È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!




Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

TERRARIO MAO - completamente automatizzato

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2014 15:42
07/11/2012 15:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.289
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE

Ciao a tutti da Mao! [SM=x349154]

Dopo aver terminato il collaudo del mio terrario, inserisco sul forum la descrizione dettagliata e le foto della mia creazione, dedicando il mio lavoro a coloro che come me si dilettano per passatempo ad auto costruirsi una simpatica dimora per le proprie piante carnivore!

Il sistema è stato testato e sottoposto ad un attento monitoraggio dei parametri interni in relazione a quelli dell’ambiente esterno per oltre 16 mesi, (per assistere al comportamento dello stesso durante le fasi estive e quelle invernali), tenuto chiuso, con la sola accortezza di aggiungere all’occorrenza l’acqua per l’irrigazione e quella per la nebulizzazione.


L’OBIETTIVO:

l’obiettivo della costruzione del terrario si è evoluto nel corso del tempo.
Partito dalla realizzazione di una grow-box piuttosto grezza e fatta di legnetti e plexiglass (le foto si trovano in rete), cresceva la voglia di fare un terrario spaccato natura!
ma vedevo … e vedo tuttora, che la quasi totalità dei terrari spaccati natura e non (quelli con i vasi in evidenza appoggiati su delle griglie) alla fine non sono altro che dei contenitore a vetri che bisogna aprire ogni giorno per far si che i parametri rimangano accettabili, che l’areazione sia adeguata per evitar muffe, per innaffiare e nebulizzare lo sfagno … ecc ecc … BELLISSIMI … per l’amor di Dio … ma io volevo qualcosa di più!
Volevo un terrario che accendessi con un interruttore … e che andasse da se … completamente automatizzato … un concentrato di elettronica … un terrario che avrei aperto solo per levare qualche foglia che naturalmente sarebbe seccata … o per spostare qualche ciuffo di sfagno invadente!
Ebbene signori, dopo un anno e qualche mese di collaudo, il mio sogno si è confermato realtà!

Vi presento il “TERRARIO MAO”!!


[vista d'insieme]

LA STRUTTURA

La struttura è un semplice acquario da 30 Lt con vetri da 4 mm
Tutto ciò che c’era nella plafoniera è stato asportato lasciando solo la scocca.
Quest’ultima, che funge da coperchio a chiusura ermetica mediante dei fogli di plexiglass da 2 mm e con l’ausilio della ormai irrinunciabile colla a caldo, è stata trasformata in un vano stagno e isolato rispetto al vano piante, che sarebbe poi andato a contenere luci e riscaldamento. Perché stagno? ... perché come ben si sa, più il terrario è piccolo e più è complesso tenere a bada i parametri che schizzano qua e la in un batter d’occhio, costituendo seri pericoli per le nostre piante!
Basti pensare che in fase di sperimentazione e scocca non stagna, la temperatura nel vano piante partiva da 25°C e arrivava a 55°C in 15 minuti … immaginate le conseguenze!
Dunque, oltre al terrario vi è il vero cuore del terrario stesso, il box di comando, costituito da una scatola di pvc in origine porta oggetti, con delle belle maniglie per la chiusura della stessa. Dentro di questa si trovano tutti i congegni elettrici ed elettronici necessari al controllo del terrario stesso.
Tra essa e il terrario vi è un bel cordone di cavi … abbiate pazienza … il wireless per l’energia è ancora in fase di sperimentazione .. eh eh eh!
Sulle pareti interne sono stati applicati degli specchi, sia per una miglior distribuzione della luce sia per donare un effetto di profondità al vano piante.


[vista d'insieme con box di comando]

L’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

Abbastanza semplice … costituito da delle lampade a risparmio energetico attacco E27 da 11W, una luce fredda (6400°K) due calda (3500°K) una fitostimolante (25000°K) … luce abbondante per i litri di aria del vano piante (1W/litro), ma ridotta con l’ausilio di nastratura schermante.
Per ovviare all’incredibile aumento della temperatura nella scocca stagna/vano lampade, sono stati praticati dei fori sulla parte frontale della stessa ed applicate due ventole sulla parte posteriore che aspirano l’aria calda e che partono all’accensione delle lampade. Questo provoca un accettabile aumento graduale della temperatura all’interno del vano piante di 3,5°C in più rispetto alla temperatura esterna. Il ciclo luce/buio è regolato da un timer meccanico e l’accensione e lo spegnimento automatico o forzato delle lampade e indipendentemente delle ventole può essere deciso mediante 3 degli 11 interruttori a levetta presenti sul box di comando.


