come da titolo porto la mia esperienza con le drosere, soprattutto capensis, binata, binata dichotoma, filiformis, prolifera, adelae, regia e anglica
allora messe in fibra come dionee e pingu, le capensis sembravano dirette al suicidio, foglie nere, deperimento totale, morte della pianta (sembrava)
le adelae, imparata la lezione con le altre, le ho talmente rifasciate di sfagno che non si son nemmeno accorte del travaso e stanno venendo su a velocita rapida.
tutte le altre (prolifera e regia), seedlings nati in torba o cresciuti in torba, le ho posate sul cocco con tutto il pane di torba, in pratica crescendo affondano gradatamente nel cocco e non noto deperimenti o incazzature o altro da parte loro, viaggiano rapide come le adelae.
filiformis e anglica ci ho provato, erano le uniche sopravissute ad un attacco di botrite fulminante in torba, le ho messe in sfagnera di cocco e ad oggi stanno finalmente crescendo, hanno le foglie formate e la colla sopra, qualche anglica ha ancora della muffa, ma il clima non aiuta x nulla fa un umido boia e pure le sarre mi soffrono.
le binata le ho messe volontariamente in sfagnera di cocco, tutte di botto han perso getti, foglie colla ecc... ecc....
pero toccando le radici mi son detta, "state li, se non date segni di vita entro primavera prossima vi levo" e ieri dopo 3 mesi dal travaso....noto una puntina verde su una di loro, vuoi vedere che fanno come le capensis a terrario? stagnano sotto, fanno finta di essere morte, recuperano le energie e poi quando son pronte BUM, iniziano la corsa verso l'alto?
domani qua e' festa e ho tempo per scattare un po di foto.
comunque rinnovo l'appello
NON SVASATE LE DROSERE DAL COCCO ANCHE SE VI SEMBRANO 100% DEFUNTE, COVANO SOTTO RACCOGLIENDO ENERGIE PER ESPLODERE, ABBIATE PAZIENZA E SE VOLETE EVITARE LORO LO CHOCK, AVVOLGETELE IN TANTISSIMO SFAGNO OPPURE PONETELE CON ANCORA LE RADICI IN TORBA.
P.S. insieme alle binata, nello stesso giorno ho sparso miriadi di semi di capensis sulla sfagnera, all'attuale ancora zero nascite, mentre e' nato OGNI SINGOLO SEME selvatico che il vento ha portato, cibo per uccelli incluso.
[Modificato da raffaella150 28/05/2014 16:13]