.piantamagra., 06/02/2023 14:45:
Il vestitino da Robin Hood viene dopo. Prima, per l'impollinazione, devi indossare quello da apina🐝 e mi raccomando, le antennine sono obbligatorie altrimenti non vale 🤣🤣🤣
Seguirò alla lettera! 😂😂😂😂😂
.piantamagra., 06/02/2023 14:45:
Scherzi a parte, dal punto di vista dell'anatomia del fiore, l'impollinazione delle pings statunitensi è più semplice rispetto, per esempio, alle pings messicane. Nel fiore delle pinguicule messicane le antere sono nascoste e serve un pò di pratica per tirare fuori il polline, mentre nel fiore di P. planifolia il polline è in bella vista, se guardi le mie foto in questo post lo vedi chiaramente su quella sorta di "batuffolo giallo" al centro dell'apertura del fiore.
Io ho utilizzato l'estremità di una foglia di junco, l'ho bagnata in modo che gli rimanesse una goccia d'acqua attaccata che ho poi depositato sul "batuffolo" (quanto mi piace chiamarlo così 😁). Ho 'impastato' un pò in modo che l'acqua si sporcasse di polline e poi sono andato a toccare lo stigma muovendo delicatamente il bastoncino alla 'ca..o di cane'. Lo stigma lo individui facilmente, è uguale a quello dei fiori delle pinguicule messicane.
Grazie mille! Mi guarderò bene le tue foto così da capire come muovermi al meglio!
Son contento che siano più semplici rispetto alle altre. In genere non ho mai avuto granchè fortuna a fare il piccolo Mendel... lui e quei maledetti piselli sul libro di scienze! 😂😂
.piantamagra., 06/02/2023 14:45:
Comunque complimenti per la pianta, davvero bellissima 👏👏👏, se ti va descrivici come la tieni.
La mia ha perso il tipico colore rosso delle foglie la scorsa estate e non sto riuscendo a farla colorare più come prima 😒
Grazie mille Andrea! Detto da te è un enorme complimento!
Le ho sistemate inizialmente in un vaso con uno strato di quarzo sul fondo, perlite al centro, e gli ultimi cm sempre di quarzo con acqua al massimo livello possibile. Scenicamente molto bello, purtroppo ho dovuto fare i conti con lunghe assenza legate all'università e vista la poco capillarità della perlite, le piante rimanevano sempre con pochissima acqua e questo le faceva stentare molto a mio parere. Il metodo, molto carino, è stato mostrato da Andrea Amici, molto bello davvero ma nel mio caso non ha funzionato perchè dovevo starle più dietro e non ho avuto la possibilità di farlo.
Dopo un po' mi son deciso a rinvasare d'emergenza e l'ho messa in un substrato di perlite e sfagno reidratato con sfagno vivo in superficie.
L'acqua, d'estate, raggiunge e sommerge le prime foglie, d'inverno sta a circa 1cm dalla superficie. L'esposizione è di 4/5 ore di sole diretto al giorno, per il resto della giornata forte luce diffusa.
Qui era in piena vegetazione questa estate, in ripresa da un lungo viaggio di tre settimane e una cattiva coltivazione per il primo mese 🤣
[Modificato da andrea.giordano 06/02/2023 20:10]
Andrea
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