La mia prima nepenthia

E passata solo una decina di giorni da quando mi sono inoltrato nel mondo delle carnivore ,forse più per curiosità che per interesse dato che comunque ho altre piante a casa sia grasse che tropicali ma anche di nostrane ,ma la curiosità mi ha soggiogato ,fa un po’ freddo come sapete ma niente di terribile ,erano passate le 4 che passando da un fioraio notai la comune ‘’acchiappa mosche ‘’ come tutti la chiamano ,li per li non mi andava ma guardandola e pensando al freddo a cui era esposta all’esterno per tutto il giorno, mi assali un senso di compassione ;P cosi per suo beneficio e mia curiosità  la porto a casa in una busta capovolta ,cosi da non creare problemi agli ascidi che pendevano ; ve la presento un po’ , giusto per darvi un idea del esserino che ora fa parte della mia collezione e di cui mi dovrò prendere cura . Si trova in un vaso da 15 cm ed e composta da tre piante , che portavano sulle foglie all’incirca 15 ascidi ,già presenti all’acquisto e 5 nuovi ascidi formatisi nel’ultima decina di giorni ,uno dei rami aveva la penultima foglia troncata ma pare che l’apice non ne abbia risentito anche se si prende il suo tempo per crescere; 3 degli ascidi presenti sono secchi e stanno pian pianino scomparendo insieme alla foglia ,questo dovrebbe aiutare la pianta a mettere nuovi ascidi , una buona economia energetica ,altri 5 sono in forma ma hanno di sicuro terminato la loro funzione principale, e penso che nei prossimi giorni si secchino venendo riassorbiti dalla pianta .Il restante dovrebbe essere quello che nutre la pianta dato che sembra in ottima forma , ho dovuto rabboccare gli ascidi con acqua piovana come molti post dicono ,e sembra che sia tutto a posto ,ma uno degli ascidi presenta forse una piccola lesione dato che perde qualche goccia ,spero che non ne comprometta la funzione di assorbimento nutritivo ,un altro presenta un taglio netto sulla foglia e tende a scendere più del dovuto anche perche porta un ascide abbastanza grosso , in questo caso penso di dargli un aiuto con un sostegno solo per vedere se i due lembi si risaldino correttamente . La temperatura in casa si aggira sui 17-19 C° ma mai al di sotto dei 16 C°, e questo sembra che lo gradisca e contraccambia dandomi altre 4 foglie con relativi ascidi , la annaffio con acqua piovana come già detto un giorno si e 2 no , nonostante questo il terreno e sempre umido dato che il vaso e provvisto di un sottovaso che trattiene molta dell’acqua , spruzzo un paio di spruzzi al di ma l’umidità e costante sul 60%,.
Questo e un po’ la situazione della nuova arrivata e spero che presto mi darà bei frutti :D ; qualche domandina ,il colore che assume la nepentia di questa varietà dipende da qualche cosa oppure è la mia impressione sarei incuriosito di come l’abbiano ibridata , ho notato che uno deglie ascidi che era chiuso tendeva al verde ,penso più che normale dato che non era maturo ,ma aperto si e iniziato a tingere ,ero quasi incuriosito se dipendesse da un fatto digestivo dato che si erano iniziate a notare le prime venature quando l’ho nutrita con piccoli insetti ,ma comunque potrei sbagliarmi cosi chiedo da cosa dipende la tonalità del’ascide .

Ciao

Ciao e benvenuto.
Per cominciare dall'inizio,la pianta "acchiappa mosche" è considerata la dionaea muscipula, che non è la pianta che hai presa,che è una nepenthes.
Se posti una foto vediamo anche di che pianta si tratta.
Le nepenthes in inverno amano molta luce,e temperature anche sopra i 20° per poter formare i nuovi ascidi,altrimenti crescono in altezza,con nuove foglie, ma non formeranno gli ascidi. Molta luce,vcino ad una finestra esposta a sud,lontana da fonti di calore,e correnti d'aria, terreno sempre umido ,e mai fradicio,meglio togliere il sottovaso. In primavera a temperature stabili sopra i 18° puoi esporla all'esterno con un po di sole diretto,la mattina,o il tardo pomeriggio.Gli ascidi rotti o bucati presto si seccheranno, è normale, passando dal garden, a casa,e cambiando il modo di coltivazione.
Egiziano.