[scocca stagna vista da sotto]


[particolare prese d'aria anteriori alla scocca/vano lampade]


[areazione forzata della scocca stagna/vano lampade]

L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

All’interno del vano scocca è stato ricavato un sub-vano stagno rispetto alle lampade ma in comunicazione aperta rispetto al vano piante. All’interno di questo è stato messo un cavetto riscaldante per rettilari da 11W ed una ventola regolata al minimo della velocità (che parte all’accensione del cavetto) che aspira l’aria dal vano piante e la sputa sul cavetto. Perché non il contrario? … per evitare un getto troppo caldo sulle piante! In questo modo un flusso leggero d’aria di rimbalzo si riversa nel vano piante ben distribuito mediante dei deviatori di flusso in plexiglass. L’accensione del sistema di riscaldamento è regolata da un termostato che rileva la temperatura all’interno del vano piante mediante uno dei 3 termometri presenti nel sistema (quando la temperatura scende sotto i 23°C). L’accensione del sistema, mediante due interruttori a levetta può essere accesa, spenta, impostata su “automatico” e dunque essere regolata dal termostato oppure forzata.


[sub-vano impianto riscaldamento]

L’IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO

Un altro termostato rileva la temperatura al’interno del vano piante e attiva una potente ventola apposita per l’aspirazione che preleva l’aria calda dalla parte alta del terrario, creando un vuoto all’interno di esso. Da altri tubi a doppia “S” (per evitare l’uscita di calore e umidità) sempre posti nella parte alta del vano piante, consentono all’aria esterna di entrare, raffreddando sino ovviamente a temperatura esterna. Questo sistema si è rivelato indispensabile quest’estate quando in camera avevo 33°C e dentro il terrario 37°C … temperatura al limite della soglia di sopportabilità per alcune specie di piante come il Cephalotus.
Anche in questo caso l’accensione del sistema, mediante due interruttori a levetta può essere accesa, spenta, impostata su “automatico” e dunque essere regolata dal termostato oppure forzata.


[flusso aria del sistema di raffreddamento]

L’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE

Questo è il più complesso. Un timer digitale regola l’accensione di una pompa ad immersione (quella dei presepi) che getta l’acqua prelevata da un bidone esterno (quello verdino) sottoterra sul fondo e al centro del terrario (un minuto a settimana). Sin qua nulla di complicato … se non fosse per un sistema di controllo di emergenza del livello dell’acqua interna al vano piante che è costituito da un sistema elettronico a porte logiche progettato da “Jova” e realizzato dal sottoscritto. Un sistema a serpentina elicoidale poggia su un vano separato dal terreno ma che consente in esso l’ingresso dell’acqua. In caso di livello eccessivo, il sistema spegne la pompa. Un interruttore consente di accendere o spegnere la pompa o lasciare tutto nelle mani della programmazione del timer digitale!


[serbatoio acqua con pompa immersione impianto di irrigazione]

L’IMPIANTO DI NEBULIZZAZIONE

Un nebulizzatore (quello per fontane) è situato dentro un contenitore stagno pieno d’acqua. L’accensione comandata da un timer digitale (3 minuti ogni 2 ore a parte la notte), attiva il nebulizzatore e contemporaneamente una ventola che spingendo l’aria dentro al contenitore, crea alta pressione all’interno del contenitore stagno che ha come unico sbocco un tubo che porta la nebbia sul fondo del terrario facendola uscire “scenograficamente” ai piedi delle piante. Questo sistema è stato progettato da “Muscipula59” e realizzato dal sottoscritto. L’accensione del sistema, mediante due interruttori a levetta può essere accesa, spenta, impostata su “automatico” oppure forzata.
Il grosso vantaggio dell’impianto di nebulizzazione è che, oltre a tenere l’umidità interna sempre superiore al 90%, crea un immissione costante di aria pulita all’interno del vano piante, impedendo il crearsi di muffe.
Mai, in un anno e 4 mesi, si son verificati episodi di micosi; pertanto l’areazione si è dimostrata sufficiente.


