Sono demoralizzata.....

Ciao a tutti,

ho iniziato ad appassionarmi più di 1 mese fa al mondo delle carnivore con l' acquisto presso un garden\bricolage di una Sarracenia e di una Dionaea.

La Sarracenia era messa molto male, era disidratata ma sono riuscita a farla riprendere, ma poco tempo dopo, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, ha cominciato a seccare gli ascidi dall' alto. L' ho svasata e controllato il rizoma (che praticamente non c' era), rimessa in vaso nel suo terreno (errore lo sò), ma è deperita e poi morta inesorabilmente.

La Dionaea è morta ieri, era molto piccola ma faceva trappole nere e le foglie man mano quasi si dissolvevano. Amen pure lei

Ma non finisce qui!! 10 giorni fa da un vivaio compro una piccola Nephentes e mi regalano (perché ormai in fin di vita) una Drosera (forse Aliciae) ed una Sarracenia. Stavolta faccio rinvaso in Torba Bionda Acida di Sfagno e Perlite, annaffio con acqua piovana e distillata, ma la Drosera (composta da varie piantine) la vedo peggiorare ogni giorno di più ed il nero delle foglie avanzare (l'ho anche trattata con Previcur). Ho già tolto dal vaso 2 piantine di questa Drosera perché ormai erano solo steli marci e senza foglie.
Per ora la Sarracenia è in prognosi riservata, ma forse qualche speranza ancora la nutro.

E per finire in bellezza ricevo in dono da un' utente di questo Forum 2 Drosera Capensins (grande e piccola), 1 Sarracenia piccolina ed 1 drosera Spatulata + acquisto 1 Filiformis.
Rinvaso il tutto in torba e perlite, ma alla data odierna noto che:
- La Sarracenia è stentata e malridotta per via del Ragnetto Rosso che non riesco a debellare malgrado il trattamento

- Una Drosera Capensis (la piccola) credo mi stia abbandonando

- La Drosera Filiformis ha le foglie vecchie con le punte nere

- La Spatulata non la vedo ancora in ottima forma!!

Insomma la mia esperienza con le Carnivore è iniziata molto male ed io mi stò perdendo d' animo ogni giorno di più.....
Mi chiedo se devo continuare perché il primo impatto non è stato dei migliori .....

Sono davvero demoralizzata

Ciao Giada,il primo consiglio che mi sento di darti è quello di fare un bel respire e calmarti,capita a tutti di perdere qualche pianta,a maggior ragione se sei all inizio e prendi piante già molto debilitate.

Non essendoci foto è difficile darti opioni/consigli sulle piante attualmente in tuo possesso,ma una cosa che ho notato è che hai già fatto uso di insetticidi vari senza aver ben idea di quel che hai davanti. Secondo me è un grosso errore,le infestazioni di parassiti per quanto grosse non portano a un deperimento immediato della pianta,hai tutto il tempo per capire bene di che parassita si tratti ed eventualmente rimuoverlo manualmente se ci riesci,o tramite insetticida. Usare insetticidi "a caso" invece fa più danni che altro,perchè magari sbagli le dosi o magari la pianta non reagisce bene.

Le foglie vecchie è normale che ingialliscano e anneriscano dalla punta,è il loro ciclo vitale

Rinvasare in periodo vegetativo sopratutto con sto caldo è un buon modo per darle il colpo di grazia,la pianta quando smuovi le radici subisce un trauma più o meno grande e ha bisogno di riprendersi,con sto caldo è un duro colpo..sopratutto se non le lasci almeno una settimana all'ombra a riprendersi per bene.

Non mollare,è sbagliando che si impara,il mio consiglio è di leggerti in giro come comportarsi in presenza di problemi simili ai tuoi,ci son molti topic al riguardo..le sarracenie son dei carri armati,a meno di cose particolari bisogna mettersi di impegno per ucciderle,le drosere anche son belle toste e sopratutto capensis e co. son infestanti.

Se hai altre domande non farti problemi

Luca

cambia terreno. fibra di cocco

carpiato007, 09/07/2015 18:04:

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cambia terreno. fibra di cocco

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Sulla base di cosa,di grazia?

Non è il luogo per aprire un dibattito sulla fibra di cocco (che comunque ritengo ottimo sostituto della torba),ma consigliare a un neofita la fibra di cocco in riferimento a problemi che col tipo di substrato non centrano nulla (per altro senza argomentare) mi sembra sterile e fuorviante. Mentre a riguardo della torba le informazioni di coltivazione in rete abbondano sulla fibra di cocco al contrario per ora scarseggiano,rischi solo che gli si presentino problemi che poi non sa ricondurre al substrato o alla pianta.

Luca

LucaBertagna, 10/07/2015 00:37:

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Sulla base di cosa,di grazia?


Luca

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Sul fatto che nei neofiti il 90% delle piante morte è dovuto ad un rinvaso sbagliato e/o ad un terreno sbagliato.
La cosa che accomuna le sue disgrazie nascono con "ho rinvasato".

Ora... per uccidere una drosera o non le dai acqua oppure la metti in un terreno non adatto

Consiglio la fibra di cocco (e nello specifico la KOKOSNOT IKEA) perchè si vende in panetti piccoli, è economica ed è di facile reperimento... praticamente non si sbaglia. E tutta l'argomentazione degli utenti del forum???? quella con conta niente??



Giada ti lascio in mano ai consigli di LucaBertagna, lui sicuramente ha più esperienza in merito.

Non te la prendere,ma leggendo un commento buttato li senza argomentare mi son sicuramente fatto l'impressione sbagliata sul tuo intervento.

Detto questo rinvasare con sto caldo è una mattanza,o proprio le piante son in sofferenza o non ne val la pena. Il 90% dei problemi non è tanto lo sbagliar il substrato (per quanto uno possa usare una torba scarsa la pianta ne soffrirebbe solo dopo mesi,esperienza personale) quanto rinvasare nel periodo e con modi sbagliati. Se rinvasi adesso e le butti subito sotto al sole a 35° puoi usare il substrato migliore del mondo ma la pianta la rischi comunque.

Comunque sia ripeto che ritengo la fibra di cocco un ottimo sostituto,ma permettimi di dire che non è assolutamente più economica della torba ne tantomeno più facilmente reperibile,se non hai un ikea vicino. Anzi rischi di trovare fibre lavate con acqua di mare e li fai molto peggio che usar una torba scadente. La scelta cocco o torba secondo me è personale,ma è giusto che sia fatta in maniera ponderata e consapevole,sopratutto perchè ripeto di topic sulle problematiche relative alla torba è pieno il mondo ma quelli sulla fibra di cocco ancora scarseggiano.

Luca