Quello che fa di una specie una variante sono proprio le risposte ambientali o le caratteristiche visive, ora al di là che siano nomi registrati o meno, sono piante tra loro diverse sicuramente, ad esempio la Giant raggiunge dimensioni ragguardevoli su tutte e non è auto-impollinante, la multifida va all'occorenza in dormienza, mentre la forma extrema non lo fa, e la dichotoma "small red" invece produce migliaia di semi per auto-impollinazione.
Detto questo, sono piante sicuramente distinguibili l'una dall'altra, non solo a livello genetico, occorre sicuramente coltivarle per percepire le varianti.