[cavità con tubo nascosto dal quale nasce la nebbia]


[fuoriuscita nebbia in corso]


[sistema di nebulizzazione]


[effetto nebbia]


[effetto nebbia]

L’IMPIANTO DI SBRINAMENTO

Ultimo impianto non indispensabile ma utile, è l’impianto di sbrinamento. Questo ovvia all’inconveniente, se così si può chiamare, dell’appannamento del vetro anteriore che al mattino in inverno anche con una sola differenza di 3-4°C tra l’esterno e l’interno del terrario, crea un vero e proprio fitto manto di goccioloni d’acqua sulla parte interna del vetro anteriore bombato. Per appunto ovviare a questo inconveniente che non mi consentiva di dare la mia pluri-quotidiana sbirciatina all’interno sino alle 17 del pomeriggio quando per il caldo la condensa evaporava, è stato piazzato un tubo pluri-forato nella parte superiore del vano piante, a contatto con la scocca stagna e coi fori rivolti verso il vetro anteriore, che, grazie ad una ventola che pesca aria da fuori e quindi più fresca rispetto all’interno del terrario, funge da sbrinatore … un po’ come quando accendiamo “l’aria” in macchina per “spannare” il parabrezza! Il sistema è manuale, in quanto necessita di esser messo in funzione solo all’occorrenza e non sempre! … pertanto può essere attivato o disattivato mediante un interruttore a levetta posto sempre nel pannello del box di comando.


[particolare tubo di sbrinamento]


[effetto sbrinamento dopo circa 1 minuto di funzionamento]

IL RILEVAMENTO DI TEMPERATURA ED UMIDITA’

La semplice modifica di un termo-igrometro da camera, ha fatto si che i sensori di temperatura e umidità potessero essere posti all’interno del vano piante, sempre ad un livello poco al di sopra del terreno, in modo tale da monitorare i suddetti parametri con un colpo d’occhio senza necessariamente dover aprire il mobiletto dentro il quale è stata occultato il box di comando.


[rilevatore esterno di temperatura e umidità]

SISTEMA DI SICUREZZA

Sul pannello frontale del box di comanda è stato posto un interruttore generale magneto-termico. Tutto il sistema può essere spento da li e questo protegge da sovraccarichi/surriscaldamenti e cortocircuiti. A breve monterò anche un salvavita … dato che la messa in sicurezza non è mai troppa. Sottolineo comunque che la maggior parte dei sistemi funziona con la 12 volt e che considerevoli accorgimenti sono stati adottati per tenere ben distanti corrente ed acqua … che come ben si sa non vanno molto d’accordo.

ACCORGIMENTI

Per evitare che durante la fase di raffreddamento in concomitanza con una nebulizzazione, la nebbia andasse sprecata e mi inumidisse inutilmente l'ambiente esterno, è stato disposto un relè 12V che all'accensione del sistema di raffreddamento disinnesca il sistema di nebulizzazione per riattivarlo all'istante non appena il raffreddamento cessa di funzionare!


***************************************************

un saluto a tutti e buona coltivazione da Mao! [SM=x349154]


****************************************************
[Modificato da mao@ 07/11/2012 15:30]
07/11/2012 16:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 475
Registrato il: 12/12/2011
Città: SAN DONA' DI PIAVE
Età: 32
Sesso: Maschile
Membro Cephalotus
OFFLINE
ciao Mao,
grazie per la condivisione, un progetto abbastanza impegnativo.
però un paio di cose mi lasciano perplesso.
Innanzitutto, mi sembra un po' troppo piccolo!
In tutta sincerità non mi piace la quasi metà dello spazio riempito con torba e perlite, vedendo sopra quella goduria di composizione.
tutto sommato, bel lavoro!

Ciao
07/11/2012 16:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 554
Registrato il: 04/06/2012
Città: MONTEBELLUNA
Età: 24
Sesso: Maschile
Membro Cephalotus
OFFLINE
che lavori! complimenti! ma un po' di foto delle piante B-) [SM=x349161]

Damiano
----------
Foto 2012 - 2013 - 2014
07/11/2012 16:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.289
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re:
-Nico91, 07/11/2012 16:18:

ciao Mao,
grazie per la condivisione, un progetto abbastanza impegnativo.
però un paio di cose mi lasciano perplesso.
Innanzitutto, mi sembra un po' troppo piccolo!
In tutta sincerità non mi piace la quasi metà dello spazio riempito con torba e perlite, vedendo sopra quella goduria di composizione.
tutto sommato, bel lavoro!

Ciao




ciao
riguardo le dimensioni....eeeeeee.....avessi soldi ne farei uno grande quanto una casa!!!.....
riguardo lo spazio riempito con la terra....eeeeee...da qualche parte sta terra dovevo metterla se ci volevo piantare qualcosa!...si potrebbe anche nascondere come ho fatto coi lati.....ma a me piaceva proprio l'idea di vedere anche il substrato!...de gustibus non disputandum est!
comunque grazie per i complimenti!
07/11/2012 16:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.290
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re:
blackd.712, 07/11/2012 16:20:

che lavori! complimenti! ma un po' di foto delle piante B-) [SM=x349161]




eh eh eh!....l'obiettivo del topic è il terrario....
quelle un'altra volta!
grazie per i complimenti! ciao ciao!
07/11/2012 18:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 706
Registrato il: 14/06/2012
Città: CAMBIANO
Età: 44
Sesso: Maschile
Membro Heliamphora
OFFLINE
Apprezzo senz altro il lavorone, molto impegnativo, bravissimo.
Cio nonostante non posso che ritenerlo fatto su un acquario troppo piccolo e permettimi il paragone, é come mettere cerchi in lega, impianto Bose, minigonne e fari xenon su una Panda 1000 Fire del '90 :).

Però veramente ottimo lavoro :)
Un saluto
Massy

Growlist Nepenthes79
07/11/2012 19:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.291
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re:
Nepenthes79, 07/11/2012 18:47:

Apprezzo senz altro il lavorone, molto impegnativo, bravissimo.
Cio nonostante non posso che ritenerlo fatto su un acquario troppo piccolo e permettimi il paragone, é come mettere cerchi in lega, impianto Bose, minigonne e fari xenon su una Panda 1000 Fire del '90 :).

Però veramente ottimo lavoro :)




ah ah ah!...bella questa!
e lo so ....ma come ho detto .... coi soldi avrei allestito il terrario al posto del salotto ....anzi...avrei trasformato il salotto in serra domestica.... ma ci vogliono i soldi!!!!...
...e poi, da non sottovalutare, ci vuole anche lo spazio per mettere un terrario di un metro di lunghezza!!!.....si noti il mobiletto da 30€ dell'Auchan comprato appositamente!!! [SM=x349178]
[Modificato da mao@ 07/11/2012 19:59]
07/11/2012 20:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 555
Registrato il: 04/06/2012
Città: MONTEBELLUNA
Età: 24
Sesso: Maschile
Membro Cephalotus
OFFLINE
io distruggerei la città per fare una mega serra [SM=x349184] le piante carnivore domineranno il mondo!!! [SM=x349184]

Damiano
----------
Foto 2012 - 2013 - 2014
07/11/2012 21:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re:
mao@, 07/11/2012 16:45:




ciao
riguardo le dimensioni....eeeeeee.....avessi soldi ne farei uno grande quanto una casa!!!.....
riguardo lo spazio riempito con la terra....eeeeee...da qualche parte sta terra dovevo metterla se ci volevo piantare qualcosa!...si potrebbe anche nascondere come ho fatto coi lati.....ma a me piaceva proprio l'idea di vedere anche il substrato!...de gustibus non disputandum est!
comunque grazie per i complimenti!




che piante hai messo dentro? [SM=x349173] comunque ottimo lavoro,complimenti [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]
08/11/2012 11:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.292
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re: Re: Re:
andrea84@rexplants, 07/11/2012 21:11:




che piante hai messo dentro? [SM=x349173] comunque ottimo lavoro,complimenti [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]




di tutto un pò...anche la cicoria! [SM=x349161]
grazie mille per i compliementi! [SM=x349154]
08/11/2012 13:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re: Re: Re:
mao@, 08/11/2012 11:39:




di tutto un pò...anche la cicoria! [SM=x349161]
grazie mille per i compliementi! [SM=x349154]




Si vedono Nepenthes ma non capisco quali... [SM=x349185]
08/11/2012 13:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.079
Registrato il: 14/07/2010
Città: LIVERI
Età: 65
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
andrea84@rexplants, 08/11/2012 13:12:




Si vedono Nepenthes ma non capisco quali... [SM=x349185]




Da una frase famisissima del fu Mike Bongiorno.

Signora Longari lei mi è caduta proprio sull'U... [SM=x349164]


Proprio tu non sai riconoscere le nepenthes che sono il tuo pane e companatico?? [SM=x349189]


[Modificato da =frangelo54= 08/11/2012 13:19]
08/11/2012 14:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.293
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
andrea84@rexplants, 08/11/2012 13:12:




Si vedono Nepenthes ma non capisco quali... [SM=x349185]




dai te lo dico così ti tranquillizzo:

2 x ventrata
1 hookeriana
1 khasiana x ventricosa

[SM=x349152]

23/11/2012 09:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.310
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Mi ero dimenticato di aggiungere due note nella sezione

ACCORGIMENTI

- per aumentare il ricambio d'aria giornaliero, oltre a quello già fornito indirettamente dall'impianto di nebulizzazione, lo stesso timer della nebulizzazione è stato programmato per immettere aria pulita per 10 minuti a fine giornata. E' stato possibile usare lo stesso timer grazie ad un relè che, a luci spente, disattiva il nebulizzatore ultrasonico facendo funzionare solo la ventola del sistema di nebulizzazione!

- per ovviare all'innalzamento della temperatura all'interno del box di comando, dovuta al calore dei 9 trasformatori di corrente (seppur non funzionanti contemporaneamente...ma alcuni accesi per tutta la fase diurna) è stata applicata fatto un foro di aerazione su uno dei lati del box di comando ed è stata applicata una ventola sul lato opposto che aspira l'aria calda! questa si accende e si spegne in sincronia con le luci (quindi si accende di giorno e si spegne di notte quando tutti i trasformatori sono spenti). Per consentire dei lavori sul retro del box, anche questa ventola è attivabile o disattivabile mediante un interruttore sul pannello frontale del box.

**************************

[SM=x349154]
[Modificato da mao@ 23/11/2012 09:24]
23/11/2012 09:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 453
Registrato il: 06/10/2008
Città: MARZABOTTO
Età: 52
Sesso: Maschile
Membro Cephalotus
OFFLINE
Bel lavoro Mao!

...ma ti sei chiesto come farai tra circa tre giorni, quando le piante (soprattutto le Nepenthes) cresceranno QUANTO possono crescere ed apriranno in tetto per uscire??? [SM=x349153]

Brutte bestie le Nepenthes, necessitano ti tantissimo spazio..

Però complimenti per l'impegno profuso!

buona giornata!

AndreA Il Pigliamosche

[Modificato da andreamigos 23/11/2012 09:34]
23/11/2012 12:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.311
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
ah ah ah!....ma io le cambio una volta all'anno.....metto dentro talee e tiro fuori elefanti! ah ah ah! [SM=x349178]
23/11/2012 14:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
=frangelo54=, 08/11/2012 13:18:




Da una frase famisissima del fu Mike Bongiorno.

Signora Longari lei mi è caduta proprio sull'U... [SM=x349164]


Proprio tu non sai riconoscere le nepenthes che sono il tuo pane e companatico?? [SM=x349189]






la khasiana era una di quelle che non riconoscevo [SM=x349191]
11/01/2013 15:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.312
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
ACCORGIMENTI

- quando le batterie dei termostati si scaricavano, questi rimanevano nella posizione in cui si trovavano nel momento del balckout (ossia se si scaricavano mentre il riscaldamento era acceso, questo rimaneva tale...facendo entrare in soccorso il sistema di raffreddamento,ecc)
per ovviare a tale inconveniente ho realizzato un circuito elettronico che sostituisce l'alimentazione a batterie con un regolatore di tensione variabile che è alimentato da un trasformatore 220v to 14v

