Ingiallimento ascidi in formazione

leggendo un po sul forum, ho visto che è normale che gli ascidi ormai formati si secchino.
Tuttavia ho notato che gli ultimi 2 ascidi fatti dalla mia piantina, hanno prima iniziato lentamente a formarsi, ed ora si sono completamente ingialliti, partendo dal micro ascidio in formzione assumendo un colore arencione-marroncino.

Volevo sapere se qualcuno sa darmi qualche consiglio a riguardo, su cosa possano essere le cause, e su come procedere(tipo tagliare la parte in questione o lasciare lì?..ecc.)

Può essere causa il cambiamento del tempo e l'arrivo della brutta stagione?la piantina infatti ha iniziato a fare la sua prima fogliolina non carnivora.


ecco alcune foto:






Grazie a chiunque saprà aiutarmi.

Beh, innanzitutto specificherei che la tua piantina è un Cephalotus....
Guarda, a me è capitato proprio settimana scorsa che si seccassero tre nuove trappoline in formazione, fatto che imputo allo spostamento della pianta dal balcone alla serra riscaldata in casa........
Non mi preoccuperei per nulla, però due cose:
- Primo, le taglierei onde evitare la possibile formazione di muffe a cui il Cephalotus è particolarmente sensibile
- Secondo, controllalo GIORNALMENTE (ogni foglia, sopra e sotto)perchè da ora in avanti, con l'umidità in aumento, c'è il solito stramaledetto rischio OIDIO!

......e quando lo innaffi (esperienza personale che finora mi da ottimi risultati ma non è legge), bagna tutto intorno ma eviterei di bagnare la pianta direttamente per i soliti motivi sopra citati, ciao!

ciao,
ti ringrazio per la veloce risposta.
Beh, credo sia ovvia che si tratti di un cephalotus, è stato postato nella sezione cephalotus!

quindi dici di tagliare? in quale modo?cioè, solo la parte dell'ascidio oppure tutto il "rametto" il più vicino possibile al rizoma?

per il controllo delle foglie, beh, ne ho 5 quindi non sarà un controllo troppo impegnativo.

grazie, ora gli do subito un occhio.

sorry, non avevo notato che era nella sezione Ceppa!...

dunque, prendi una forbicina di quelle piccole per le unghie, la sterilizzi sul fuoco in cucina e tagli tutto ciò che è marrone/marcio/secco, magari ti si stacca anche semplicemente tirando, delicatamente!
Sennò vai di forbice...

Secondo me non tagliare!Tagliando non fai altro che aprire strada alle muffe...lascialo dov'è e quando sarà secco allora taglialo. A meno che ti faccia su un pò di muffetta, in quel caso potrei pensare di tagliare.

Comunque...dove lo tieni e in che condizioni?Per me può anche essere troppa acqua...prova a diminuire le innaffiature e a tenerlo un pò più secco.

ok, thx.

ho guardato il resto e sembra tutto ok.
di oidio..credo che non ce ne sia..(anche perchè non ho ben presente come sia fatto).

Tommy, grazie per l'intervento, devo dire che il pensiero della troppa acqua è venuto anche a me.

Questo qua lo tengo all'esterno, è leggermente riparato in caso di pioggia (anche se oggi, come se non bastasse, si è fatto la doccia siccome ha piovuto parecchio)
Per le innaffiature uso il metodo del sottovaso, che una volta riempito attendo che si svuoti.

Secondo me gli ascidi visibili in foto sono quasi secchi, i rametti (ma come si chiamano??) non lo sono.

eccolo qui l'odioso oidio, con l'augurio di non incontrarlo mai....

patina-polvere bianca insomma?

no, per ora niente...fortunatamente!!
in caso?il mitico zolfo?

Comunque mi era capitato anche a me l'anno scorso e facendo come ti ho detto, cioè diminuendo le innaffiature, mi è passato...anzi ora che ci penso meglio anche quest'anno mi è successo! Bhò...comunque i Cepha sono così...ogni tanto gli parte lo sclero e rognano... tienici aggiornati!

Siccome è il mio primo cepha, non sapevo come comportarmi e se la cosa fosse un problema.
giusto prima ho trovato un vecchio post tuo, dove dicevi di avere appunto questo tipo di problema, ma era verso fine inverno.

cmq aspetto ancora un po prima di tagliare e vedo se la pianta continua con il suo ciclo vitale.

aveva altri ascidi in formazione ed era spuntata la prima fogliolina.

grazie per l'interessamento..sicuramente farò sapere.