substrato di solo bark (o quasi)

arrotalapanza
00venerdì 6 giugno 2008 12:32
Ciao a tutti!!

dopo vari rimuginamenti e imprecazioni perchè nn riesco a trovare la torba buona da nessuna parte (e soprattutto non nelle quantità di cui ho bisogno), ho pensato che forse è possibile aggirare il problema e rinvasare la mia unica ventrata in un substrato senza torba....solo bark e semmai un pò di perlite o ghiaino di quarzo...

secondo voi è una c [SM=x349164] ata o si può fare??

in questo modo forse poi potrei anche annaffiarla cn acqua del rubinetto... [SM=x349150]

Aspetto pareri dagli esperti...anche sui componenti da aggiungere/togliere al substrato...

intanto ringrazio tutti quelli che risponderanno [SM=x349152] [SM=x349152]

ciao ciao!!!
arrotalapanza
00sabato 7 giugno 2008 14:25
nessuno sa risp?? [SM=x349190] [SM=x349190]
ammaestratore di rospi
00sabato 7 giugno 2008 18:30
E'da quattro anni che uso solo questo ottimo materiale.
Solo due accortezze:
1-controlla che abbia una salinità bassa e che sia leggermente acido
2-trattiene relativamente poco l'acqua rispetto ad altri materiali,quindi in estate aumenta le innaffiature.
Rob
arrotalapanza
00domenica 8 giugno 2008 15:02
Grazie mille Rob!!! [SM=x349170] [SM=x349170] [SM=x349170]

allora dici che posso mettere solo bark senza nient'altro?? [SM=x349150]

io pensavo di lasciare il panetto di terra intorno alle radici quando rinvaserò (credo fine estate)..più che altro perchè ho paura di romperle!!! [SM=x349195]...va bene?
ammaestratore di rospi
00domenica 8 giugno 2008 15:27
Sì può andar bene.
Rob
arrotalapanza
00domenica 8 giugno 2008 16:19
Grazie mille per i consigli!!! [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158] [SM=x349158]
upvibration
00domenica 8 giugno 2008 17:25
Re:
ammaestratore di rospi, 07/06/2008 18.30:

E'da quattro anni che uso solo questo ottimo materiale.
Solo due accortezze:
1-controlla che abbia una salinità bassa e che sia leggermente acido
2-trattiene relativamente poco l'acqua rispetto ad altri materiali,quindi in estate aumenta le innaffiature.
Rob




quindi rob le tue nepenthes sono tutte in substrati identici?
usi una corteccia a pezzatura più fine per piante più piccole e più grande per piante più grandi?
le piante in solo bark le bagni soltanto o le tieni con sottovaso?
le bagni per immersione come si fa con le Phalaenopsis?
mi piacerebbe se aprissi un thread, anche breve, sulla storia del substrato per nepenthes da te usato in tutta la tua "carriera".
grazie.
mass


ammaestratore di rospi
00domenica 8 giugno 2008 18:02
In sostanza l' 80% delle mie nepenthes crescono in bark.Le radici,sia di piante giovani che adulte sono molto sottili e delicate quindi la corteccia la sminuzzo meccanicamente in pezzatura molto fine(3-4mm).Le annaffio semplicemente da sopra.
All'inizio,non riuscendo a recuperare la perlite,usavo torba e lapillo,ma durante il rinvaso,quest'ultimo,essendo pesante,rompeva tutte le radici attaccate.
Lo sfagno vegetante può bloccare la formazione dei polloni,quindi non lo uso più,mentre quello secco reidratato una volta è marcito facendo morire una bella densiflora.
Ho usato recentemente anche la corteccia di cocco per i rettili:ottimo materiale ma non riportando sulla confezione le sua caratteristiche,temo che abbia una salinità troppo alta,quindi,appena finisco i sacchi di pino,magari compro on-line un sacco di quella specifica per la coltivazione di piante.
Si può puntare anche su un substrato totalmente inorganico ma diventa un'impresa stare dietro alle innaffiature estive se,come me,non si usano sottovasi.
Stò sperimentando un'altro materiale,fra un mesetto vi saprò dire di più.
Purtroppo bisognerebbe associare ad ogni specie un determinato substrato:ad esempio le piante che vivono in ambiente calcareo,fanno bisogno di calcio,ho visto la mia campanulata che,rispetto alle altre,fà ascidi piccoli e sottili.

