In che condizioni vi pare?

Buonasera!!! finalmente sono riuscita a trovare in gardencenter un'heliamphora in condizioni non totalmente compromesse... l'ho comprata tre giorni fa.. era tenuta con poca luce e con il terreno troppo bagnato... aveva tre ascidi giovanili seccati in modo strano (raggrinziti, ma ancora verdi), che ieri ho tagliato (lasciando mezzo centimetro alla base, per non infastidire il rizoma)... ho subito riempito i tre ascidi adulti d'acqua. Ora l'ho messa sul davanzale esterno di una finestra, dove le minime, la notte, si aggirano sui sette gradi... vi sembra che stia abbastanza bene? forse oggi ha seccato la punta di un ascidio giovanile, ma penso sia dovuto al cambio di posizione (è secca e marrone, non raggrinzita e verde).
Spero di riuscire a rimetterla in sesto.
Mercoledì tornerò a Reggio Calabria, dove la terrò definitivamente. Vorrei rinvasarla perchè la torba non mi sembra buona... vorrei metterla in puro ghiaino (simile a quello usato da Andrea Amici) e avvolgerle il colletto con sfagno vivo (le stesse condizioni in cui coltivo i miei cephalotus). Poi, dopo alcuni giorni di acclimatamento, vorrei metterla al sole diretto, proprio come i cephalotus, che dite?
Ultima cosa: sul vaso c'è scritto heliamphora nutans x heterodoxa.. il cartellino di carniflora dice heterodoxa x minor... a me pare una nutans x heterodoxa, ma non me ne intendo... che dite?
Secondo voi si rimetterà?
grazie

Mah non sono un esperto di Helimphora, però mi sembra che la tua stia piuttosto bene!

Io l'unico consiglio che posso darti è: una un vaso grande e bianco che si scalda meno e soprattutto, una volta che l'hai messa in un posto e si è acclimatata, non spostarla mai! L'anno scorso ho quasi perso una Heli coltivata all'esterno per averla spostata di mezzo metro, era quasi morta, ora dà segni di vita ma fa schifo.

Grazie davvero!

Ciao, io seguire il cartellino di Carniflora, che credo dia più garanzie rispetto all'etichetta del garden... poi quando farà ascidi più grandi e sani, si potrà capire con certezza.

Per il subiamo vai tranquillo col quarzo, soprattutto per te che raggiungi caldi importanti nella tua zona... solo eviterei il sole diretto (Sempre Andreone mi ha consigliato che l'ideale sarebbe l'ombreggiatura di una pianta con il nostro sole... figuriamoci con il tuo )
Inoltre nebulizzazione costanti sarebbero il TOP!

Grazie mille

In sostanza tienila come una nepenthes, terreno umido, sempre acqua negli ascidi,molto sfagno,e dalla primavera fuori ma ombreggiata. tieni un filo di acqua nel sottovaso, ma poca, giusto per non bagnarla tutti i giorni,le spruzzate stando all'esterno non dico che facciano male, ma l'acqua spruzzata si asciuga in pochi minuti, quindi serve poco.
Egiziano.

Giusto per la cronaca, la mia l'anno scorso è sopravvissuta al caldo infernale di circa 38°C...di notte era un po' piu fresco, perchè comunque la tenevo in un orto che sta appena fuori città...se vuoi farti un'idea delle temperature che ha passato guarda qua..secondo questo sito, a mio avviso molto attendibile, le massime di Bolzano superarono quelle di Reggio Calabria, però le minime furono inferiori e forse per questo la pianta non ha tirato le cuoia

Grazie davvero!!

egiziano., 27/03/2016 10.51:

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In sostanza tienila come una nepenthes, terreno umido, sempre acqua negli ascidi,molto sfagno,e dalla primavera fuori ma ombreggiata. tieni un filo di acqua nel sottovaso, ma poca, giusto per non bagnarla tutti i giorni,le spruzzate stando all'esterno non dico che facciano male, ma l'acqua spruzzata si asciuga in pochi minuti, quindi serve poco.
Egiziano.

