Cercospora su Sarracenie

Salve a tutti, come da titolo ho bisogno di qualche consiglio per combattere una vera e propria infestazione di Cercospora che ha colpito le mie Sarracenie (circa 10 piante!).
Prima di aprire questa discussione ho letto tutte le altre sull'argomento ed ho anche consultato abbondantemente il web per trovare soluzioni adeguate, il problema e che ormai da giugno 2017 combatto con questo fungo senza riuscire a debellarlo.
Data l'impossibilità di reperire il consigliatissimo Proclaim Combi della Bayer ho provato con altri fungicidi (quasi sempre contenenti Dodina), ma come detto prima senza ottenere alcun risultato.
Date le mie difficoltà sarei grato a chiunque potesse aiutarmi a risolvere questo problema, visto che le mie Sarracenie sono ormai in condizioni estetiche penose, tra poco avrei intenzione di rinvasarle tutte perciò mi piacerebbe intraprendere una terapia efficace e risolutiva.
Posto alcune immagini di una Flava colpita per far capire l'entità dell'infezione.

Puoi fare dei trattamenti preventivi,prima o inizio della nuova vegetazione, è una questione di sola estetica, che non fdisturba la crescita e la salute delle piante. Ora che siamo quasi a fine inverno, o quando rinvaserai, a fine febbraio, inizi di marzo, devi comunque tagliare tutti gli ascidi a lla base, per far prendere il sole al rizoma.
Egiziano.

Grazie Egiziano.
Effettivamente quello che consigli è ciò che avrei intenzione di fare, però cercavo consigli su quale tipo di prodotti utilizzare, visto che quelli usati fino ad ora non mi hanno dato risultati.
D'altra parte il lato estetico, per un amante delle piante carnivore, conta parecchio! :)

I prodotti purchè siano specifici per la cercospora, vanno tutti bene,ma purtroppo se le piante vengono attaccate, non ce niente altro da fare, le macchie non spariscono e rimangono fino a fine ciclo dell'ascidio, quindi ce solo da fare prevenzione, e sperare che non capiti.So che dipende molto dalle piogge primaverili e estive,in concomitanza di altri fattori,ma non so altro.Gli ascidi vecchi dell'anno passato puoi tagliarli alla base, e ripartire con ascidi nuovi, quando inizierà la primavera.
Egiziano.

Grazie Egiziano.
Ho preso qualche informazione da una fonte esperta ed ho deciso di agire seguendo i suoi consigli, scrivo brevemente il procedimento, nel caso possa essere utile ad altri.

1) Svasatura e pulizia della pianta: taglio degli ascidi e lavaggio delle radici con acqua corrente. Fondamentale curare la disinfezione di tutto quello che si usa per i rinvasi (mani pulite, forbici , piano di lavoro e tutto ciò che si utilizza).

2) Immersione della pianta così pulita in una soluzione a base di un prodotto rameico per alcuni minuti, io utilizzerò il Tribase della Cifo.

3) Preparazione dell substrato nuovo (è consigliabile, ma non fondamentale, trichoderma nel substrato) usando vasi nuovi o lavati e sterilizzati con acqua e candeggina.

4) A questo punto si dovrà procedere con la cura da iniziarsi alla ripresa vegetativa: con il Tribase la dose necessaria è di 8ml per litro d'acqua, nebulizzando finemente e uniformemente le parti aeree della pianta è la superficie del terreno. Successivamente andranno effettuati trattamenti periodici, alla stessa dose, ogni 2 settimane, per almeno 4 trattamenti complessivi, massimo 5. E' importante trattare verso sera, con clima asciutto.
Ripetersi la cura in autunno (3-4 trattamenti alla stessa dose, primo trattamento verso metà ottobre).

Detto ciò, vi auguro comunque di non avere mai a che fare con la Cercospora perché è davvero un fungo insidioso.

Ok, molto utile, ma certamente va bene per chi ha poche piante, da travasare, immagina un lavoro simile, per coltivatori che hanno centinaia di vasi, sarebbe impossibile farlo, e si accetterebbe qualche vaso di piante con cercospora. Buoni rinvasi, e coltivazione.
Egiziano.

Si certo, su larga scala sarebbe davvero un lavoraccio, oltretutto anche dispendioso. Con grandi coltivazioni immagino convenga eliminare semplicemente le piante colpite prima che contagino le altre, visto che poi la Cercospora si diffonde molto facilmente.
Io farò questa operazione su circa una quindicina di piante, che non sono pochissime, ma sicuramente molto più gestibili di una grande coltivazione.