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dionea possibile fungo?

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2022 19:51
05/07/2022 03:38
 
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Buongiorno a tutti, purtroppo, come succede da alcuni anni in questo periodo, le mie piante si ammalano e diverse muoiono. Compaiono macchie gialle sulle foglie e sulle trappole che poi anneriscono facendo morire la pianta. Posto qualche foto. Grazie a tutti coloro che vorranno dare consigli.
P.s. i bastoncini nei vasi, sono per gli uccelli

Stefano
05/07/2022 08:49
 
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Mi capitò un'esperienza simile nel 2015 con una dionea, prontamente isolata da tutte le altre. Mi dissero che si trattava di antracnosi , una patologia causata da diversi generi di funghi. In quel caso seccava anche il picciolo, il tuo è bello verde (anche se l'antracnosi fa manifestare anche perdite di colorazione rossa). Magari prima di pensare a questa patologia controlla se trovi tripidi o acari e attendi altri pareri (con malattie e attacchi fungini non ho particolare familiarità).

Prima cosa da fare in queste situazione però, è isolare la pianta.
Purtroppo ci sono diverse malattie che sono altamente contagiose e - come nel caso della virosi - una volta presa bisogna solo buttare la pianta con tutto il substrato.

Ti lascio un copia incolla dal sito dionea.it che utilizzai per informarmi sulla antracnosi la prima volta, e se cerchi nel forum con la lente la parola "antracnosi", un vecchio utente (ammaestratore di rospi) consigliava come rimedio anche la poltiglia bordolese


Fonte: Dionea.it

-ANTRACNOSI: si tratta di una patologia causata da funghi di generi diversi. Sulla Dionaea è causata da quelli del genere Colletotrichum (funghi simbiotici, di cui molte specie sono patogeni delle piante). Sulla Dionaea sono testimoniate infezioni di Colletotrichum gloeosporioides, ma è possibile che, delle diverse specie esistenti di Colletotrichum, anche altre siano in grado di infettare la pianta. L'infezione si presenta inizialmente con variegature più chiare sulle trappole, e con una perdita della colorazione rossa della pianta (sintomi che purtroppo possono essere causati da molti altri fattori). Successivamente le variegature diventano nere e necrotiche, e si estendono al picciolo. Le necrosi vengono aggravate dall'esposizione diretta al sole. Il fatto che i sintomi iniziali possano essere confusi con quelli causati da molti altri fattori (altre patologie o semplice stress della pianta, oppure essere semplicemente normali per la pianta in un dato periodo dell'anno), uniti al lungo periodo di incubazione dell'infezione prima del manifestarsi delle necrosi, portano da un lato spesso a non identificare un'infezione già in atto o, dall'altra parte, ad etichettare come infette piante in realtà assolutamente sane. Personalmente (ma si tratta più di un'impressione che di un dato sperimentale accertato) ritengo che un fattore importante da considerare sia la progressiva perdita della colorazione rossa. La pianta può essere dichiarata definitivamente infetta solo quando si manifestano le necrosi.
La prima cosa da fare è isolare le piante sospette per evitare che le spore prodotte dal fungo infettino altre piante, procedendo quindi ad un trattamento antifungino che a titolo preventivo deve essere esteso a tutte le piante della collezione. Riguardo le possibili cure, non ho mai avuto nella mia collezione casi manifesti di antracnosi, studiando la malattia su piante inviatemi da amici e tenute in stretto isolamento, poi distrutte. Tuttavia so che è stata usata con successo da alcuni coltivatori (ed ho utilizzato anche io come profilassi su piante sospette) una miscela di due prodotti Bayer di facile reperimento, Folicur e Previcur (il cosiddetto "beverone"), aggiungendo i due prodotti secondo le dosi consigliate in etichetta nella stessa miscela. Questo mix ha dimostrato di essere ben tollerato dalla Dionaea anche in dosaggi molto alti, ben al di fuori da quelli consigliati.
[Modificato da andrea.giordano 05/07/2022 08:54]
Andrea

Galleria su IG: https://www.instagram.com/purpurea098/
07/07/2022 19:51
 
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Grazie per la risposta. Intanto le ho isolate dalle altre e le ho messe all'ombra. Vedrò quanto prima di comprare i due medicinali indicati nell'articolo.
Grazie di nuovo
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