aleclagu
00martedì 8 febbraio 2005 13:42
Salve a tutti [SM=x349176] .
qualcuno potrebbe informarmi dei metodi di coltivazione e di riproduzione della u.gibba [muble] .

grazie! [SM=x349152]
PatatodiMelly
00martedì 8 febbraio 2005 13:50
Allora la U.gibba, come penso tu già sappia, è una utricularia acquatica e vive tra gli 0° e i 40° .
Da questo mi viene di suggerirti
1- di metterla in una tanica tagliata da uno dei lati e riempita di acqua
2- di tenerla entro i limiti di temp che ti ho su scritto.

Per info più dettagliate credo sia meglio aspettare Altair che ne sa di certo più di me di utricularie[SM=x349152]

[Modificato da PatatodiMelly 08/02/2005 13.51]

aleclagu
00martedì 8 febbraio 2005 14:05
grazie! [SM=x349153]

Cosa intendi per tanica tagliata da un lato??quella che si usa per l'acqua ad osmosi??sul sito di furio c'è sritto che bisogna tenerla in contenitori con qualche cm di torba e 2 di acqua.Va bene lo stesso o è sbagliato tenerla così?
che acqua devo usare? la solita acqua demineralizzata o va bene l'acqua di rubinetto (dubito ,ma non si sa mai!)?
Come si riproduce?

PatatodiMelly
00martedì 8 febbraio 2005 14:10
guarda per tanica intendo il bidoncino.
per quanto riguarda il substrato nn ti so dire con esattezza
comunque serve a creare microrganismi per il nutrimento della pianta. 2 cm di acqua mi sembrano un pò pochini
comunque per ogni cosa puoi aspettare che altair risponda o qualcuno dei ragazzi che le coltiva io so più o meno come vanno tenute dalle info che loro danno perchè io personalmente non le coltivo ma sentendo loro ho imparato qualcosina
PatatodiMelly
00martedì 8 febbraio 2005 14:17
Le specie acquatiche sono invece piu' interessanti da un punto di vista carnivoo, poiche' essendo piante formate da un lungo stelo, privo di radici, che praticamente galleggia subito sotto il pelo dell'acqua; mostrano a chi le osserva le loro minuscole ma efficacissime trappole.Come detto vivono generalemte sotto pelo dell'acqua, ma arrivano a formare anche grandi cuscini di un certo spessore. Queste piante si coltivano in vasche (di svariate dimensioni) per piante acquatiche da esterno od in sottovasi della adeguata altezza. Dobbiamo infatti garantire un letto di torba sul fondo (circa un cm) piu' uno strato d'acqua di almeno 4 cm dove la pianta si sviluppera'. Un momento particolare per queste piante e' la fase di fioritura; che per essere portata a termine fa utilizzare alla pianta le proprie trappole (vescicole) come dei veri e propri galleggianti in modo da fare emergere dall'acqua la parte in fiore.

questo è in generale comunque on line ci sono delle foto in cui le tengono nei secchi pieni e sul fondo con 2 cm di substrato
PatatodiMelly
00martedì 8 febbraio 2005 14:20
Sono Utricularie molto difficili da coltivare in contenitori molto piccoli, e quindi chi non ? attrezzato, come i principianti, deve rinunciare. Per riuscire a coltivare decentemente qualcosa, bisogna mettere dei contenitori di qualche decina di litri all'esterno, in una posizione illuminata, con qualche cm di torba sul fondo e foglie che, marcendo, alzano molto il livello di anidride carbonica dell'acqua.
Alcune specie sono anfibie e possono essere coltivate su dello sfagno oppure sulla torba con un livello d'acqua al filo del terreno. Le Utricularie da clima freddo in inverno formano delle gemme che finiscono sul fondo e che permettono di passare l'inverno. Le Utricularie acquatiche possono essere divise staccando un pezzo di rizoma e mettendolo nell'acqua.
Altair w
00martedì 8 febbraio 2005 16:38
Ciao
L'U. gibba cresce ovunque, anche in un bicchiere.
Puoi comprare un'acquarietto in plastica (fauna box), una bacinella, un secchio, va bene qualsiasi posto.
Metti un po' di ghiaino di quarzo sul fondo, quello che si usa per gli acquari. Se vuoi puoi usare anche torba o semplice terra ma in quel caso l'acqua resterebbe sporca per un periodo più o meno lungo.
Riempi il contenitore con acqua di rubinetto (se è decantata è meglio ma non è obbligatorio).
Basta! Semplice, no :Sm2:
La gibba è l'utricularia acquatica più semplice da coltivare e cresce ovunque. Dicono che cresca anche in un bicchiere, e probabilmente è vero. A me cresce la stygia nei sottovasi, la gibba di sicuro è ancora più infestante

