pandalf85, 29/03/2021 07:37:
L'introduzione fai da te è una cosa illegale ed estramente pericolosa. Personalmente non mi sognerei mai, gestendo due sfagnete, di introdurre materiale riprodotto in cattività rischiando di alterare l'assetto genetico delle popolazioni di Drosera e Sphagnum sp. pl. Ci sono addirittura situazioni in cui quest'ultimi potrebbero addirittura ibridarsi senza lasciar tracce visibili al microscopio ottico, o ancora, nel caso delle drosere, dar origine a pericolosi fenomeni stocastici con deriva genetica e diminuzione delle loro possibilità di sopravvivenza. Infine non ci sono solo sfagni da proteggere: dal punto di vista briologico (campo di cui mi occupo), ma anche zoologico, l'impianto anche di piccole porzioni di sfagno potrebbe alterare alcuni microhabitat dove sopravvivono altre briofite, epatiche e insetti, spesso di pochi mm, ma al pari protetti/e. In altre situazioni ancora - e qui ti parlo delle sfagnete che gestiamo - alcune specie di sfagno diventano talmente competitive da comportare problemi sia per entità congeneriche sia per piccole piante erbacee, tanto da dover richiedere una gestione speciale per salvaguardare alcune microcenosi.
Si sono d'accordo ma tu ti riferisci a casi di introduzione di specie "aliene", io invece parlo di moltiplicare, in maniera controllata e separata da contaminazioni, dello sfagno da reintroddurre poi nel punto in cui sono state prese le fibre iniziali. Quindi geneticamente uguale a quello già presente.