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La storia di Aurora - è una storia triste - non adatta alle persone depresse - si raccomanda di leggere solo in compagnia di un comico

Ultimo Aggiornamento: 08/12/2022 23:31
28/11/2022 17:10
 
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Contenuto di questa storia:
Quell'idiota dello scrivente, pur sapendo della sua storica sfiga,
si innamora di Aurora solo vedendone una foto.

Sa benissimo che una Aurora "stabile" è rarissima, e magari chiederà delle cure che lui NON saprà darle, ma ha perso la testa....

...ed ecco la storia nelle sue fasi iniziali, nel suo sviluppo e nel triste ed angoscioso presente.

----- mi costa un sacco scrivere di Aurora ma è un debito con la fortuna di poterla aver avuta ---

Siamo a fine inverno,
affannosamente vengono cercate tracce di questa evanescente bellezza.
Al momento sono limitate ad una foto in un articolo sulle piante albine.
In giro non c'è nulla, non una pianta menzionata, ed ancor meno piante in vendita.

Trovo qualche Ghost ed un WhiteMamba,
entrambe Dionea Albino, ma nulla di paragonabile ad Aurora.


Nulla è impossibile da più di 60 anni nel mio mondo,
e mi ingegno ... come al solito ... inventando strade impossibili ai più.

Riesco ad individuare i circoli ristretti di appassionati di alto bordo,
mi ci infiltro senza rivelare la mia assoluta incompetenza,
riesco a ciacolare al loro livello pur non inventando di essere un altro.

Finalmente,
vengo indirizzato verso un compatriota pensionato di qualche anno più anziano di me che ne possiede una.
Ha una lista di attesa infinita per le tre o quattro che riesce a produrre ogni anno.

Di persona ed anche per iscritto son una persona molto loquace ed in grado di esprimere in modo convincente i miei sentimenti.
Spiego e dico null'altro che la verità e succede l'IMPOSSIBILE, accetta di mandarmi la divisione che si è appena maturata, purchè non dica che proviene da Lui.

Mi avverte che Lui non ha abbastanza posto al sole per tutti i suoi 250 vasi di Dionee Rare, e quindi quando arriva di acclimatarla lentamente.
Mi chiede una cifra ragionevolissima, dicendo che sono un pensionato come lui e per questo mi ha fatto saltare la fila

Con le lacrime agli occhi di riconoscenza, raggiungo l'incredibile obbiettivo:
in quattro giorni ne posseggo una.

Mi arriva bellissima e sana ed abbastanza bianca anche se cresciuta in ombra.





Da quì in avanti tutto un mondo di attente cure.
La vedo svilupparsi davanti ai miei occhi, è una pianta da sogno, malgrado sia albina reagisce bene al sole ed ogni trappola è più grande della precedente sempre più bianca ed anche lo stelo impallidisce sempre più.

Quì l'ultima foto della pianta sana. Era il VENT'UNO MAGGIO.





Il 25 Maggio debbo andare in ospedale, solo un controllo, sarò a casa nel pomeriggio.


Come tutti i giorni la metto sul balcone in un posto riparato in cui passa un filo d'aria e fino al giorno prima la temperatura non ha mai superato i 30-32° e non è prevedibile alcun cambiamento poi al mattino esco e vengo accompagnato giù a Torino.

Rientro a casa tardi e sono circa le 17:37 quando entro in camera.

butto un occhio sul termometro wireless delle piante 😲 39,8 😲
Tempo di salutare e ringraziare la persona che mi ha accompagnato,
mi precipito fuori dalle mie piante e lì il termometro segna le 17:58 😱 42,4 😱

Rientro come un razzo il carrello.
Prendo passandoci davanti il termometro infrarosso che segna 40,1 sul vaso dell'Eqobia l'unico che misuro!!!!!
Innaffio ogni pianta abbondantemente con acqua Ro fresca dai fiasconi,
per cercare di buttare giù il più possibile la temperatura e raffreddare le radici.

...


