tagliare la punta

ragazzi sono arrivate due alate e una miranda veramente enormi dal fioraio dove lavoro, è ho notato che tutte le neppe hanno il fusto corto ma robusto perchè è stato tagliato, ma la cosa interessante è che qualche centimetro più sotto del taglio sono spuntati altri 2 fusti. quindi hanno reso il fusto centrale senza punta che non cresce verso l'alto ma che cresce in robustezza e i fusti laterali fanno degli ascidi enormi.....
la domanda che vorrei farvi è: se alle mie neppe ventricose che ho a casa traglio completamente lo stelo insomma le accorcio dite che usciranno i nuovi rametti sui lati?

Molto probabilmente, anzi sicuramente, se tagli il fusto principale ti usciranno dei nuovi getti laterali.
Anche a me è successo che, per colpa di un temporale, la parte più in alto di una neppa si è rotta ma subito dopo si sono formati dei getti laterali poco più sotto al punto di rottura.

Sì, ma non tagliarlo troppo.
Con la parte tagliata, poi, puoi fare una talea

ci avevo pensato pico... sai mica dove posso trovare una buona guida per fare una talea? in passato ho fatto la divisione di un cipollone, ma quello aveva già un inizio di radice quindi ero sicuro che una volta messo nella torba bagnata si sarebbe trasformato presto in una pianta di neppa.

usa l'ormone radicante.

angelo5036, 23/12/2007 19.03:

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ci avevo pensato pico... sai mica dove posso trovare una buona guida per fare una talea? in passato ho fatto la divisione di un cipollone, ma quello aveva già un inizio di radice quindi ero sicuro che una volta messo nella torba bagnata si sarebbe trasformato presto in una pianta di neppa.

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Prova a cercare quì sul forum...mi pare di aver letto qualche guida

Non è per niente difficile da fare...comunque:
Tagli l'apice, deve comprendere il germoglio e una foglia (o più di una), a metà dell'internodo, poi, lo puoi mettere o in sfagno vivo o in torba perlite oppure anche in solo perlite.
Secondo una statistica dell'associazione ceca Darwiniana il substrato migliore per la radicazione delle nepenthes è lo sfagno vivo (95%), al secondo posto (con il 90%) la perlite (da sola).
Per avere più possibilità di successo è meglio usare, come ti ha consigliato .+sl4yer+., dell'ormone radicante.

Poi metti il tutto in un luogo luminoso ma non al sole diretto, se è possibile con umidità elevata (per le specie più semplici, comunque, non è necessaria).
Solitamente in 2-3 mesi radicano e cominciano a crescere.
Un terrario è l'ideale però si hanno buoni risultati anche senza.

Dalla pianta madre, poi, i rami usciranno dall'ascella tra foglia e fusto.

usa solo perlite e metti una busta di plastica forata attorno x mantenere un minimo di umidità.Arieggia ogni tanto x evitare muffe e leggiti qualcosa nella sezione VIP x i particolari.

Io l'estate scorsa ho tentato quattro talee di n. x ventrata in sfagno vivo. Due non ce l'hanno fatta
Le altre due, a oggi, hanno prodotto sei foglie, ma ancora niente ascidi...

ottima spiegazione pico ottima davvero e un grazie a tutti.... cmq qual'è il periodo ideale per fare questa operazione? e quanto ci mettono a uscire i nuovi rami dalla pianta madre?

angelo5036, 23/12/2007 21.56:

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ottima spiegazione pico ottima davvero e un grazie a tutti.... cmq qual'è il periodo ideale per fare questa operazione? e quanto ci mettono a uscire i nuovi rami dalla pianta madre?

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lo puoi fare sempre (a patto che d'inverno la talea riceva abbastanza luce).

I nuovi rami ci mettono 1 mese ca. ... semplicemente forma una nuova foglia a lato...

ok allora lo farò dopo queste feste....

angelo5036, 24/12/2007 14.30:

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ok allora lo farò dopo queste feste....

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se non hai il terraio fallo in primavera! questo per evitare delusioni dovute magari ad un colpo di aria fredda che ti fa afflosciare la talea!