Consiglio su impianto ad osmosi inversa

Buondì! Sto valutando, nonostante il mio scarso consumo di acqua, di comprare un piccolo impianto a osmosi inversa senza pretese, in modo da non dover fare la faticaccia di comprarla ogni volta dallo Zoo Vita del mio paese (è venuta pure la rima alla De André).

Leggendo le discussioni passate su questo forum, mi sto orientando verso gli Aquili, per una combinazione di conoscenza del marchio, facile reperibilità e costo contenuto.

Cercando al momento su eBay, ho trovato il modello RO FV (sarebbe il Classic con una valvola per lavare velocemente la membrana) a €50, e il RO NPS (quello con un filtro in più) a €9 in più.

Il primo modello ha filtro in linea a Sedimenti, filtro in linea Carbone Attivo e membrana osmotica. Il secondo aggiunge il filtro per l'eliminazione di Nitrati, Silici e Fosfati. Ora, per €9 in più ne vale la pena?
Non credo siano sosotanze particolarmente nocive alle piantine, penso contribuiscano solo ad innalzare la conducibilità dell'acqua, giusto? Ho controllato i valori dell'acqua del mio comune, i nitrati sono 21 mg/l, gli altri due non sono dichiarati. Può avere senso?

Ancora, gli impianti sono questi. Leggendo le istruzioni, sembrerebbe che il filtro in più si debba collegare a parte, ergo posso usare il RO NPS con o senza il filtro giallo per confrontare i valori ottenuti e vedere se valga la pena di avere un filtro in più da sostituire periodicamente. Mi confermate che sia così?

Grazie, buona giornata a tutti!

Io andrei su quello classico a 3 stadi, quello aggiuntivo è indicato per chi ha un acquario ma per bagnare le piante è sprecato 😉

Perfetto, se pensi non ne valga la pena neanche a fronte di una così contenuta spesa iniziale allora vado tranquillo. Tanto più che, per non saper né leggere né scrivere, più filtrazioni dovrebbe voler dire più scarto e/o più consumo energetico e gli sprechi mi fanno sempre sentire in colpa.

Ho ancora un paio di domande: in bagno ho un rubinetto da cui pesca la lavatrice che ha anche un'uscita con la classica bocchetta per il tubo da irrigazione. Per non fare collegamenti strani coi tubi sotto e occupare un lavandino per ore, si può attaccare direttamente lì? Non ho mai avuto a che far con l'osmosi inversa, non ho la più pallida idea di come si colleghi.

Inoltre, con l'acqua di "scarto" non si può fare proprio niente? Mi farebbe male buttarla, con tutti i posti che neanche l'hanno a disposizione. L'acqua del rubinetto la bevo sempre, ma immagino che l'acqua di scarico da osmosi inversa abbia concentrazione di minerali troppo elevata per il consumo umano. Ci posso annaffiare le varie piante ornamentali?

Alla fine bisogna tenere conto che anche la pioggia contiene un po' di sostanze disciolte, se fosse acqua purissima le carnivore alla lunga soffrirebbero di carenze.
Comunque io l'acqua di scarto la uso per bagnare delle piante che ho messo nei giardini di fianco a casa, preferisco non usarla per quelle in vaso perché già quella normale del rubinetto lascia giù fin troppo calcare 😩 Non ricordo le dimensioni dell'attacco, ma se hai un rubinetto libero puoi usare quello (al massimo prendi un adattatore).

L'attacco è universale da 3/4 quello per le lavatrici a vite.
Egiziano.

Ho comprato il RO FV. Con un coupon di eBay da €5 che non so perché avessi ho finito per spendere €45,84.

Appena arriva darò la mia esperienza per altri neofiti come me. Sto valutando di prendere una coppia composta da pH-metro e termometro/conduttivimetro economici per sfizio, se lo dovessi fare darò un paio di dati più precisi sul mio impianto.

Uso lo stesso impianto e mi trovo bene da ormai 5 anni.. tutta un'altra vita rispetto a l'acqua piovana!
Ho sempre una buona scorta di circa 50 litri...

P.S. Grande De Andrè.

Io l'ho messo in opera per la prima volta. Ho solo dovuto aggiungere una guarnizione (presa da una bottiglia di birra col tappo basculante) perché altrimenti, indipendentemente da quanto lo stringessi, l'attacco al rubinetto spruzzava acqua da tutte le parti.

Sembra produrre acqua osmotizzata in rapporto 1:2 con l'acqua di "scarto". Mi sembra strano, mi sarei aspettato più scarto. Non ho ancora un pHmetro e un conduttivimetro per testare la qualità della mia acqua, mi arriveranno tra mesi (lo scotto da pagare per spendere poco).

Ho ancora due persplessità:

1. L'impianto va messo "in piedi"? Immagino filtri e membrane si ritroveranno sempre immersi in acqua e sotto pressione, quindi non dovrebbe fare una gran differenza, o non sto considerando qualche aspetto importante?

2. Dopo l'uso, devo per caso smontare tutto per asciugare filtri e membrane? O mi limito a far uscire l'acqua dai tubicini?

Edit: la domanda 2 trova risposta nelle istruzioni della stessa Aquili:

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Proteggere la membrana dal gelo e dall’essiccazione. Una volta usata la membrana non deve più asciugarsi.

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Quindi, suppongo sia al contrario necessario chiudere le bocchette in cui si infiliano i tubicini, usando i tappini colorati che vi erano infilati all'inizio.

Non so come l'hai montato, io lo tengo sempre attaccato al rubinetto e chiudo le due uscite con i rubinettini da micro-irrigazione, ma i primi anni che dovevo staccarlo cercavo sempre di tenere le estremità dei tubi più in alto rispetto all'impianto e le chiudevo con delle mollette, in modo da mantenere sempre acqua all'interno.