Dopo una settimane tutti i vasi sono salvi, meno che tre 7x7 di dionee piccoline completamente bruciate.
Ed il vaso da 14 dell'Aurora che presenta visibili segni di sofferenza.

29 Maggio



Ora so che avrei dovuto immediatamente svasare e lavando le radici, porre la pianta in sfagno con un antimicotico. Ora lo so.


06 Giugno




La pianta combatte valorosamente.
Ma è un ibrido troppo fragile per avere energie e vincere il fungo che ha aggredito le radici, e comincia a perdere più foglie di quello che può generare.

15 Luglio




Crollo catastrofico

23 Luglio




Il primo rinvaso sembra aver dato frutti ho scordato l'antimicotico, purtroppo,
ma la pianta sembra stare meglio

13 Agosto > tre trappole cominciano ad annerire



L'angoscia prende il soppravvento e non fotografo più la pianta.
Per soppravivere mi viene il pensiero di passarla in pattumiera pur di non vedere il suo declino giorno per giorno.

E' molto difficile accettare di non essere stato all'altezza della situazione:
cosa costava ricordare di passare l'antifungino alle radici,
visto che l'avevo messo sul tavolo insieme a tutto il necessario ?

Ed arriviamo al presente,
attraverso diversi passaggi di antifungino sulla superficie del vaso,
diverse bagnate da sopra con funghi antagonisti
... uso di collemboli ... etc, etc, etc, etc ..

E' un miracolo. La pianta è ancora viva, anche se con sole 6 trappole.

Il 18 Novembre la guardo, ho il vaso in mano.
E con il vaso in mano mi decido d'impulso: o la và, o la spacca.
Per me è troppa sofferenza così !

Svaso e lavo accuratamente il rizoma.
E cosa vedo?
che il marcio si forma sullo stelo fogliare, a 3-4mm dal rizoma,
che viene coinvolto solo successivamente!!!

-----AAAAaaarrgghhh "Micosi Fogliare"

18 novembre



Tolgo tutto e lascio solo le foglie interamente sane.
Metto in sfagno sterile quello che avanza (nella foto) con una spruzzata di cannella sulle radici ed una bagnata di fungo-antagonista.





Avant'ieri sera di nuovo l'angoscia uno stelo intaccato.

26 Novembre



Sono triste, molto triste.

Ma non mi arrendo, sono in una fase combattiva, penso alla clonazione cellulare...
...riesco ad avere il numero del telefonino del responsabile ....


Si, ho telefonato al responsabile del miglior laboratorio di diffusione cellulare,
ed ero disponibile a finanziare la cosa.

_______________ Responso __________

Al momento i protocolli di duplicazione cellulare danno risultati solo a partire dallo stelo floreale, oppure da cuore del rizoma.

Non vogliono rischiare una pianta così rara che si è stabilizzata 😪 prendendone il rizoma.
Mi hanno dato i suggerimenti, che guarda caso sono quelli che ho già intrapreso, sfagno, antimicotico, antagonista, e quando gli ho detto che uso anche i collemboli mi hanno detto che più no potevo fare.

Per quanto riguarda l'invernaggio, che sia fatto in frigo o fatto in vaso,
vista la fragilità delle albino:

NON C'E' NESSUNA GARANZIA CHE HA PRIMAVERA NON CI SIA UN RIZOMA...
... COMPLETAMENTE MARCIO.

Tuttavia se riesco a farla fiorire mi faranno la clonazione cellulare ben volentieri.

Il loro WhiteMamba è fallito e non ha mantenuto le caratteristiche, e neppure il ghost.

Sarebbe un onore per loro riuscire con una pianta "stabile come la mia" proveniente da PullLeaf.


___________________________________________

Dopo queste parole ti senti di avere un diamante unico in casa,
sprofondi,
e ti senti ancora più in merda ed inadeguato ad averlo.

( chiunque voglia inviarli sappia ... che gli auguri sono graditi e ben accetti )

... ebbene sì, ho fatto tutto da solo per infilarmi in questa situazione impossibile ...sono mooolto bravo ...
[Modificato da AlainCh2 28/11/2022 17:45]
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