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Temperatura minima: -2°C
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Temperatura massima: 30/35°C
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Esposizione: sud
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Livello idrico: 1-2cm variabile
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Substrato: fibra di cocco, perlite, sabbia di quarzo
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Descrizione della coltivazione:
Ad ora (gennaio 2021) possiedo una sola pianta, unica superstite di una semina effettuata a fine 2016, ma che mi sembra in buona salute. La tengo insieme alle altre carnivore su un davanzale del balcone, esposta a sud pieno ma schermata da sarracenie e altre piante. Appena ne recupero altre sperimenterò altre postazioni, ad esempio al sole diretto tutto il giorno, e pubblicherò qui i risultati.
Il substrato è composto principalmente da fibra di cocco e un po' di perlite, ma con lo strato superficiale man mano più ricco di sabbia di quarzo per imitare l'habitat in cui vivono. Ho aggiunto anche qualche cucchiaino di sabbia di fiume per rendere il tutto più naturale ed eterogeneo, ma successivamente bisogna fare un po' di lavaggi ogni tanto perché potrebbe contenere anche carbonati.
In generale il sistema di irrigazione che uso è abbastanza variabile, ovvero non lascio un livello fisso (tranne quando sono via e utilizzo l'irrigatore automatico). Anche in estate ogni tanto lascio asciugare completamente il sottovaso tra un'irrigazione e l'altra, la fibra di cocco sembra infatti trattenere più a lungo l'acqua rispetto alla torba, ma ovviamente è tutto sotto controllo, si asciuga a metà giornata e prima di cena lo riempio nuovamente 😉
Non ho mai notato sintomi di disidratazione, e in questo modo evito la comparsa di zanzare e diminuisco la degradazione del substrato (che a stare sempre a mollo alla lunga tende a puzzare di alghe e decomposizione anaerobica).
- Riproduzione: Per adesso ho sperimentato con successo solo la semina, effettuata verso novembre in casa sotto luce artificiale per guadagnare qualche mese 😁 semi appoggiati sul substrato, ricoperti solo parzialmente con una manciata di sabbia di quarzo.
- Foto: