Ciao Pana13, grazie di essere passato.
Al momento ho provato esclusivamente talee da polloni basali e tutte in terrario. Se alla fine della bella stagione in esterno dovessi avere(e ci spero in parte) problemi in altezza proverò anche da fusto.
Per la considerazione sulla spugna sono daccordo in parte, è vero che si tratta di materiali plastici dannosi per l'ambiente, ma pensare di poter riutilizzare più e più volte lo stesso substrato(virtualmente all'infinito) non mi dispiacerebbe. Quello che non amo neppure io è il mischiare la spugna al substrato, penso la renda impossibile da dividere o comunque recuperare completamente, mentre la vedo molto bene come fondovaso, recuperata nei rinvasi fatti a marzo e riurilizzata sempre nello stesso modo. Ho " risparmiato " un po' di torba, comunque non lo vedo male come risultato.
La lana di roccia l'avevo esclusa a priori già per dionaea per la troppa compattezza che da una volta bagnata, mi da idea di rendere il substrato asfittico.
Quello che mi preoccupa di un substrato totalmente inorganico è la mancanza di nutrienti, che per una talea potrebbe non essere un problema( per nepenthes ho visto tutorial di talee fatte in acqua, in busta di plastica....), ma per una pianta in crescita o addirittura fioritura la vedo un po più ostica. Poi subentra il discorso fertilizzazioni di mille tipi e per cui ancora non ho assolutamente esperienza.
Intanto posto una foto della talea in spugna