle condizioni.
Per l'heliamphora,il fattore luce è il più importante,quindi anche se non gli dai poco sbalzo termico conpensi tutto con la luce,nel tuo caso è indispensabile darle una buona illuminazione con dei neon,il sole invernale garantisce troppe poche ore di luce,alla heli gliene servono almeno 8!L'ideale sarebbero 10 - 12 ore di luce.Concordo con il fatto che i neofiti si cimentano subito con piante che richiedono un buon livello di esperienza per essere coltivate al meglio e va a finire che schiattano per mancanza di informazioni e di piccoli errori dovuti all'inesperienza.Comunque ti auguro che la tua Heli diventi bella e forte ![[SM=x349153]](https://img.freeforumzone.it/upload/313369_occhietto.gif) . |
| 11/02/2010 20:13 |
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| | | Post: 22 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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egiziano., 11/02/2010 11.50:
Io non capirò mai questa mania dei neofili che come prime piante passano direttamente a piante difficili.Non voglio incriminare nessuno,e ognuno è padrone di fare quello che vuole,ma perchè prendere piante così delicate e sensibili,senza aver fatto un o straccio di esperienza? Io ho preso il mio primo cephalotus dopo 10 anni di coltivazione, e lo ucciso ugualmente avendo allevato altre decine di piante con esoto positivo.Vogliamo essere appassionati di piante carnivore, e prendiamo speci, che al 90% moriranno. Amare le piante significa allevarle nel migliore dei modi, non prenderle per cavie, e poi si vedrà, se vive o muore.Mi farò un sacco di nemici ma questo è il mio pensiero. Poi Una pianta può morire anche a chi le alleva da anni, ma dipende anche da altri fattori climatici, o malattie.
Buona coltivazione a tutti.
Egiziano.
Ciao egiziano!
Innanzitutto ti dico che sono quasi completamente d' accordo con quanto hai affermato, cioè che molto spesso tra i neofiti scoppia la vera e propria mania di avere tutto e subito con la tragica conseguenza che le specie più delicate periscano in poco tempo a causa di più o meno gravi errori nella loro coltivazione. Inoltre ci terrei ad aggiungere che si tratta di piante, non di oggetti inanimati o di "fenomeni da baraccone" da usare per stupire gli amici od i parenti... Si tratta di esseri viventi che come tutti gli altri viventi (noi compresi!) nascono, vivono, si riproducono ed infine muoiono seguendo il loro ciclo vitale.
Detto questo, posso dirti che io non mi considero proprio uno alle prime armi in fatto di piante carnivore, poichè sono ormai 3 anni che coltivo con successo specie particolarmnete facili (Dionea muscipula, Sarracenia hybride, drosera rotundifolia) e, anche se da poco tempo, una Nepenthes x ventrata che comunque per ora mi sta dando buone soddisfazioni. Da questo si può facilmente dedurre che, anche se non sono un esperto, so perfettamente l' importanza delle caratteristiche dei materiali da impiegare nel mondo delle carnivore (torba bionda di sfagno, perlite, acqua demineralizzata/da osmosi inversa, ecc...). Pertanto, il fatto che uno si sia iscritto da poco a questo forum (ad esempio, io mi sono iscritto verso la fine di gennaio) non implica necessariamente che sia un neofita o comunque uno che non abbia mai avuto a che fare con una qualsiasi pianta carnivora.
Come ho già detto, sono 3 anni che coltivo con ottimi risultati alcune specie di piante carnivore tra le più semplici in circolazione ed è proprio per questo motivo che quest' anno ho deciso di cimentarmi in specie più complesse e difficili da tenere, tra cui appunto il Cephalotus e l' Heliamphora. Tengo inoltre a precisare che ho pensato parecchio prima di decidermi a comprarle e che, una volta decisomi, mi sono documentato per parecchi giorni (consultando numerosi vecchi post sul forum e leggendo il libro di Marcello Catalano) riguardo alle norme più importanti per una loro corretta coltivazione.
Quindi ora cos' altro rimane da fare se non passare dalla teoria alla pratica?
Egiziano, se non sbaglio, tu hai detto di aver preso il tuo primo Cephalotus dopo 10 anni di esperienza e di averlo comunque (mi dispiace molto!) perso e, secondo me, questa è proprio una prova a conferma del fatto che l' avere tanti anni di esperienza nella coltivazione delle carnivore più semplici non determina necessariamente l' avere successo con le specie più difficili. Certo, "farsi le ossa" con le specie più semplici è sempre di grande aiuto, però io ritengo che anche se uno si facesse 1000 anni di esperienza nella coltivazione di dionee, drosere e sarracenie potrebbe comunque non essere in grado di far vivere le specie più difficili.
