perdonami tu se ho dato l'impressione di non volerti rispondere, al contrario sto cercando di farti capire che quello che vuoi realizzare , magari potrà anche non essere impossibile, ma rimane pur sempre un progetto lontano da quello che naturalmente richiede l'utricularia in questione.
Riprendendo alcuni passi dell'articolo citato:
"...La pianta cresce parzialmente sommersa e parzialmente emersa fra il tappeto di foglie morte degli alberi..."
ed ancora...
"...Il suo habitat naturale è spesso ombreggiato e raramente cresce alla luce solare diretta..."
Detto questo, al di là del fatto che, un paludario, quando fatto bene, non è assolutamente torbido ma è limpido tanto quanto un acquario con un fondo misto, giudicando anche l'articolo in questione, penso che se tu voglia proprio sperimentare questa cosa nel tuo acquario, potrebbe allora andarti bene anche una comune vulgaris che sicuramente è tra le più resistenti di tutte e non necessita nemmeno di un "ancoraggio" artificiale e galleggiante come indicato nello stesso articolo.
Anche perchè, a questo punto, se tu vuoi una utricularia più "terrestre", il post di aleclagu può tornarti sempre utile per realizzare anche un ibrido tra un acquario ed un paludario (sempre che i pesci non banchettino con la stessa pianta).
Ma a questo punto non ti conviene realizzare direttamente un bel paludario e tenere in acquario solo piante più consone all'ambiente?
Ovviamente ognuno è poi libero di provare qualunque cosa
ed io non posso che augurarti buona fortuna.