ATTENZIONE: non gettate l'U. gibba in corsi d'acqua o paludi in natura. Questa pianta è un vero mostro che uccide le utricularie rare e delicate che già si stanno estinguendo per altri motivi, non serve dare loro il colpo di grazia introducendo l'utricularia gibba nei loro habitat. La gibba è già diventata una vera piaga in Nuova Zelanda (mi sembra), tanto che lì è addirittura PROIBITO coltivare questa pianta, non facciamo questi danni anche in italia, grazzzzie:Sm22:
mrAlmond
00martedì 8 febbraio 2005 17:04
Brava Altair...
La tua etica naturalistica non fa una piega [bravo]

Un giorno ci proverò anch'io con le utricularie...
aleclagu
00martedì 8 febbraio 2005 17:16
grazie altair w appena disponibile prendo la gibba da furio..
[SM=x349176] [SM=x349176] [SM=x349176] [SM=x349176] [jump]
aleclagu
00martedì 8 febbraio 2005 17:47
e come si riproduce????? e per seme come si fa?
PatatodiMelly
00martedì 8 febbraio 2005 17:50
io nn credo faccia dei semi ma degli ibernacoli.
correggetemi se sbaglio
Altair w
00martedì 8 febbraio 2005 22:28
Ciao
Per riprodurla tramite seme va impollinata comunque si riproduce come tutte le utricularie. Aumentando di massa. Basta rompere una pianta a metà e se ne ottengono due.:Sm6:
PatatodiMelly
00mercoledì 9 febbraio 2005 10:01
ecco cvd se vede che di utri nun ne so molto mahahhahahahah
aleclagu
00mercoledì 9 febbraio 2005 13:37
ok,quindi un pAIO DIcm di torba e quarzo,un contenitore anche non enorme e basta :Sm13: ....incomincio a costrure l'habitat,così a marzo avrà una tavola imbandita![lingua]
aleclagu
00lunedì 11 aprile 2005 17:46
Un'informazione:Ma l'utricularia gibba ha bisogno dello stesso microambiente di cui aìhanno bisogno le altre utricularie o essendo una pianta di più facile coltivazione si può coltivare diversamente?
Mellyz
00lunedì 11 aprile 2005 18:38
ale visto che sta anche in un bicchiere non credo che sia possibile fargli un habitat come per la vulgaris e la australis [SM=x349178]
aleclagu
00lunedì 11 aprile 2005 18:43
bah,sarà,ma secondo me se la tengo in un vero e proprio habitat cresce di più!Io non la terrei mica in un bicchiere,casomai in una mezza bottiglia:Sm7:
Mellyz
00lunedì 11 aprile 2005 18:45
cmq è piccola e a quanto ne so non necessita di moltissima acqua.(se sbaglio correggimi Vale, sono ancora un'alunna al primo livello per quento riguarda le utricularie[SM=x349176] )
aleclagu
00lunedì 11 aprile 2005 18:52
si è vero,la utricularia gibba,essendo identificata come pianta anfibia non ha bisogno di un livello di acqua molto alto,direi che 5-6 cm sono perfetti,ma qualche lumachina tipo planorbis la metterei,visto che le alghe si presentano subito in condizioni di coltivazione come quell che necessta la gibba....poi oltretutto vuole un livello d'acqua non alto,quindi.....la temperatura sale velocemente e le alghe ci vengono a nozze......
Mellyz
00lunedì 11 aprile 2005 19:03
huauhauh pensa che le mie lumache le alghe attakkate al fauna box le snobbano. preferiscono farmi a brandelli la vulgaris...che fetenti
aleclagu
00lunedì 11 aprile 2005 19:09
le mie lumache passano il tempo a strisciare in mezzo alla melma e ad arrampicarsi sulle piante,non per mangiarle,per stancarsi solamente..........solo le planorbis manciano le alghette!tu che lumache c'hai?
io ho una lymnaea stagnalis,una palustris e numerose planorbis.
Altair w
00lunedì 11 aprile 2005 21:04
Ragazzi, ma perchè volete proprio coltivare quello schifo di utricularia gibba? Ma lo sapete che se per ERRORE vi scappa succede un vero macello? Lasciate perdere la gibba e dateci dentro con la stygia che tanto sono uguali!
Mellyz
00venerdì 15 aprile 2005 17:40
a me l'hanno regalata quindi me la tengo[red]
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