Rob
Faro,
00lunedì 9 giugno 2008 08:32


Purtroppo bisognerebbe associare ad ogni specie un determinato substrato:ad esempio le piante che vivono in ambiente calcareo,fanno bisogno di calcio,ho visto la mia campanulata che,rispetto alle altre,fà ascidi piccoli e sottili.


Mi sai dire dove trovare un sito che mi suddivida le neppe x questi gruppi?
ammaestratore di rospi
00lunedì 9 giugno 2008 19:29
Trovi info interessanti sui manuali presenti in commercio.
Rob
upvibration
00lunedì 9 giugno 2008 21:40
Re:
ammaestratore di rospi, 08/06/2008 18.02:


All'inizio,non riuscendo a recuperare la perlite,usavo torba e lapillo,ma durante il rinvaso,quest'ultimo,essendo pesante,rompeva tutte le radici attaccate.



non mi è chiaro se usi solo bark o bark e pelite...questa frase mi mette in dubbio...perdonami la domanda magari idiota.(il resto del mondo non avrà questo dubbio! [SM=x349178] )

ammaestratore di rospi, 08/06/2008 18.02:

Lo sfagno vegetante può bloccare la formazione dei polloni,quindi non lo uso più,



in che maniera può bloccare la formazione dei polloni? la mia N. x ventrata non ha subito questa sorte e la N.muluensis si è sdoppiata sotto lo sfagno vegetante(anche se non si tratta di polloni basali ma di sdoppiamento a causa di problemi all'apice vegetativo)


arrotalapanza
00martedì 10 giugno 2008 09:10
Re:
Faro,, 09/06/2008 8.32:



Purtroppo bisognerebbe associare ad ogni specie un determinato substrato:ad esempio le piante che vivono in ambiente calcareo,fanno bisogno di calcio,ho visto la mia campanulata che,rispetto alle altre,fà ascidi piccoli e sottili.


Mi sai dire dove trovare un sito che mi suddivida le neppe x questi gruppi?




scusate ma mi sorge un dubbio: [SM=x349150]
per gli ibridi non possiamo sapere in che ambiente vivono, perchè non vivono in natura....oppure ci si basa sulle caratteristiche delle specie che compongono l'ibrido??
ammaestratore di rospi
00martedì 10 giugno 2008 19:47
Uso solo bark.
Lo sfagno,specie se le fibre sono intrecciate,crea una barriera alla fuoriuscita di un pollone.Non è la norma,ma può succedere.Il classico muschio è ancora più dannoso.

Non tutti gli ibridi sono artificiali,molti si trovano in natura.
Per la coltivazione di una pianta nata da un'incrocio si dovranno considerare le caratteristiche delle piante generatrici e "fare una media".
Es.1:per la miranda si può usare anche acqua di rubinetto perchè la northiana vive in zone calcaree
Es.2:una nepenthes highland x una nepenthes lowland dà una nepenthes intermedia
E cosi via.
Rob
bobbetto83
00martedì 10 giugno 2008 23:07
Re:
ammaestratore di rospi, 08/06/2008 18.02:

Purtroppo bisognerebbe associare ad ogni specie un determinato substrato:ad esempio le piante che vivono in ambiente calcareo,fanno bisogno di calcio,ho visto la mia campanulata che,rispetto alle altre,fà ascidi piccoli e sottili.


perchè non provi ad integrare il calcio con qualche prodotto apposito? Ne ho trovato uno della cifo che può essere somministrato sia tramite annaffiatura che per via fogliare...così senza che rischi un rinvaso stressante e un substrato "improvvisato" puoi provare a vedere se hai qualche miglioramento! Che dici? [SM=x349150]

ammaestratore di rospi
00mercoledì 11 giugno 2008 12:48
Hai ragione,si può trovare il nitrato di calcio o il calcio chelato,devo cmq stare attento in quanto la campanulata è vecchia e non vorrei che soffrisse per il trattamento.
Rob
|Germano Mosconi|
00martedì 17 giugno 2008 07:58
Ciao Rob,
la mia bark di pino marittimo ha 200 ds/m di salinità,può andare bene?
Che valore di salinità può considerarsi accettabile?

Grazie
Alberto
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