Io, infatti, ritengo che se si vuole provare a coltivare una qualsiasi pianta, dopo essersi accuratamente documentati al suo riguardo, la cosa migliore da fare è quella di passare direttamente alla pratica! E ciò può portare inevitabilmente a due diversi esiti: positivo o negativo. Secondo me, è proprio l'esperienza diretta sul caso preso in esame la cosa migliore da fare. Poi, purtroppo, gli insuccessi (così come i successi) fanno parte della vita... D' altronde c'è anche un detto a proposito dell' importanza dell' esperienza stessa: "L' esperienza è il tipo di insegnante più difficile, perchè prima ti fa l'esame e poi ti speiga la lezione.".
Per concludere questo mio lungo discorso posso solo dire che mi impegnerò al massimo affinchè le piante che mi arriveranno possano vivere sane e belle! Di certo non le ho acquistate come cavie da laboratorio, nè le tratterò come tali!
Egiziano, spero di averti fatto comprendere meglio la mia situazione e, soprattutto, la mia buona fede e spero inoltre che tu non prenda assolutamente questo mio intervento come una provocazione nei tuoi confronti, perchè non lo è proprio...anzi!!
Come già detto all'inizio, infatti, mi trovo d' accordo con te al 90%!
Beh, che dire, spero di poter riparlare con te in futuro...possibilmente però in discorsi più "carnivori" :-P!
Ciao!! |
| 11/02/2010 20:23 |
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| | | Post: 23 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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THE GAME_93, 11/02/2010 15.17:
Per l'heliamphora,il fattore luce è il più importante,quindi anche se non gli dai poco sbalzo termico conpensi tutto con la luce,nel tuo caso è indispensabile darle una buona illuminazione con dei neon,il sole invernale garantisce troppe poche ore di luce,alla heli gliene servono almeno 8!L'ideale sarebbero 10 - 12 ore di luce.Concordo con il fatto che i neofiti si cimentano subito con piante che richiedono un buon livello di esperienza per essere coltivate al meglio e va a finire che schiattano per mancanza di informazioni e di piccoli errori dovuti all'inesperienza.Comunque ti auguro che la tua Heli diventi bella e forte .
Ti ringrazio per i preziosi consigli che mi hai dato! Spero anch' io di essere in grado di curare in modo adeguato le piante che mi arriveranno! Una cosa è sicura: farò tutto quello che potrò per dare loro le condizioni che desiderano.
Ciao!!
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| 11/02/2010 21:14 |
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| | | Post: 518 | Registrato il: 11/10/2008 | Città: URBINO | Età: 72 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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E' difficile sapere se uno appena iscritto, è o non è un principiante in materia,e come dici tu a volte uno si iscrive a un forum anche dopo anni che già coltiva carnivore, ma non è sempre così.
Comunque non polemizzo con nessuno,e nessuno pùo polemizzare con me,Non ci riuscirebbe.So quando è ora di smettere.Ho fatto delle considerazioni, ritengo giustificate, e non condivisibili, ma non dirette a qualcuno in particolare.
Chiudo l'argomento.
Egiziano. |
| 11/02/2010 22:34 |
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| | | Post: 24 | Registrato il: 25/01/2010 | Città: ACQUI TERME | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Capensis | | OFFLINE |
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egiziano., 11/02/2010 21.14:
E' difficile sapere se uno appena iscritto, è o non è un principiante in materia,e come dici tu a volte uno si iscrive a un forum anche dopo anni che già coltiva carnivore, ma non è sempre così.
Comunque non polemizzo con nessuno,e nessuno pùo polemizzare con me,Non ci riuscirebbe.So quando è ora di smettere.Ho fatto delle considerazioni, ritengo giustificate, e non condivisibili, ma non dirette a qualcuno in particolare.
Chiudo l'argomento.
Egiziano.
Come ti ho già detto prima, la mia intenzione non era quella di polemizzare con te, ci mancherebbe altro! E questo sia perchè hai giustamente espresso una tua opinione personale e sia perchè ciò che hai detto lo condivivo quasi totalmente anch' io. Ho voluto specificarti meglio la mia situazione e la mia buona fede nell' acquisto di quelle piante solo perchè, trovandomi il tuo commento sul mio post, mi sono sentito (credo giustamente) tirare in causa e, soprattutto, mi dava fastidio essere scambiato per una persona che non sono assolutamente, ovvero una persona che compra piante senza alcun criterio, solo per soddisfare la sua sete, la sua ingordigia.
Insomma, ti ribadisco che il mio scopo non era assolutamente quello di creare dell' astio o di aprire un' inutile discussione, anche perchè non ne vedo davvero i motivi!
Infine, per quanto riguarda il fatto di sapere se un neo-iscritto sia o non sia un esperto in piante carnivore ti dò piena ragione, in quanto è praticamente impossibile saperlo.
Detto questo, ti saluto e spero di risentirti qui sul forum!
Ciao!! |
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