La mia Dionea "Giovida"

Manco da un bel po qua...
ho voluto affrontare l'inverno solo basandomi sui consigli letti all'inizio quando ho preso la pianta, e ora vi espongo la mia esperienza.
l'inverno è stato molto ballerino qui (in Calabria) e ancora ad oggi durante una settimana di sole e possible che sabato e domenica arrivi il diluvio universale (cosa che non mi dispiace visto che ho sfruttato la cosa per rifornirmi di acqua piovana ) ma la pianta regge bene
Come controllo invernale ho adoperato poche misure di sicurezza ho lasciato la pianta sempre fuori preservandola esclusivamente quando arrivano macigni di grandine ma mai entrandola dentro sempre comunque fuori, al massimo sotto la protezione del balcone.
La prima foto risale al 18 gennaio.
Questo (da come avevo letto) per evitare sia sbalzi termici e per lasciare che la pianta vivesse nel modo più naturale possibile.
Innaffiatura circa costante a meno che non piovesse e sempre nel sottovaso mai innaffiata dall'alto.
Devo dire il periodo dormiente mi rendo conto che per chi è neofita può sembrare assurdo perché la pianta effettivamente sembra no fare nulla ne una trappola ne peggiora ne migliora nulla, addirittura il processo stesso di "morte" delle foglie e veramente ma veramente dilatato, cioè seppure in fase morente ho notato ci mette anche mesi.
con l'arrivo della primavera (se tale si può definire perché in realtà non è mai arrivata ancora) la pianta ha ripreso la sua normale attività e meraviglia delle meraviglie mi ha prodotto il primo fiore o per lo meno il primo stelo floreale ma per mia sfortuna un colpo di vento improvviso rovesciandomi la pianta me lo ha "scappellato" facendogli saltare il fiore vero e proprio, quindi mi stava crescendo questo gambo senza testa che tra l'altro era anche molto tozzo.
In un primo momento ho sperato in un miracolo della natura con la possibilità che il fiore potesse ricrescere ma con il passare dei giorni mi sono reso conto che quel gambo ormai reciso anneriva, la cosa strana e che però continua a crescere sia in larghezza sia in altezza, sicché ho lasciato che crescesse un po e poi l'ho reciso con una forbicetta, beh la speranza e l'ultima a morire e la natura e piena di cose strane speranzoso che quel gambo fosse piano di vita l'ho piantato nella terra ma giusto per curiosità non per altro, alla fine ho pensato come se si trattasse di "cellule staminali" chissà possa far crescere qualcosa.
nel frattempo sono spuntati altri due fiori e stavolta li sto facendo crescere giusto per curiosità e per provare a ricavare i semi alla luce del fatto che la pianta sembra in salute.
il gambo e dentro da qualche settimana ed oggi giorno di cui posto le foto ho notato ho notato, ma può darsi si tratti di una mia illusione una micro-appendice vicino a quel gambo di fiore decapitato...
Dalla foto si vede il gambo incriminato sul lato destro
mentre nell'ultima foto si vedono i due fiori che dovrebbero essere prossimi a sbocciare e provvederò ad impollinare.
Non ho effettuato il rinvaso durante il periodo antecedente alla ripresa per diversi motivi:
1)esperienza e non nego paura di far morire la pianta,
2)mancanza di reperibilità dei materiali vedi sfagno e perlite
3)il casino datomi dagli sbalzi termici e non riuscivo a capire quale fosse il periodo migliore.
Ciò nonostante non credo la cosa crei per ora problemi, l'anno prossimo provvederò al rinvaso.
Spero non abbia annoiato e in ogni caso attendo risposte e consigli che possono solo risultare utili e vi ringrazio per il vostro tempo =)