- per evitare che i termostati perdessero il settaggio al mancare della corrente elettrica, ho fatto si che entri in gioco una batteria tampone nel momento del blackout.
Due led mi segnalano quando i termostati sono alimentati mediante il trasformatore e quando si sta andando a batteria (mancanza di rete o guasto del trasformatore o del circuito). Altri 3 led mi segnalano al pigiare di un pulsante la carica della batteria tampone (che ripeto alimenta i termostati solo quando manca la tensione di rete)
14/01/2013 13:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.349
Registrato il: 03/10/2006
Città: TIVOLI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Gran bel progetto e realizzazione, però a vedere la seconda foto del topic,
in cui c'è il pannello con tutti i trasformatori/interruttori, mi è sorta spontanea
una domanda: a parte le luci, di cui si sa quasi con certezza il consumo giornaliero,
tutta quella roba hai calcolato quanta energia ti assorbe?

E' un dubbio a mio avviso lecito nel senso che, è ovvio che non avere spazio e risorse
economiche per uno terrario più grande sono la prima limitazione per espanderti,
ma il discorso che faccio io è se il gioco vale la candela, a parte l'esperienza
tecnica importante che hai fatto nella realizzazione del micro ambiente;
fare una "scatola" così, con tanti controlli e funzioni, consumare un sacco di elettricità
per metterci dentro 4 piante che poi ogni anno dovrai necessariamente togliere,
non so quanto ne valga la pena.

Ti sarei grato se riuscissi a misurare il consumo effettivo di tutto l'impianto e a comunicarcelo,
anche per farsi un'idea noi che potremmo intraprendere il tuo stesso percorso.

Simone
14/01/2013 16:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.313
Registrato il: 02/12/2007
Città: CAGLIARI
Età: 49
Sesso: Maschile
Gran carnivoro
OFFLINE
Re:
S.Simone, 14/01/2013 13:27:

Gran bel progetto e realizzazione, però a vedere la seconda foto del topic,
in cui c'è il pannello con tutti i trasformatori/interruttori, mi è sorta spontanea
una domanda: a parte le luci, di cui si sa quasi con certezza il consumo giornaliero,
tutta quella roba hai calcolato quanta energia ti assorbe?

E' un dubbio a mio avviso lecito nel senso che, è ovvio che non avere spazio e risorse
economiche per uno terrario più grande sono la prima limitazione per espanderti,
ma il discorso che faccio io è se il gioco vale la candela, a parte l'esperienza
tecnica importante che hai fatto nella realizzazione del micro ambiente;
fare una "scatola" così, con tanti controlli e funzioni, consumare un sacco di elettricità
per metterci dentro 4 piante che poi ogni anno dovrai necessariamente togliere,
non so quanto ne valga la pena.

Ti sarei grato se riuscissi a misurare il consumo effettivo di tutto l'impianto e a comunicarcelo,
anche per farsi un'idea noi che potremmo intraprendere il tuo stesso percorso.

Simone



allora....questa "VASCA PER PESCI ROSSI"
è stata ideata anche pensando ai consumi....infatti i trasformatori non sono "interrotti" a "valle" ma a "monte!"
nel senso che se non è necessario sono spenti!
il "necessario" è comandato da termostati e timer

facciamo un pò di conti
...il consumo di corrente è principalmente delle luci
(4 lampade da 11w x 12 ore)
i trasformatori si accendono solo quando i termostati li attivano..quindi sono sempre spenti...
il cavetto riscaldante è sempre da 11w...quindi anch'esso comandato dai termostati...ma si accenderà 10 volte al giorno per 3 minuti
poi per il resto....l'irrigazione 1 minuto a settimana
la nebulizzazione 10 minuti al giorno
il raffreddamento.....sporadicamente solo in estate!

direi a occhio e croce .....circaaaaaa......
arrotondando in eccesso a
15w/h per 12 ore = 180w/giorno
....arrotondiamo ancora in eccesso 200w/giorno
ossia 0.20kw/giorno per il costo di un kilowatt...circa 0.15€ (in eccesso)
in totale siamo a circa 0.02€/giorno! ...direi abbastanza economico!




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:10. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com