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Mi spiace correggerli egiziano... ma se guardi le Heliamphora di Andreone che sono da urlo (e non è l'unico a tenerle così ) le tiene tutta estate fuori, leggermente ombreggiate, sotto costante nebulizzazione e senza sottovaso!

scorpio87, 27/03/2016 19.27:

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Mi spiace correggerli egiziano... ma se guardi le Heliamphora di Andreone che sono da urlo (e non è l'unico a tenerle così ) le tiene tutta estate fuori, leggermente ombreggiate, sotto costante nebulizzazione e senza sottovaso!

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Ciao Argo88, ciao Diego!

Ecco Heliamphora sp. "Akopan tepui"



tenuta in pura sabbia e con irrigazione a pioggia!

Per me si tratta del metodo ottimale.

Buon proseguimento!

AndreA Il Pigliamosche

andreamigos, 29/03/2016 15.13:

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Ciao Argo88, ciao Diego!

Ecco Heliamphora sp. "Akopan tepui"



tenuta in pura sabbia e con irrigazione a pioggia!

Per me si tratta del metodo ottimale.

Buon proseguimento!

AndreA Il Pigliamosche

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Spettacolare Andrea!!! Complimenti!!
Quindi voi tutti la tenete ombreggiata? Nel senso, ho una terrazza con esposizione a nord dove non arriva mai il sole diretto, ma è molto luminosa... Pinguicule e nepenthes ci vivono bene, e le pinguicule fioriscono... Che dite, la metto lì? Se no, come i cephalotus, esposizione a sud, molto sole diretto... Che ne dite? Grazie!!

Argo88, 29/03/2016 18.31:

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Spettacolare Andrea!!! Complimenti!!
Quindi voi tutti la tenete ombreggiata? Nel senso, ho una terrazza con esposizione a nord dove non arriva mai il sole diretto, ma è molto luminosa... Pinguicule e nepenthes ci vivono bene, e le pinguicule fioriscono... Che dite, la metto lì? Se no, come i cephalotus, esposizione a sud, molto sole diretto... Che ne dite? Grazie!!

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Ciao!! Grazie per i complimenti, sono contento che ti piaccia!

Non dimenticare che le heliamphore sono piante eliofile (amano il sole, lo dice pure il loro nome latino) e non possono diventare belle se non ne ricevono. Il problema del sole diretto, in estate, è il calore che emette.
L'ideale sarebbe quindi una esposizione in cui lo ricevono di mattina e di pomeriggio tardo, evitando la "cottura" della parte centrale della giornata. Un po' come noi quando andiamo al mare nei primi giorni.

Traducendo: no a NORD, sì a SUD ma con ombreggiatura tipo ombrellone e con frequenti nebulizzazioni o irrigazioni a pioggia quotidiane.
Questo soprattutto, mi ripeto, nei mesi bollenti di giugno luglio agosto.
La nebulizzazioni e le irrigazioni a pioggia sono importantissimeee!!!

un saluto e buona coltivazione.

AndreA Il Pigliamosche

la mia, messa in una vaschetta con la darlingtonia, prendeva sole dalle 11 alle 16:30 circa, quando arrivava l'ombra dell'albero di fico li vicino. Come dice giustamente Andrea sono piante eliofile manetta in virtù del loro habitat: fascia equatoriale + rilevante altitudine+ poca vegetazione che fa ombra

Il vaso bianco e coperto di sfagno era alto circa 25 cm, e stava col fondo in ammollo per 7-8 cm. Le foglie, molto coriacee, erano di un bel colore rossastro.

Con la vaschetta (50 x 40) però c'era il cosiddetto effetto di "volano termico", cioè, l'acqua restava calda anche dopo che il sole era andato via, fenomeno che probabilmente non si verifica o si verifica molto meno coltivando le piante nella sabbia e senza sottovaso

Grazie infinite a tutti!!!